..fatta questa premessa è evidente che non sono bastate delle condimeteo almeno cromaticamente danesi (foto di fianco.. a parte la neve) a scoraggiare 5 beccacce che sarebbero dovute essere 6 se non fosse stata per una defezione "rosa"(*), a scendere in acqua ad Anzio..
(*) si è trattato del "Barone Rosa".. ma questa è un'altra storia!..dopo il sabato glorioso di aria tiepida, sole e tramontanina, una domenica a dir poco uggiosa con tanto di pioggerella all'andata ha indotto molti moccoli ma non di meno s'è fatta!A prendere il largo dicevamo in 5, ovvero 4 local: i Frustonian's, il Panza de Cane sailing team, Roberto y Giuseppe, il Palindromo in modalità trial e, special guest, il Maurone-de-noantri, che pur non potendo partecipare all'invernale snipe causa impegni agonistici altrove, si è presentato barca al seguito, ha armato, è uscito, e al rientro ha disarmato, ricaricato e se ne è andato, ce ne fossero di snipisti come lui: GRANDISSIMO!!!Si esce appena gli OD, in giorno di regata del loro invernale, liberano il corridoio.
Fuori un sacco di barche.. più quelli ad allenarsi che quelli in regata, probabilmente.. e fuori troviamo cielo uggioso, onda paracarro da ovunque e bavette tiepide ma non troppo da scirocco.. da scirocco si fa per dire perchè bordeggiando verso fuori il salto più piccolo era random, e di almeno 30°.Ciò nonostante via a tirar bordi verso Arbatax, e dentro verso Nettuno, con noi che usciamo con le vele di riserva e mi accorgo solo al traverso della meda che sulla randa di riserva manco di due stecche: amen.
La giornata è di quelle che servono a smaltire panettoni/torroni e a riappacificarsi col creato.. detto altrimenti: a cercare di placare la crisi di astinenza da snipe!!Si tirano delle gran panciate sulle onde, che con la bava d'aria sono decisamente fastidiose, Federico che a prua del Palindromo sconta la sua prima uscita su di uno snipe, nonostante il meteo non idilliaco ci mette poco a prendere confidenza con l'oggetto-snipe mentre io ripasso mentalmente la lista dei lavoretti di bricolage che va allungandosi.. dannazione!
Stiamo a tirar bordi così tra noi in scioltezza, vicino al campo dei multiscafi: non molti, ma molto colorati, e non perdo l'occasione per sbavare in maniera molto discreta (spero) passando vicino all'f18-dei-mie-sogni, mentre Passerottino, nel crescente sconcerto della sua nuova Laura-prodiera, ad ogni incrocio rivolge nella nostra direzione gesti che non sto qui a dettagliare ma che potremmo riassumere come esprimenti il concetto "Te ricordi com'è annata l'urtima volta?? La prossima vorta te farò peggio!!".Più a largo il campo dell'altura e degli OD, mentre un groppo nero si forma verso Torvajianica, scende passando a terra di Capo d'Anzio e risbuca a mare sopra le nostre teste, dando all'acqua un affascinante ma non per questo meno sinistro tono "verde".Ci sono esattamente le condizioni che odio: poca aria e onda fastidiossima, soprattutto su una mura, ottima occasione per fare un pò di pratica, e ringrazio che non ci sia regata nostra perchè tra i salti di vento e l'onda-paracarro mi sarei guadagnato l'inferno a suon di porconi.
Il fischio finale ce lo danno quelli dei barconi: quando vediamo che fuori il CdR ha deciso di mandare tutti a casa e di non disputare la seconda prova, ci facciamo risoluti a mettere la prua verso dentro pure noi, e poco dopo il vento fa un bel 180° e ci gonfia il fiocco (tangonato) al contrario: fortuna l'aria nuova è poca.Rimaniamo a ciondolare qualche minuto cercando di capire cosa sta succendo: il salto di 180°, la mollana ed il nero che si è spostato di poco verso Torre Astura apre praticamente a qualsiasi scenario.. in primis all'arrivo del devenio, cosa che mi induce a ripassare in silenzio la procedura per "sbrandare" rapidamente, laddove necessario..
..poi sembra stendersi una roba strana da W e la usiamo per rientrare il più rapidamente possibile, e di bolina, e fortunatamente il congestionamento allo scivolo è meno grave di quel che sembrava, mentre i Frustonian's, che facevano sfoggio di tecnologia avveneristica (foto di fianco), effettuano dei test missilistici usando vettori iraniani, appellandosi a un non meglio uso esclusivamente "civile" di tale tecnologia.. ovviamente ignoro quale sia stato l'esito dei test, in quanto segretati, ma è abbastanza chiaro a tutti che la colpa, a prescindere, è sempre di Fabrizio: il FrustoneBuono!!A terra laviamo tutto a fondo, e ce ne era un gran bisogno, visto il gattone che ha passato qualche giorno di relax durante le vacanze di Natale a bordo del Palindromo.. e lasciamo la barca armata ma prua al vento mentre ci andiamo a fare una doccia bollente.Quando torniamo alla barca per sparecchiare/impacchettare tutto la ritroviamo col vento perfettamente in poppa: è saltato di nuovo di 180°..
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segue procedura consolidata "anziosa" ossia tè e pasticcini, mentre Gengiz-Ciccio intima i ragazzi del 420 di far "ricomparire" i suoi calzari, lasciati incustoditi negli spogliatoi per 2 mesi.. sarà che l'idea di essere impalato all'albero della propria barca non arride a nessuno, fatto sta' che poco dopo i calzari sono ricomparsi, e la giornata può passare all'archivio: ok, sembrava più Coopenaghen che Rio.. ma almeno la crisi d'astinenza è (parzialmente) sopita..
Domenica prossima in calendario l'inizio della seconda manche dell'Invernale Snipe, fortunatamente.. l'assenza di Vanda e del Barone Rosa non sarà più tollerata.. mentre quella di Decoupage non è stata tollerata nemmeno questa volta, naturalmente!!
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