.e aNCHE 'sTO 2013..
Scrivo queste note di fine anno davanti a un mare non meno grigio del cielo che gli fa da coperchio, seppur decisamente meno grigio dell’anno oggetto di queste ultime note.
non è stato facile, a qualsiasi scala lo si osservi, non è stato un anno facile.. sicuramente c’è chi l’abbia passata alla grande, come ci fu chi passò alla grande il ’29, ma pare proprio che quest’anno i ristoranti siano stati “meno pieni” di quanto si diceva solo pochi mesi or sono.. sono passati pochi mesi da quella celebre esternazione, anche se sembra un’era geologica..
per quanto riguarda i casi più “nostri” poco da dire: oggi formalmente è l’ultimo giorno del Piazza, domani il primo del Krantz.
Al secondo non posso che fare un gran inculoallabalena: con lo scenario attuale si trova in eredità un po’ di liquidità di cassa e un Mondiale Assoluto da organizzare a Talamone, tanto per dirne due facili, che facili non sono affatto, perché se non ci fossero soldi, non ci sarebbe nessuno a chiederne, e di sicuro non ci sarebbe da (eventualmente) assegnarne, mentre essendocene, è probabile che presto o tardi si troverà a doverli usare, con tutto quel che ciò comporta.. e poi c’è il Mondiale, che per come è fatto e concepito ossia tra quel che ti chiede la SCIRA e quel che possono chiedere gli organizzatori in termini di quote di iscrizione ai partecipanti, si configura già come un potenziale buco-nero-super-massivo di risorse.. conforta sapere che Krantz non sarà solo in questa complessa ambasce, potendo contare almeno sugli stessi che contribuirono al recente Europeo di Cervia, ossia l’allegra macchina da guerra altrimenti nota come Piada, poi c’è il Circolo Organizzatore per la parte più strettamente organizzativa e, poi c’è Phantomas, che ormai è talmente “embedded” nel Board che se volesse potrebbe far spostare la sede della SCIRA Internazionale a Piazza San Lorenzo in Lucina.. confido comunque che Ph non ceda a cotanta (per altro comprensibilissima..) tentazione!
Su Piazza invece ci starebbe un capitolo a parte.. ma si dovrà accontentare al massimo di mezzo paragrafo.
Se ero estremamente contento quando fu eletto, condividendone almeno il programma seppur non la coiffeuse sono stato se possibile ancora più contento quando ha detto che si sarebbe fermato dopo il primo mandato, e non perché non ci sarebbe servito un ennesimo mandato di riforme, quale quello che oggi termina, bensì perché era diventato insostenibile che il prezzo di quelle riforme lo stesse pagando esclusivamente quello che le stava portando avanti, coerentemente con l’impegno preso.
Ignoro, ovviamente, le ragioni del trattamento riservato ad Andrea in questi due anni, e onestamente non le trovo nemmeno rilevanti. Trovo invece rilevante che, con buona pace di chi abbia provato a mandare tutto all’aria, all’aria non sia andato nulla, anzi, siano state portate a casa un paio di riforme i cui benefici raccoglieremo nelle stagioni a venire, soprattutto in questi tempi di crisi, come l’apertura dell’Europeo Assoluto.
E’ chiaro che così come la prosaica madre degli stolti è sempre gravida, altrettanto perpetuo è il rischio di qualche contro-riforma idiota, anche solo per da sfogo alla vandalica compulsione di sfregiare che s’è vista tanto agire alcuni in questi due anni, e che sia laddove fosse.. personalmente la considero un’ulteriore ottima ragione per andare il prossimo Agosto in Polonia, a vedere come sarebbe lo snipe se fosse una Classe gestita come una Classe moderna, e non come una cricca di proto-ottuagenari ossessionati dalla fobia che arrivi qualcuno nell’orticello a sfilargli la coppetta da sotto il catetere (o peggio).. non che lo sia.. per quanto a volte difficilmente sembri molto altro.. almeno per quanto riguardi la “gestione” degli eventi internazionali, che rimangono ad oggi la più grande occasione sistematicamente persa per promuovere la Classe: qualcuno che non avesse uno snipe sarà mai venuto a contatto anche con una sola riga, o una foto, del recente Mondiale di Rio?
La risposta è facile, ed è ovviamente “no”
Andrea, se avesse deciso di ricandidarsi, e se fosse stato confermato, probabilmente avrebbe rivolto le sue “istanze riformatorie” all’attuale sistema di cooptazione su cui poggia il Board della SCIRA e su tutto quanto gli si articola attorno.. ed è un’altra ragione per la quale sono contento che non si sia ri-candidato.
Personalmente non me ne frega nulla di come il Board si autodetermini, mi basterebbe che lì dentro ci fosse qualcuno che avesse chiaro che una roba come un Mondiale, per giunta biennale, è la più grossa occasione che hai per far girare un po’ il tuo nome, che è fondamentale, per non rendere tutto quel che puoi fare a livello di “Base” completamente vano.. e forse quello l’abbiamo, a cominciare proprio da alcune iniziative per la “base”, come quella sui clinic, che magari sarebbe stata meglio un po’ prima, ma va benissimo, e avanti così: c’è solo da sperare che non si siedano dopo questa recente fiammata.
E anche se fosse, anche se dopo la fiammata si sedessero, non vedo il dramma: se lo snipe sarà gestito così male da estinguersi (come è già accaduto in alcuni Paesi..), arriverà qualcos’altro ad occuparne la nicchia, gli ecosistemi non lasciano spazi vuoti, e se nel 2013 non capisci che ti devi dare una svegliata, guardare cosa fanno quelli simili a te che però vanno bene, e cominciare a fare altrettanto, magari mettendoci anche qualche soldino, allora meriti che il tuo spazio nell’ecosistema se lo prenda qualcuno darwinisticamente più meritevole, o solamente più adatto, o anche solo meno scemo..
Sia chiaro, secondo me Andrea qualche puttanata, grossa, l’ha fatta.
I fatti gli hanno dato poi ragione ad esempio con la Riforma dello Statuto, e meno male che c’è riuscito, ma la perpetua pretesa di mettere tutti d’accordo si è rivelata, spesso e volentieri, un vano tentativo, bello e comprensibile ma molto vano, e un’ottima opportunità per i suoi detrattori-d’ufficio di farne una sorta di tiro-al-Segretario-faggiano, opportunità che hanno colto sistematicamente, il che è ovvio se sei uno che arriva a tanto così da accusare la Segreteria Nazionale di essere responsabile anche delle condizioni meteo non ideali!
Insomma un’altro mandato Piazza ci sarebbe servito, e tanto, ma non ce lo saremmo potuti permettere (lui per primo) a causa del livello cui l’ostruzionismo-a-prescindere sarebbe stato elevato nei suoi confronti.. e di sicuro non ce lo saremmo meritati, noi come Classe, che avremo gli anni a venire per capire (anche i più lenti e quelli meno in buona fede) quanto oggi evidentemente non è ancora chiaro, ossia quanto di buono sia stato fatto negli ultimi 24 mesi e che razza di debito (almeno di riconoscenza) abbiamo con Andrea.. e con Antonio e Alberto Schiaffino, il cui intervento a fine Assemblea sembrava uscito dalle pagine del “Conte di Montecristo”.. e a piena ragione.
Per quanto sia possibile vedere da qui, e fatte le premesse già fatte in merito alle condizioni di contorno tutt’altro che facili, il buon Krantz avrà sicuramente l’opportunità di continuare l’opera di modernizzazione avviata, oppure di riportare, più o meno palesemente, il calendario indietro di qualche anno, lasciandosi intrappolare in Assemblee senza senso su Calendari finalizzati a non scontentare nessuno, anche a costo di una generale mancanza di razionalità, o su sistemi di Ranking List che interessano se va bene 20 persone sui 130 iscritti alla Classe.. o su altre questioni essenziali attorno alle quali l’umanità si dilania da secoli, come il prezzo del Bollino SCIRA da appiccicare sulle vele nuove, altro argomento che nell’ultimo anno ha interessato pochissimi (le vele nuove), e sul quale è stata montata una slavina di fuffa giusto per dare un po’ di più in testa al Segretario Nazionale: speriamo che il bollino venga portato a 200,00€ a pezzo, anzi a 500,00€.. così con i 3 bollini che si venderanno potremo cominciare a rifarci piano piano dei “pagamenti-doppione” che effettuavamo alla SCIRA Internazionale fino a quando Piazza non ha deciso che era prioritario rimettere ordine nella gestione del Data Base, affidandola ad Antonio (gli amanti dell’horror trovano tutto nei relativi verbali assembleari).. e tutti gli altri potranno dedicarsi al mercato nero dei bollini, o semplicemente disapplicare la norma che li prevede su su fino alle Nazionali!
Ma ci sono state anche belle cose, in questo 2013 di cui quasi tutto il bene che si possa dire è che stia finalmente per concludersi, e Rosignano secondo me è stata una di queste, sia per l’atmosfera che si respirava, sia per il bel mare, e non da ultimo per Enrico e Sergio, che andavano come solo loro, senza nulla togliere a tutti quanti quelli da presso..
Ci sono state anche belle occasioni perse, come la possibilità di eleggere il Segretario Nazionale con un voto palese, come richiesto dall’Assemblea e dai due candidati alla Segreteria, richieste tutte negate “dall’alto” a favore di una “segretezza” dall’aroma al meglio stantio di Prima Repubblica, brutta parentesi per altro del tutto “pulcinelliana”, visto che con quel minimo di aritmetica di cui è dotato anche il cane del vicino è stato fin da subito chiaro chi abbia votato cosa.. spero sia stata l’ultima volta, personalmente è probabile, visto che almeno al momento ho qualche difficoltà a vedermi ancora spendere tempo e risorse per Assemblee poi così gestite.
E ci sono state anche belle occasioni colte in questo 2013, come l’ennesimo successo dei “Fancazzisti”, al solito incredibili, squisitamente keynesiani nel loro essere così perfettamente anticiclici, e al di là di ogni ragionevolezza.
Vittorio si sa che non è nuovo a certe imprese, e certo è che il “modello fancazzisti” andrebbe studiato, a fondo, e applicato dove e come possibile.
Magari un giorno in un’Assemblea ci si chiederà come fare ad avere in ogni Zona una Fancazzisti.. già solo porsi la domanda sarebbe un gran risultato.
Ovvio che in alcune Zone probabilmente non sarebbe possibile fare una Fancazzisti.. ma almeno cominciare a lavorare su quelle Zone che fino a pochi anni fà facevano tante tante barche e equipaggi appassionati e nel volgere di un lustro si sono trovate nuclearizzate (addirittura ben prima che scoppiasse la crisi).. magari sarebbe una maniera più “costruttiva” di rivolgersi a un fenomeno che dovrebbe essere di modello e di tributare il giusto merito a chi dei pochi di meriti ne ha davvero tanti.. e anche questo, a ben vedere, è sul tavolo del neo-Segretario, e chi vorrà potrà rimboccarsi le maniche e dare una mano, o meno.
Grazie ad Andrea e inculoallabalena a Krantz, e probabilmente sarebbe bastato..
..ed invece è tornato da grecale e l’ultimo crepuscolo dell’anno volge davvero all’epilogo.. finalmente.
Se ero estremamente contento quando fu eletto, condividendone almeno il programma seppur non la coiffeuse sono stato se possibile ancora più contento quando ha detto che si sarebbe fermato dopo il primo mandato, e non perché non ci sarebbe servito un ennesimo mandato di riforme, quale quello che oggi termina, bensì perché era diventato insostenibile che il prezzo di quelle riforme lo stesse pagando esclusivamente quello che le stava portando avanti, coerentemente con l’impegno preso.
E’ chiaro che così come la prosaica madre degli stolti è sempre gravida, altrettanto perpetuo è il rischio di qualche contro-riforma idiota, anche solo per da sfogo alla vandalica compulsione di sfregiare che s’è vista tanto agire alcuni in questi due anni, e che sia laddove fosse.. personalmente la considero un’ulteriore ottima ragione per andare il prossimo Agosto in Polonia, a vedere come sarebbe lo snipe se fosse una Classe gestita come una Classe moderna, e non come una cricca di proto-ottuagenari ossessionati dalla fobia che arrivi qualcuno nell’orticello a sfilargli la coppetta da sotto il catetere (o peggio).. non che lo sia.. per quanto a volte difficilmente sembri molto altro.. almeno per quanto riguardi la “gestione” degli eventi internazionali, che rimangono ad oggi la più grande occasione sistematicamente persa per promuovere la Classe: qualcuno che non avesse uno snipe sarà mai venuto a contatto anche con una sola riga, o una foto, del recente Mondiale di Rio?
La risposta è facile, ed è ovviamente “no”
Andrea, se avesse deciso di ricandidarsi, e se fosse stato confermato, probabilmente avrebbe rivolto le sue “istanze riformatorie” all’attuale sistema di cooptazione su cui poggia il Board della SCIRA e su tutto quanto gli si articola attorno.. ed è un’altra ragione per la quale sono contento che non si sia ri-candidato.
Personalmente non me ne frega nulla di come il Board si autodetermini, mi basterebbe che lì dentro ci fosse qualcuno che avesse chiaro che una roba come un Mondiale, per giunta biennale, è la più grossa occasione che hai per far girare un po’ il tuo nome, che è fondamentale, per non rendere tutto quel che puoi fare a livello di “Base” completamente vano.. e forse quello l’abbiamo, a cominciare proprio da alcune iniziative per la “base”, come quella sui clinic, che magari sarebbe stata meglio un po’ prima, ma va benissimo, e avanti così: c’è solo da sperare che non si siedano dopo questa recente fiammata.
E anche se fosse, anche se dopo la fiammata si sedessero, non vedo il dramma: se lo snipe sarà gestito così male da estinguersi (come è già accaduto in alcuni Paesi..), arriverà qualcos’altro ad occuparne la nicchia, gli ecosistemi non lasciano spazi vuoti, e se nel 2013 non capisci che ti devi dare una svegliata, guardare cosa fanno quelli simili a te che però vanno bene, e cominciare a fare altrettanto, magari mettendoci anche qualche soldino, allora meriti che il tuo spazio nell’ecosistema se lo prenda qualcuno darwinisticamente più meritevole, o solamente più adatto, o anche solo meno scemo..
Sia chiaro, secondo me Andrea qualche puttanata, grossa, l’ha fatta.
I fatti gli hanno dato poi ragione ad esempio con la Riforma dello Statuto, e meno male che c’è riuscito, ma la perpetua pretesa di mettere tutti d’accordo si è rivelata, spesso e volentieri, un vano tentativo, bello e comprensibile ma molto vano, e un’ottima opportunità per i suoi detrattori-d’ufficio di farne una sorta di tiro-al-Segretario-faggiano, opportunità che hanno colto sistematicamente, il che è ovvio se sei uno che arriva a tanto così da accusare la Segreteria Nazionale di essere responsabile anche delle condizioni meteo non ideali!
Vittorio si sa che non è nuovo a certe imprese, e certo è che il “modello fancazzisti” andrebbe studiato, a fondo, e applicato dove e come possibile.
Magari un giorno in un’Assemblea ci si chiederà come fare ad avere in ogni Zona una Fancazzisti.. già solo porsi la domanda sarebbe un gran risultato.
Ovvio che in alcune Zone probabilmente non sarebbe possibile fare una Fancazzisti.. ma almeno cominciare a lavorare su quelle Zone che fino a pochi anni fà facevano tante tante barche e equipaggi appassionati e nel volgere di un lustro si sono trovate nuclearizzate (addirittura ben prima che scoppiasse la crisi).. magari sarebbe una maniera più “costruttiva” di rivolgersi a un fenomeno che dovrebbe essere di modello e di tributare il giusto merito a chi dei pochi di meriti ne ha davvero tanti.. e anche questo, a ben vedere, è sul tavolo del neo-Segretario, e chi vorrà potrà rimboccarsi le maniche e dare una mano, o meno.
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