..sCIRA rULES..
..dicevamo la SCIRA.. mi risulta che in diversi si chiedano: ma la SCIRA, a parte mandarti dei bollini costosissimi (dato il materiale) e di dubbio gusto cromatico, senza i quali però non puoi regatare nemmeno a una zonale, che fa?!
..per quel poco che ne so la SCIRA fa tanto, per quel che riguarda questo post: si occupa della gestione, a partire dai criteri di selezione, delle regate snipe internazionali, ossia, per farla breve e Eurocentrica: Mondiali e Europei (tra gli altri..).
quelli un po' più smart avranno colto il corsivo su criteri di selezione.. non è un refuso, è che per partecipare alle regate internazionali bisogna qualificarsi.
la cosa della qualificazione era roba molto diffusa.. un tempo.. ora è rimasta solo la SCIRA praticamente.. rimasta per giunta parzialmente, perchè grazie in primis (non solo ma in primis..) all'iniziativa della Segreteria di Classe Italiana e del di essa pro-tempore occupante, dall'anno prossimo gli Europei saranno full-open.. lo so che sta sul culo a molti, il nostro Segretario, e dato il gran numero di questi ci saranno sicuramente delle ottime ragioni, tipo il fatto che non riesca a controllare le condi-meteo.. ma siamo pur sempre in Italia, il che vuol dire che se uno messo alla mazza di una qualsiasi associazione/organizzazione si fa più detrattori di quanti capelli abbia in testa (facile in effetti per lui..), finisce sempre per stare a significare che:
# abbia introdotto delle novità, o addirittura delle riforme, che generalmente servivano da anni
# abbia fatto il suo dovere istituzionale nel rispetto del mandato ricevuto
# se ne sia bellamente sbattuto di omaggiare i soliti orticelli personali
# tutte le tre sopra assieme.
non sta a me giudicare l'operato della Segreteria, se il Segretario si ricandiderà lo rivoterò.. ma solo perchè sarebbe un dispettone peggio che verniciargli la barca viola, mi attengo al dato che mi interessa qui: oggi gli Europei sono Open.
Rimane quindi l'obbligo di qualificazione SOLO per i Mondiali Assoluti.
Come dicevo prima, ormai questo è un retaggio solo nostro, praticamente tutte le altre Classi con diffusione mondiale hanno da tempo aperto le loro regate internazionali. Lo hanno fatto per trasformarle in eventi accessibili alla base dei praticanti a costi ragionevoli (non ti devi smazzare un anno di qualificazioni a giro per il tuo Paese) e soprattutto per trasformare queste regate in eventi promozionali, che fanno grandi numeri, che portano visibilità alla Classe, che porta sponsor, che portano risorse, che consentono di fare attività di promozione sia in acqua che sui media e di andare a regatare in bei posti, nei circoli importanti, che portano visibilità, che portano sponsor.. sì, è un circolo, un circolo virtuoso.. per l'esattezza.
Non che siano tutte rose e fiori, ma a guardare il numero dei partecipanti alle regate internazionali delle altre Classi e quello dei partecipanti alle regate internazionali snipe a qualificazione.. diciamo che a noi se continua così rimarrano solo le spine..
Attenzione: tutto ciò succedeva in epoca pre-crisi.. poi è arrivata pure la crisi, con quella sua sinistra aria da colpo di grazia.. e gli effetti non si sono fatti attendere.
Accade infatti ormai da diversi anni che NON vengano assegnati tutti i posti disponibili alle regate internazionali.
Prendiamo per esempio il Mondiale: ci sono 80 posti (mi pare), ogni Paese ne ha una quota a seconda di quanti iscritti abbia (l'Italia fino all'ultimo Mondiale poteva mandare 4 equipaggi).. e quei posti non vengono riempiti, il che significa che qualcuno si è qualificato, ma non va.
E' un problema?
No. Sicuramente ci sono in giro questioni più serie.
E' un problema per la Classe?
..mmhh.. considerato che le altre Classi fanno eventi da più di 100 barche.. diciamo che con Mondiali che a stento superano la sessantina, non ci stiamo facendo una pubblicità molto efficace..
..io lo so che qualcuno ancora più digiuno dello scrivente in materia starà pensando: ma allora perchè non "apre" il Mondiale anche la Classe Snipe?
..per molte ragioni, una più affascinante dell'altra, cominciamo da quella formale-samaritana: il Deed of Gift del Mondiale (ossia il documento che fissa le regola per disputare il Mondiale) prevede che ci debba essere una quota di barche in loco da affittare, o comunque barche disponibili.
Sia chiaro che per quanto antico e venerato, il Deed of Gift non è sceso dal Monte Sinai su supporto marmoreo, ossia: si può modificare, basta volerlo.
La regola è ragionevole nella ratio: consentire d'arrivare da tutto il mondo portandosi dietro solo steccati e calzari..
ma è anche palesemente controproducente: se corro una stagione per qualificarmi, non prendo un volo interncontinentale (e pago relativo biglietto) per andare a girare attorno alle boe su un'ignota barca in affitto.. che oltre tutto in certi casi non è nemmeno una soluzione enormemente più economica che il portarsela da casa.. ovvio se dall'Europa devi andare a Cipango.. ma se il Mondiale è in Europa..
Risultato di tale regola?
Come dicevo poc'anzi: non s'arriva nemmeno a riempire tutti i posti disponibili.
Ma allora perchè non aprire?
E s'arriva alla bestia nera: non si apre per PAURA che arrivino dei professionisti e si portino via le coppette!!
Questa è la mia preferita.. è la mia preferita perchè in se porta già la sua negazione ovvero: se sono professionista verosimilmente vuol dire che per mangiare faccio le regate.
A parte le scotte.. cosa mai troverei da mangiare su uno snipe??
Non è una Classe Olimpica, e nel curriculum non si rivende come tale, quindi se proprio devo spendere tempo e denaro per stare ammollo su una deriva, che sia almeno qualcosa che poi quando ho finito la campagna olimpica, mi dia accesso ad un certo tipo di clientela.. e quella clientela, dello snaip se ne sciacqua.
Non è un monotipo con dietro armatori pronti a metterci un milioncino e spicci l'anno solo per giocare al giocherello in giro per tutto il mondo.. a cominciare dagli ingaggi per quelli che si portano dietro.
Non è un barcone, intendo del circuito professionisti (TP52, RC, etc..), non è una roba di elevato standing mediatico che mi porta sponsor personali (Vendee, VOR, Ostar, etc..)..
..è solo un barchino d'appassionati, un po' patologici, e dal dubbio design (il barchino.. ma anche qualche appassionato!)
.. e perchè mai un professionista dovrebbe togliere tempo alla sua attività professionale per dedicarne, assieme ai relativi soldi, a una roba simile?
..ho capito: il timore che serpeggia nella Classe è quello per il genio della vela completamente scemo!!.. ah! ce ne fossero.
Ma è qui che c'è una sintesi diabolica assolutamente deliziosa: perchè lo specialista di snipe che vuole tenersi chiuso il Mondiale con una barriera all'ingresso ad hoc.. posso pure capirlo.. ma la cosa diabolica è il paradosso del sogno americano, quello per cui negli States i poveri sono contro le tasse ai super ricchi perchè metticasomaicheungiornodiventiriccopureio!?!?
..ricco lo si augura, scemo non ce ne è bisogno, evidentemente!
Ed è per la stessa dinamica diabolica del povero che non vuole tassare i super ricchi che, seppur a mezzabocca, molti snipisti di basso cabotaggio.. tutto sommato il sapere che il Mondiale è protetto da una barriera doganale all'ingresso.. non è così male, anzi.. METTI CASO CHE UN GIORNO MI QUALIFICO E MI TROVO UN PROFESSIONISTA ARRIVATO DA UN'ALTRA PARTE CHE MI TOGLIE IL TITOLO.. certo.. metti caso: qualificato, e buono per il podio mondiale.. poi ti sveglia la mamma e ti ritrovi tutto sudato!
A onor del vero quelli d'alto cabotaggio hanno buon gioco a fomentare 'sti atteggiamenti tra i colleghi in fondo alla piramide alimentare, e forse è per questo che non colgono il fatto che i professionisti, nella Classe Snipe, già ci sono!
No??
E le Federazioni che impostano l'attività giovanile sulla beccaccia cosa sarebbero? Chioschetti di grattachecche? Enti di mutuo soccorso?
In sostanza oggi il sistema chiuso protegge, anzi distorce la competizione avvantaggiando quei Paesi dove le Federazioni nazionali investono a livello giovanile sullo snipe, ed infatti sono quelli che poi in media macinano risultati e sfornano talentoni, senza nulla togliere ai nostri appassionati, anzi!
Giusto o sbagliato che sia, la cosa evidente è che se c'è qualcuno agevolato da questo sistema, NON sono i Paesi dove la Federazione considera lo snipe alla stregua di un pisciatoio da pub.. tipo.. non so.. l'Italia?!?
Ragione vorrebbe che almeno noi (come Paese) chiedessimo compatti 'sta benedetta apertura, ed invece no, che siano d'alto o basso bordo, molti nostri conterranei sposano la causa della Spagna (che ovviamente era estremamente contraria anche all'apertura dell'Europeo..): manteniamo le selezioni! Non bastano le barche! Arrivano i lanzichenecchi-professionisti! Difendiamo lo snipe dall'invasore! W Juan Carlos!
Però qualche tentativo, di recente, è stato fatto.. da cui la gif. animata della ginnasta in cima a questo post: la cosa complicatissima per tornare, sostanzialmente, al punto di partenza.. senza nulla togliere al gesto atletico.. della ginnasta!
Anzichè aprire-e-basta, e cercare di portare barche in acqua, che dovrebbe essere il primo obiettivo di una regata, si è cercato di ammodernare il sistema di selezione per mezzo di un.. porcellinum (detto affettuosamente, s'intende!).
Il nuovo sistema infatti prevede che se ad una data data non sono stati assegnati tutti i posti disponibili in termini di pre-iscrizioni, la SCIRA ri-assegna i posti rimasti liberi.. MA SOLO a quei Paesi che intanto avevano riempito i posti inizialmente assegnati con altrettante pre-iscrizioni!!
E, pensa un po', è esattamente quello che è successo in queste ore!!
Da lettura della news (linkata qui sopra) emerge quindi che:
# dei Paesi dove esiste un'Associazione di Classe Snipe (cliccka qui), solo Argentina, Brasile, Cuba, Ecuador, Italia, Giappone e Spagna hanno mandato tante pre-iscrizioni quanti posti avevano assegnati.. a parte che nella lista delle Associazioni di Classe ci sono anche SCIRA nello stesso continente di dove si disputerà il Mondiale, che si disputerà a Rio de Janiero.. e non hanno saturato i propri posti.. ma qualcuno s'è accorto che GLI STATI UNITI non hanno riempito le pre-iscrizioni?? .. ma magari hanno le qualificazioni ancora in corso.. boh?!
# il sistema della quote, per l'ennesima volta, non ha funzionato: INCREDIBILE!
Speriamo che s'arrivi a 80 equipaggi.. almeno questa volta.. anche se, la soluzione ri-introduce un altra questione cara a quelli di alto-bordo che vogliono le selezioni: se apriamo poi ci ritroviamo le pippe alla deriva sul campo di regata dei Mondiali.. VERISSIMO!!
ma lo scrivente è pippa e credo dalle parti del quindicesimo(??) posto in RL. Al momento nessuno dei non già qualificati ha contattato la Segreteria Nazionale per fruire della riapertura dei posti al Mondiale.
Se domani svaliggio una banca (e nn mi prendono), eccoti una pippa al Mondiale a (Rock in) Rio, pronta a traversartisi a 10" dalla partenza.. e il porcellinum ti si è cappottato ancora un'altra volta!
quindi il sistema così com'è o funziona poco e male, o per niente, però ce lo teniamo.. anzi ve lo tenete perchè, pure se svaliggiassi la banca, a Rio ci andrei a fine gennaio.
Certo aprendo si agevolerebbero i locali.. ma essendo un Mondiale una roba che, come dice il nome, interessa un po' tutti i Paesi con una SCIRA, 'sta volta toccherebbe al Brasile, nel 2015 magari a noantri.. però no.. il porcellinum.. il cui obiettivo non dichiarato (e condivisibile) è quello di cercare di fare di un Mondiale qualcosa di più numericamente che di un grosso Campionato Nazionale (in Spagna si corrono regate OPEN da più di 90 barche, ovviamente..)..
..il livello al Mondiale sarà eccelso, sicuramente, e meno male, visto che se la crisi non molla la presa, o la SCIRA non smette di ostinarsi per la via delle selezioni, è probabile che ben presto avremo tanta eccellenza, e forse qualche barca navigante.. ovviamente targata ESP e BRA.
Speriamo bene.. per quel che mi riguarda esco da tutto questo confortato: sbatto quotidianamente con realtà dove basterebbe tentare poco di nuovo per portare a casa risultati considerevoli e anticiclici.. ma guai anche solo a parlarne! E capita di vederci una specie di damnatio italica, e non è bello.. quindi quando si vedono questi impaludamenti replicarsi a scala internaz. un po' conforta (da cui l'entusiasmo su menzionato), perchè pare non sia un problema di passaporto, probabilmente è un problema antropologico: il tarlo è nei sapiens sapiens.. anzi: nel dito che indica.
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