Monday, July 27, 2009

..domenica26luglio: rEGATTING!

Domenica è di Zonale, organizza l’YCBE, quasi “vicino-di-casa” del sabbazzietto.

Arriviamo ad iscriverci che sono da poco passate le 10., la Segreteria ha aperto da poco, già che ci sono iscrivo pure LongJohnSimoncino ed il suo Parabutus, visto che ormai ho i suoi documenti in custodia permanente.

C’è pure tempo per un pezzo di pizza trevignanese, in fondo è pur sempre domenica mattina.


Al circolo troviamo Cristiana di fianco ad un passeggino, ed un tizio albino che somiglia al Makka.. anzi è il Makka, solo che ha il colorito di un archivio metallico!!


Credo di non averlo mai visto così ciancicato da quando lo conosca, come se avesse partorito lui!

Pensare che fino a qualche tempo fà il Makka, per garantirsi la tintarella si lavava la faccia con la birra ed andava in scooter per Roma.. certo il colorito che assumeva era più per l’ossidazione di birra e PM10, ma era credibile, ed invece ormai..


Radunatosi un congruo gruppo si brinda e si mangia alla salute del piccolo Piermakka, che con questa debutta al sabbazzietto!

-qui il piccolo che impara subito a riconoscere l'unica cosa del Palindromo che vedrà se deciderà di regatare col PapiMakka: la poppa!!-


Il circolo intanto và riempiondosi: Gaetanz ‘sta configurando il suo prodiere-supplente-odierno, che alla sua prima uscita in snipe, Passerottino dissimula il nervosismo che lo divora stante il ritardo di Marco.. ma lo tradisce il fatto di mangiare solo mezza-crostata, io stendo i panni bagnati dell’uscita di ieri e mi metto a tirare su le vele: la tramontanella della mattina si è ritirata completamente, e la partenza è per le 13.00.

Col consueto ritardo arriva pure LongJohn col Matteofratello: contravvenendo alla tradizione, oggi il secondo ha svegliato il primo, reduce dall’ennesima notte-brava post esame! Solo devono ancora montare i bozzelli nuovi del fiocco, cosa che doveva essere rapida ed indolore e che invece gli impedirà di fatto di uscire.. anche perchè “prima” di uscire devono pranzare.. per carità! ..e con questa è la seconda regata cui si iscrivono senza riuscire a prendere scendere in acqua.. speriamo che ad agosto sistemino tutto e si decidano a tornare tra le boe!

Fatta una certa, salutati i Makkas che col montare della canicola ripiegano sul mare.. ma prima che noi uscissimo, per evitare le coliche al Makka!!.. prendiamo il largo con un filo d’aria, spinti più dall’orologio che dal vento.

Come prevedibile non siamo in molti: falcidiati dalle prime partenze, ma non siamo nemmeno tanto pochi come si temeva.

Arriviamo in zona partenza con 2m/sec di bava, raramente qualcosa di più, da 220°, circa.. come dicevo prima la partenza è per le 13.00, ma per quell’ora non c’è verso, poi come la bava sembra stabilizzarsi il CdR avvia le procedure: partono prima gli HC16, seguono i Laser4000 (per loro è il secondo giorno di una Nazionale.. 10 barche.), i Fireball e noi.. c’è anche qualche ClasseA, che non ho capito quando siano partiti, ma credo con gli HC16.

Per quando tocca a noi sono le 14.30 passate, cioè più di 1h e mezza in ritardo rispetto al programma, purtroppo ciò nonostante non è arrivato nessuno dalla sponda ovest, dove la termica debole ancora non si deve essere stesa, nessuno eccetto quelle vecchie scriteriate dei Frusonian’s, che per l’occasione avevano fruito dell’ospitalità del sabbazzietto, dove avevano lasciato la barca da Vacanze Romane.

Si parte al primo tentativo, siamo solamente 7 e la linea risulta molto comoda, anche se è chiaramente in barca.
Noi partiamo di merda, meglio solo delle “PanzaDeCane Girls”, che avevano preso la boa di poppa per quella di partenza, ed erano risultate fuori la linea di qualche decina di metri, ma dalla parte della barca giuria, che girano senza difficoltà, tanto che alla fine tanto male non gli è andata!

Si comincia a bordeggiare sulla dx, quasi tutti.. quasi tutti significa: eccetto uno.

Ce ne andiamo via con una serie di incroci in acqua piatta e prodiere a centro barca, le modifiche fatte ieri alla centra “sembrano” dare l’effetto sperato: non siamo del tutto immobili!

Stante la poca aria, e la tendenza a ballare senza criterio, decidiamo di tenerci al centro del campo, e mentre stiamo rientrando ci sfilano davanti Mano e Claudia.. talmente avanti che hanno già messo su le decorazioni natalizie!!!

Praticamente mentre noi tutti facevamo gli imbelli con quell’accenno di destro, Mano e Claudia sono usciti dalla partenza, non hanno virato, si sono presi subito tutto il buono, più un ulteriore plus, probabilmente, e quando ci passano avanti sono ad almeno 3 eoni da noi e dalla flotta, la quale del resto continua a cercare gloria sul lato destro del campo!


Vista la situazione è abbastanza chiaro addirittura a me che tocca a tenersi più a sx, dove ci gettiamo cercando sempre di far camminare la barca.
All’approccio alla boa ci troviamo Mano e Claudia solidamente avanti, noi e dietro Paolo&signora, che come noi avevano fatto tesoro del suggerimento di Mano.

Alla prima boa di bolina ‘sto per fare la prima cagata, fortuna che Eugenia mi fà ricordare che non si parte dritti di poppa ma c’è un traversino decogenstionante, lungo il quale non accade nulla.

Avendo trovato un pò di sx nel traversino si parte per la successiva poppa senza strambare: Mano e Claudia, a cavallo del loro Skipper (27124), VOLANO!!

Io sudo e smoccolo quanto posso, tento due strambate per cercare di rosicchiare qualcosa nelle raffichette ma non c’è verso.. e mi torna a mente quanto diavolo siano veloci quei vecchi Skipper nelle portanti con poca aria e acqua piatta!!

Quasi a metà lato decido di fare finalmente la cazzata che non avevo fatto in boa: un Fireball del quale ignoravo la presenza ci spunta mure a dx da sotto il fiocco, lo vedo tardissimo, lui, nn ho capito perchè, non chiama acqua, quando lo vedo poggio per evitarlo ma è tardi e gli pianto il tangone in una sartia, noi ci impuntiamo, lui pure, l’unica maniera per liberarsi è che qualcosa ceda, e sono persuaso che sia giunta l’ora del già tanto provato tangone (che di solito pianto in acqua) ed invece (fortunatamente) esplode solo il cunnigham del fiocco, ci liberiamo, ripartiamo tra gli improperi multipli e la NDZ si lancia a prua con uno stroppettino di spectra che porto dietro per questo genere di evenienze, per una riparazione volante!

Fortunatamente siamo sul bordo d’avvicinamento alla boa, c’è solo da camminare, il problema potrebbe essere di bolina, se la NDZ non facesse in tempo, ma coadiuvata da alcune chiose che non sto a riportare temendo lettori implumi, la Nostra riesce ad annodare due cimette che non ne volevano sapere, e per quando siamo a girare la boa la riparazione è fatta e le distanze tra Mano che ci precede e Tartaglia che ci insegue sono praticamente invariate!

La seconda bolina è praticamente il clone della prima, tenendoci più al centro rosicchiamo qualcosa a Mano che con un capolavoro di crudeltà tattica ci vira davanti a sotto e ci costringe a rimbalzare verso dx, con un occhio sempre rivolto a Tartaglia, pericolosamente allungato più verso la lay di sx.

In boa passiamo come al giro precedente, ma un pò più vicini, nulla di cambiato nemmeno al lasco, quando siamo a portata di timone di Mano.

La poppa parte dritta, con gli inseguitori che scendono sulle nostre stesse mura ed io che cerco qualche canale un pò pulito.

I dadi li tiriamo a metà lato, ce ne andiamo più verso sinistra e con un paio di strambate rosicchiamo ancora qualcosa su Mano&Claudia che hanno ritardato leggermente le loro di strambate.

Alla boa di poppa si orza verso l’arrivo: bordino lungo in quell'andatura che lo snipe non camminerebbe nemmeno se avesse due idrogetti!

A complicare il tutto molla pure un pò la pressione, Mano si è allargato sulla boa, noi orziamo per fare apparente, ma a rompere le palle c’è pure l’ondina incasinata di quelli già passati di là.

Con la coda nell’occhio mi accorgo che Mano&Claudia stanno quasi facendo un fiocco col fiocco, è l’ultima occasione che abbiamo, sto lì per scendere e spingere a nuoto quando Eugenia trova un qualche set del fiocco che sembra gradito dal palindromo e lemmi lemmi ci portiamo verso l’arrivo, dietro il quale c’era tutta la pressione per la quale avrei pagato pochi metri prima!!


A parte lo scambio tra noi e Mano, il Tartaglia chiude controllando il gruppo, mentre Mano lo si vede combattuto tra fustigare la prodiera per il fiocco col fiocco.. o fustigare la prodiera in segno di gratitudine agli dei.. l'esito immagino sia comunque chiaro!

Mentre sfiliamo l’arrivo ci viene incontro l’altra metà della flotta in arrivo dalla sponda ovest: le facce sono lunghe, c’è il comprensibile incazzamento per l’aver perso una prova, alcuni dicono che si sarebbe dovuto “ritardare”, e probabilmente non avendo di meglio da fare (spero!) se la prendono con me.. io rimango un pò ad interrogarmi.. sono un Giudice Federale?..no! Ufficiale di Regata? no.. Ufficiale di questa regata? idem ..sono Presidente, Direttore Sportivo o anche solo socio del Circolo organizzatore?.. nemmeno.. sono proprietario del Lago.. o in qualche modo responsabile del regime anemologico sul Lago stesso?.. mmhh.. escluderei anche questo.. quindi non riesco a capire.. se non il fatto abbastanza chiaro che siano arrivati in zona partenza contemporaneamente alla fine di una prova durata 54’, e partita con 1h e mezza di ritardo sul programma.. domanda: quale Comitato di una regata multi-classe avrebbe mai potuto “aspettare”??

..ripeto: capisco incazzarsi, anche a me è capitato arrivare tardi sulla linea, oltretutto per cause non direttamente a me imputabili, e la cosa le fà girare non poco! ma prendersela col primo che passa per cose allo stesso non imputabili trovo sia un pò come prendersela con un fenicio tumulato in un posto che poi è accidentalmente diventata Villa Certosa! ..bah!?

Fortunatamente presi gli ultimi arrivi ripartono subito le partenze.


‘Sta volta le beccacce sono salite a quota 14, e la linea è decisamente più farcita.

Intanto è salita aria..

Se possibile noi partiamo anche peggio, decisamente peggio della prima prova: tutti che vanno e noi in seconda fila a pestare le scie da fermi!

Eugenia ha un lapidario “Leviamoci IMMEDIATAMENTE da qui!!”.. omette di completare con "PIPPAMALEFICA!!".. ma il tono lo rende perfettamente superfluo!

..comunque io mi levo subito.. cioè come sospetto di riuscire a passare la Barca Comitato, virando verso la parte che fino a poco prima ritenevamo “sbagliata”.


Non è che avessimo alternative, ma l’aria pulita ci rincuora, e con un pò più di serenità cominciamo a riguadagnare il campo virando sugli scarsi, con l’obiettivo primario di rimanere il più possibile “puliti”.

La scelta paga, dai primi incroci la situazione è solo moderatamente disperata.

Continuiamo a tirarci su per tutta la bolina.

In partenza davano la boa per un 230° che in partenza non c’era, quindi ci aspettiamo di trovarlo almeno in boa.


Guardandoci bene dalle lay scegliamo comunque il lato centro-sx del campo, usciamo sulla lay di dx abbastanza distanti dalla boa, ma non troppo, quel tanto per agganciare il 230° che in effetti c’era ed imboccare il traversino a metà traversino da Claudio&Philipp e subito dietro al Meriggi&Signora, freschi arrivi dalle sponde anziose, che a bordo del loro elegantissimo skipper blu abbiamo riacchiappato in cima alla bolina ma abbiamo dovuto mollare d’interno per proteggerci la lay!

In poppa si stramba subito, il gruppo preme da dietro bello compatto generando un cono d’ombra tipo piramide, di Cheope.

Noi cerchiamo di tirarci su nelle mollane solo per buttare giù la prua come abbiamo un pò più di pressione.

Claudio e Philip navigano belli puliti, sempre fuori pericolo, io posso sentire il digrignare dei denti alle mie spalle, dove mi sembrano scendere con un pò più di facilità, mentre Meriggi sfrutta alla grandissima il passo del suo Skipper con poca aria e acqua piatta, e scende dritto come un fotone!


A metà lato ci mettiamo a strambare subito dopo Claudio e Philip, dietro stramba qualcuno, si va per canali puliti, sudore e imprecazioni, dritti verso una boa che a volte è due a volte è una, a causa dell’allineamento con quella di partenza.
Giriamo terzi, Claudio e Meriggi si allungano verso dx, noi siamo nei rifiuti del secondo, dobbiamo virare per pulirci e lo intendo fare prima che alle nostre spalle si calmi l’ingorgo del gruppo in boa, così viriamo subito, ma forse non abbastanza presto, e quando riviriamo il gruppo che avevamo dietro in boa, per quanto distante lateralmente, ci ha passati, con Claudio e Philip tanto avanti che dovrebbero già vedere Giannutri!

E’ un momentaccio.. ma il peggiore deve ancora venire.. continuiamo a tirarci su, cercando di tenere il centro, cercando di camminare, oggi il palindromo è decisamente più collaborativo di quanto non sia di solito con queste fetenti condizioni di bave e ondine randomiche!

Quando il gruppo rientra la situazione non sembra poi così drammatica, noi ci portiamo un pò verso sinistra, loro meno, e solo di rotazione il vantaggio perso è riacquisito!

Qualcosa forse abbiamo rosicchiato anche su Claudio e Philip, ma di entità meramente decorativa, infatti ci passano ben avanti, e dopo un pò chiudiamo dietro a loro verso il centro.

Da dove siamo si vede un vento diverso in boa, quello in cui siamo sta morendo, il che vuol dire che ci potrebbe essere da passare per una zona di “confusione” che infatti imbocchiamo e subito accellera il mio processo di incanutimento!

Il vento si mette a ballare di più di 10 gradi, poi su un sx di almeno 20° viriamo e spero di tirarmi fuori da ‘sto schifo, ma non c’è verso: poca aria, confusa e le scie a incasinare l’acqua, mentre da dietro RobertoT e Maurone salgono come avessero i post-bruciatori.

‘Sto lì a masticare rosari ortodossi, quando faccio presente alla NDZ che non ci sto capendo una fava, e dal fatto che non mi risponde deduco che anche lei sia piuttosto scettica sul da farsi.. tanto per dirla elegantemente!

Alla fine riandiamo a sx, e con un’altra virata prendiamo ‘sta cavolo d’aria nuova verso la lay di dx, dove ci tira su sparatissimi, forse abbiamo guadagnato qualcosina sui primi, mentre gli inseguitori sono impastoiati dentro la stessa palude d’aria dalla quale siamo appena usciti noi!

Il lasco non porta nulla, alla boa Claudio e Philip strambano, noi pure, si va giù dritti nelle raffiche, orzando nelle frequenti mollane.


Il gruppo aggancia le raffiche prima, ma essendo rimasto compatto ci sono coperture che impediscono grosse accellerazioni, mentre Dante e Silvia si sparano un sinistro in aria fresca e rientrano planando e divorando posizioni.


Noi cerchiamo di non uscire di senno, Claudio e Philip non sono più lontanissimi ma sempre ampiamente al sicuro, la mia preoccupazione maggiore è la raffica da dietro che mi spari qualcuno avanti, o sopra le vele, così ci teniamo sui salti tra la flotta e la boa, dove ci aspetta un gommone che suona, e sbandiera alcune bandiere colorate, e noi seguiamo Claudio verso l’ex arrivo, perchè quel gommone avrebbe su “S” su “C” che indica accorciamento e non rilevanza del resto del percorso.. in italiano credo si possa tradurre: arrivo! Anche perchè la Barca Comitato sta dando la partenza di un’altra prova ai Laser4000, che si trovano sottovento al gruppo degli snipe che comunque, per certezza, in Barca continua a dirigersi.

Dato il tempo e l’aria ci starebbe un’altra prova ma il bando dice “2”, e si rientra, così salutiamo Claudio e Philip rimasti con noi in zona pre-partenza e prendiamo la via di casa.

Arriviamo a terra che fà ancora un caldo porco.

Seguono aperitivi sabbazzieschi, poi pasta+premiazione+crostata all’YCBE, che ringrazio per lo sforzo organizzativo!!

Lo Zonale torna in scena a settembre, nel mentre l’attività agonistica sul Lago va in vacanze, lo snipe nazionale invece si incontrerà a Vada, a fine agosto, per il Campitaliano Assoluto.

Che dire?!

Peccato per il problema col traino di quanti dalla sponda ovest.

A mente fredda spero che tutti converrano che pretendere che un Comitato aspetti un’ora, dopo un’ora e mezzo di ritardo sul programma, in una regata oltretutto multiclasse, sia semplicemente inverosimile.


Attraversare il Lago senza vento e senza traino è una rogna che conosco perfettamente, essendo capitato pure a me di rimanere senza gommone diverse volte.. del resto, anche per minimizzare questo genere di rischi, si era offerta la massima ospitalità possibile presso il sabbazzietto a quanti “residenti” sulla sponda ovest: so bene che traslocare la barca per una regata è una rottura di scatole, anche se a ben vedere in questo caso le regate erano due: VacanzeRomane e lo Zonale di ieri, ma se l'alternativa è correre il rischio (che c'è sempre) di rimanere senza traino, allora forse conviene traslocare che sarà sì un fastidio ma un fastidio decisamente “minore” che perdere una prova per un problema col traino.. ma è solo parere personale..

Per quanto riguarda la “terza” prova che si sarebbe potuta disputare: sul Bando dello Zonale c’era scritto “due prove”, fare la terza avrebbe dato spazio sicuramente a proteste (contro il Comitato) e a polemiche infinite.

Annullare la prima prova e ricorrerla avrebbe prodotto lo stesso effetto, perchè il RdR viete espressamente di annullare una regata alla quale sia stato dato un arrivo.

Alla “quadratura” del cerchio sta lavorando la NDZ, soluzione sulla quale ha già raccolto l’unanimità dei Capitani di Flotta e la assoluta disponibilità degli organizzatori, quindi rinvio a snipe^4 per avere tutti gli aggiornamenti del caso come ce ne saranno (Classifiche comprese).


per quanto riguarda gli assenti: naturalmente mancavano Piero e Giorgio!

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