Friday, March 02, 2012

..lAMENTAZIONE pER lA vAL dI sUSA..

i fatti:
# In Europa un intervento come la Torino-Lione si farebbe in project financing: investitori pubblici e privati + banche = costituiscono società di realizzazione/gestione ad hoc (special purpose veichle).
L'investimento (equity+debt) si ripaga col cash-flow generato dalla gestione dell'infrastruttura, che nel caso di una ferrovia sono i pedaggi/biglietti.. seguono 2k pagine di dettagli, ma tant'è.
# l'attuale linea ferroviaria Torino-Lione (già opportunamente modernizzata per qualche centinaio di milioncini di lavori) è sottoutlizzata (meno del 10% del traffico atteso), ed il volume di traffico è pure in calo;
# per tale ragione, in Europa, una roba simile non si farebbe mai: l'investimento sarebbe incapace di ripagarsi in quanto genererebbe cash-flow mostruosamente insufficiente.

Come la vogliono fare in Italia:
# paga tutto lo Stato (parte quello italiano parte quello francese.. il 37% del tracciato è in Italia, l'accollo per il Paese sarebbe del 54%);
# i costi sono esorbitanti: la più costosa opera pubblica mai realizzata in Italia, ad oggi, stime prudenziali, 15miliardi in almeno 15 anni..
# All'estero, statisticamente, le infrastrutture sforano previsioni di tempo e costi mediamente del 30%.. in Italia la per la TAV Milano-Napoli si sono quadruplicati i tempi ed ottuplicati i costi, la metroC di Roma al momento ha triplicato tempi e costi, l'ultima tratta della nuova terza corsia del GRA di Roma è stata completata l'anno scorso: 11 anni in ritardo sulla data di consegna (Giubileo del 2000).. il fenomeno da noi è noto come: mazzette;

A cosa servirà:
# trasportisticamente a nulla: la linea attuale è già pesantemente sottoutilizzata sia in termini di traffico merci che passeggeri, e le previsioni sono ulteriormente calanti;
# finanziariamente a pochi.. ma grossi: dopo averla presa (tecnicamente) nei denti (ma passando dal culo) col nucleare, dopo aver completato i cantieri TAV, le grandi imprese di stato (quelle dei manager pubblici) e le lobby del cemento (comprese quelle rouge) hanno bisogno della commessa, costi quel che costi.
Non solo: la pioggia di subbappalti, soprattutto per cemento e movimento terra, dritta in mano alla malavita organizzata.. vedasi quanto emerso con le TAV già realizzate.

Risultato:
# Si farà, costerà uno sproposito
  - finanziariamente: si parte dai 15 miliardi di cui sopra, e via verso il cielo;
  - economicamente: la val di susa è una valle dritta con sezione praticamente ad U, spararci dentro treni a 300km/h.. non solo: da un punto di vista idrogeologico è un inferno: i cantieri dei pozzi di esplorazione stanno già franando.. non solo: 50km di tunnel.. si arriva a 70km con i servizi.. di tunnel.. 50km di tunnel.. una catena montuosa di detriti, molti dei quali radioattivi (i sondaggi hanno già mostrato la presenza significativa di minerali radioattivi nella montagna) e tanto amianto..

Cosa si potrebbe fare con quei soldi (così alla come viene):
# digitalizzazione del Paese: banda larga in fibra ottica o WiMax, o entrambe, per tutti;
# scuole e ospedali;
# ricerca;
# switch intermodale: da gomma a ferro, con up-grade delle reti ferroviarie locali (in caduta libera), e delle metro-urbane,

i NoTav sono tutti brigatisti?
Certo, come i negri son tutti cannibali, i tedeschi tutti nazzisti, i comunisti tutti froci.. o viceversa..

Il massiccio tentativo mediatico di demonizzazione di quanti stanno cercando di salvare la loro terra, è la firma in calce, alle reali ragioni di una simile idiozia di Stato..

..ed in quanto tale, e costi quel che costi, e malgrado tutto, la TAV si farà.

 

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