Friday, October 28, 2011

..eD eCCOCI aLL'aSSEMBLEA!!


E alla fine eccoci qua.

L'Assemblea dei Capitani della Classe Snipe è alle porte.

Quest'anno il passaggio è particolarmente importante, essendo giunto al termine il secondo mandato del Nostro Segretario Nazionale.

La cosa forse sfugge ad alcuni.. in effetti deraglia dalla nostra tradizione, più impostata al mandato a vita, magari d'unzione divina.

Lo Statuto della Classe Snipe invece è mutuato da quello dell'Associazione di Classe Internazionale, che è d'origine statunitense, e gli americani sono impallinatissimi sull'idea che qualsiasi tipo di incarico pubblico, dallo sceriffo del più remoto crocicchio di capanne nel far far far west, al Presidente degli Stati dell'Unione, preveda uno o più mandati MA esclusivamente a tempo determinato.. e questo concetto lo infilarono anche nella Constitution e nel ByLaws della Classe Snipe, e lo Statuto della Classe italiana lo mutuò da loro.. con buona pace di quanti credano che dobbiamo agli States solo la Apple, le vasche ad idromassaggio, i condizionatori d'aria, il velcro, il ketch-up e la macchina del ghiaccio domestica!

Ad ogni modo il Nostro Alberto Perdisa è giunto al termine del suo secondo mandato, raggiungendo quindi il limite statutario, e sono certo che in Assemblea la Classe avrà occasione di ringraziarlo per quanto fatto. Per quel nulla che vale la mia opinione sul suo operato l'ho sempre espressa sia da questa colonna, sia attaccando il carrello alla macchina x andare a partecipare a quella bellissima sua iniziativa che la scorsa stagione fu la Regata di San Ruffino, che purtroppo non tutti compresero, ma magari avranno modo di rifarsi quest'anno.. e magari quest'anno avrò modo di rifarmi pure io col Piada, che apprezzo e comprendo da tempo, ma che purtroppo ancora mi manca.

La differenza, rispetto alle precedenti scadenze di mandato, è che questa volta la Classe ha da scegliere tra due candidati per la successione, diversi per origine geografica, accento, taglio di capelli e, soprattutto programmi e maniera di intendere la gestione della Classe.

Per chi volesse rileggerseli, rimeto qui i relativi link.

# Piazza: programma, intervista (prima, seconda, terza parte)
# Pesci: programma, approfondimento Gerin sull'attività giovanile;

Per farla breve, potremmo dire che il Pesci propone una gestione della Classe più "delegata", con il Segretario che assieme ad una ridotta di collaboratori ristretti (da questo già individuati nel suo programma) detta l'agenda delle priorità e la mette in atto, l'altro, il Piazza, propone una gestione della Classe più "partecipata", con il Segretario che rimette la definizione dell'agenda delle priorità all'Assemblea, coinvolgendola direttamente nella gestione della Classe, e si attiene, operativamente, a quanto dall'Assemblea definito.

Ancora più sintetico: con il modello Pesci l'Assemblea fondamentalmente è chiamata a ratificare, col modello Piazza l'Assemblea è chiamata a deliberare.

La differenza potrebbe sfuggire..  mi sono reso conto in questi giorni che c'è una certa dissufa inconsapevolezza riguardo alla differenza essenziale tra il concetto di nominato e quello di eletto, ma laddove fosse così anche per la differenza tra ratifica e delibera, non è certo questo il posto per mettere su un compendio di educazione civica I, no?!

Sono uno dei pochi (ahimè) che non ha mai fatto mistero di trovare la Classe un po'.. deboluccia, e piuttosto distratta in quanto a democraticità reale nel senso di partecipata, tant'è che è giusto da qualche anno che ho proposto, sempre da questa colonna, anche la riforma del voto delle flotte, per dare maggior peso ai soci, e meno ai capitani, e zero ai capitani che si preoccupano solo di avere un voterello in assemblea fregandosene di fare il loro, insomma essendo uno di quei pochi di cui sopra (ahimè reprise), confesso di aver accolto con molto entusiasmo la novità dei due candidati anzichè dell'elezione bulgara, confidando che fosse una grande occasione per un confronto aperto e partecipato sulle idee e sulle proposte.. ok.. lo ammetto.. forse ero un pelino obnubilato dal troppo entusiasmo.. e al confronto pubblico sulle idee non ci siamo proprio arrivati del tutto.. almeno non direttamente tra i candidati.. ma qualche passo importante, in questa direzione, l'abbiamo fatto, ed è sotto gli occhi di tutti quelli che si siano voluti prendere il disturbo di aprirgli, gli occhi, del resto chi si ricorda in Italia un confronto pubblico tra i due candidati premier?.. prima dell'avvento dell'energia elettrica?!
Però il bicchiere, a mio avviso, rimane mezzo pieno.

Perchè tra l'avere due candidati con due programmi pubblici, anzichè uno bulgaro che si presenta in Assemblea e viene eletto senza condividere pubblicamente nemmeno una parola su quel che voglia fare, scusate, è migliore la prima situazione, ed è migliore di un'ordine di grandezza almeno, e a prescindere da chi venga eletto, ovviamente.. sì, è la parte sostanziale di quella cosa astratta che con una certa supponenza e a volte con troppa disattenzione chiamiamo democrazia.

E ringrazio entrambe i candidati per gli sforzi fatti in tale direzione, il Piazza per la disponibilità all'intervista di approfondimento del suo programma messa su questa colonna in tre puntate, il Pesci per la disponibilità, laddove eletto, ad illustrare alla Classe cosa intenda fare da Segretario.. in realtà parte del proprio programma il Pesci l'ha approfondito almeno un po' grazie all'intervento di Nicola (indicato quale suo Ministro alle Politiche Giovanili) su snipe.it, preferendo ovviamente il sito Ufficiale della Classe a questa colonna, e come biasimarlo!!

Del resto non posso non registrare con molto dispiacere, che come temuto da alcuni ed atteso da molti, alla fine il baricentro della discussione è stato forzosamente spostato dal confronto aperto sulle idee, al referendum sul mi sta più simpatico quello o quell'altro.. anche qui, temo paghiamo un gap culturale con gli anglosassoni che ci vorrà a riassorbire.. non che gli anglosassoni non si concedano certi insani appetiti, ma anche quando lo fanno, comunque non rinunciano mai a confrontarsi sui contenuti, loro.. anche se questo comporta almeno avere dei contenuti, e voglia e capacità di condividerli, ossia fatica ed impegno, naturalmente.

Pazienza, teniamoci il bicchiere mezzo pieno, la prossima volta magari andrà ancora meglio, e si riuscirà ad avere ancora maggiore trasparenza e condivisione di quanta avuta in questa tornata.

Giusto in questi giorni, in un grazioso borgo pochi chilometri a nord di Latina, appoggiato scompostamente, ma non senza un suo fascino peculiare, su sette colli e l'eternità, si tiene una mostra fotografica dell'ANSA, intitolata Fotografandoci,foto storiche dell'ANSA, dal dopo guerra ad oggi. La mostra, per quanti interessati, è dentro al Vittoriano, alias Altare della Patria, alias macchina da scrivere.
Tra tutte le foto esposte ce ne è una che non potrebbe passare inosservata, nemmeno la coprissero.
Ci sono due uomini, entrambi magri, emaciati, vestiti in maniera estremamente sobria, non più giovani, ma forti di una forza di pura fibra, e intelletto, entrambi protesi in avanti, l'uno verso l'altro, sopra un grosso tavolo, si tendono la mano sorridendosi, e guardandosi negli occhi.. sono due uomini che hanno visto e vissuto sulla loro pelle cose tremende, che hanno compiuto scelte difficili, accolandosene la responsabilità in prima persone e, cosa tanto remota da essere quasi incomprensibile x noi da qui, hanno sempre anteposto l'interesse comune, al loro interesse personale..

Il mio auspicio è che l'Assemblea trovi un barlume di quel che c'è nello sguardo di quei due uomini nella foto, ne basterebbe veramente poco perchè riuscisse, aprendosi, a ricompattare tutte le proprie anime, che non sono una minaccia, sono il suo patrimonio, e la nostra forza.

Trasformare la scelta di chi sarà chiamato a timonare la Classe almeno per i prossimi due anni in un referendum sull'empatia dei Capitani presenti (o delegati) in Assemblea per l'uno o per l'altro candidato, o peggio in un do ut des di voti in cambio di Nazionali o altro, è la cosa peggiore che possiamo fare alla nostra Classe.


Ci sono argomenti che richiedono di essere trattati, dal sistema di rotazione nell'assegnazione delle regate nazionali, alla gestione delle regate in acqua (CdR, SCIRA rapresentative, chiarimento dei punti ambigui del Regolamento di Classe, etc..), dal sistema di voto delle flotte, alla promozione della Classe, sia sui media, sia in termini di attività base, che non è un concetto astratto, è concreta disponibilità a portare in barca quanti si avvicinino allo snipe, anche se ci si sta giocando qualche coppetta allo Zonale, e a condividere con questi nozioni e capabilities, dal set up, alla conduzione, alle rotture di scatole logistiche, che spesso tengono tanti a casa.

E' evidente che in un'Assemblea di poche ore non si può trovare spazio per tutto ciò, ed infatti non è questo il compito dell'Assemblea, il compito dell'Assemblea, da Statuto e consuetudine, è dire alla Segreteria cosa sia necessario fare, e metterla in condizioni di operare al meglio definendo un quadro di regole e programmi chiaro, definito e funzionale.. che ovviamente non può prescindere dal controllo dell'operato della Segreteria ex-post.

Ed in tutto questo appare chiaro come non sia indifferente la visione e gli intenti di chi sarà chiamato all'incarico della Segreteria, e quanto sia malsano e dannoso pensare di compiere tale scelta sulla base della simpatia personale o peggio del proprio interesse personale.

So bene che tutto ciò forse è troppo per il mezzo bicchiere che questa volta siamo riusciti a riempire assieme a quanti credono che un'Associazione o è piena di questi concetti, o è solo un'etichetta, un contenitore vuoto, ma in buona sostanza tutto si riduce a questo.

E se non sarà per questa volta, e magari nemmeno la prossima, comunque c'è quella foto, a ricordarci come fare.

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