Tuesday, November 24, 2009

..iNVERNALE sNIPE iV zONA'09 -aNZIO III gIORNATA-

..premessa indispensabile: questo post sta per essere scritto con una nuova applicazione.. della quale parlerò semmai dopo.. ..allora!

..domenica scorsa: ANZIO!

..nel senso che il calendario prevedeva la terza giornata del locale campinvernale snipe.. che detta così può non sembrare molto.. ma che aggiungendo che la seconda, di giornata, non si era disputata causa mareggiata.. insomma la dice lunga sulle psicosi da "crisi d'astinenza" che percorrevano il t302R.. e non solo il t302R!!

La mia regata di domenica scorsa in realtà è cominciata molto presto, tipo la domenica prima, quando sono venuto a sapere dal Cekka dell'indisponibilità del medesimo a farmi la prua per la domenica successiva.. mercoledì avevo già il supplente.. anzi LA supplente.. e che supplente.. sull'identità della quale ovviamente ho calato un velo di silenzio.. "quasi" strappato solo da Capitan Frustone, che pochi giorni prima della fatidica data era venuto a sapere che non avevo attinto alle consuete fonti.. ed è stato lì che il mio Frustonepreferito ha cominciato a preoccuparsi.. e a ragion veduta, aggiungerei io ed ha aggiunto pure lui, domenica mattina!

Domenica mattina presto ma non troppo, punta in quel di Testaccio, imbarco la mia prodiera e assieme alla NDZ, imbarcata poc'anzi nel consueto servizio "shuttle" che è bene organizzare sempre data la penuria di parcheggi ad Anzio, filiamo verso l'amena stazione balneare in una nebbia che fa molto "naviglio".. anche se la mia prodiera non ci sta e per lei quella è appena appena foschia.. come parlare di "grande nevicata" con un esquimese, praticamente..

Arriviamo ad Anzio tra i primi, rinforzino di colazione e via a fare il tetris 3D per arrivare alle barche e cominciare ad armare, mentre le barche sull'altro lato della darsena sono appena appena accennate, di mezzo la leggera foschia, e refoli d'aria a casaccio tirati giù da queste palle di umido che ruzzolano per il litorale.

Armare la beccaccia con qualcuno molto pratico di beccaccia è sempre un gran piaciere, perchè non ti divora il timore di trovarti in mezzo al porto col tangone dalla parte sbagliata.. tipo.. ed è un tale piacere che grazie alla mia odierna prodiera mi posso pure permetter il lusso di ciondolare tra una barca e l'altra, tra Eugenia e Claudio che stanno montando dei bozzelli del fiocco nuovi di pacca sul Nord-Est del secondo, operazione mai semplice, causa l'esiguo spazio nel portasapone di quella serie di snipe, e Andrea e Francesca, che continuano nella proditoria impresa di (ri)messa in linea del Faccenda-radical che gli hanno prestato e che se viene definito "radical" pur essendo già un Faccenda, la dice lunga su quanto ci sia da fare.

Fortunatamente il dio del bricolage divora molti snipe-avventori, tant'è che nell'arco della mattinata, passata ad aspettare che si diradi la "leggera foschia" e magari entri un pò d'aria, Andrea e Francesca si ritrovano con la linea di galleggiamento istoriata a stucco dal Decoupage e con una cucina componibile, a pila atomica, comprensiva di grill e gira-arrosto, gentilmente offerta ed installata, come prevedibile, dal mio morbidissimo Capitano di Flotta, altrimenti noto come Passerottino, non prima che il Frustone si inerpicasse su un J24 lì vicino mettendo mano alle di loro crocette e dando così al di loro albero anche un pre-bend tale da renderlo almeno non confondibile con un pennone per i segnali a terra!.. e pensare che ci sono Classi dove ai neofiti non viene data una mano nemmeno a scaricare la barca dallo stradale!! tzè!
Non meno fortunatamente il CdR gestisce egregiamente la situazione, ed anzichè mandarci alla deriva nella sacchetta tra nebbie e refoli, ci tengono a terra in attesa che la situazione si chiarisca, poi si chiarische, e quando ormai sono da poco passate le 13. finalmente riusciamo a prendere il mare.

Uscendo dal porto il litorale appare senza fretta, mentre scivoliamo via nella brezza che sembra disporsi da ponente.. forse il sole sta riuscendo a mettere assieme un pò di termica.

Escono per primi Andrea e Francesca, così cominciano a prendere confidenza col mezzo, in particolare con la sassola, visto che non hanno a bordo una spugna e lo svuotatore lavora al contrario, ossia da "riempitore", fortuna la giornata si presenta decisamente mite.

Dietro di loro sfiliamo noi e poco dopo Claudio ed Eugenia, mentre dalla terrazza del ristorante di un noto circolo locale si sentono Franz e Passerottino che invocano un altro giro di secondo, mentre Vanda occhieggia preoccupato l'uscita del porto, bevendo calvados e arpeggiando melodie tristi alla sua fender-stratocaster del 1732.

Alla fine ci troviamo sulla linea in nove beccaccie, ovvero: Andrea&Francesca, Claudio&Eugenia.. sprovvista temporaneamente del suo Poggi-titolare, Roberto&Giuseppe, Massimo&Signora, Decoupage&Thelma, I Frustoni (ovviamente c'è pure Fabrizio) e noantri..

..i Lubrano's non si vedono, poi appare un gommone che tira come un rimorchiatore in fuga due snipe in planata, uno dei quali ha lo scafo rosso e l'altro il fondo rosa.. ossia il "Barone Rosso" e "Panza de Cane".. ovvero Franz&Serena e naturalmente Passerottino&Vanda!


Primi a partire gli snipe, con un ponente mosciarello, non saranno sei nodi, acqua praticamente piatta, sole, aria tiepida, e profumo di spago alle vongole.. quest'ultimo dovuto a Passerottino e Vanda che mi sono sopravvento sulla linea e mi ruttano a bordo sperando di distrarmi.. senza riuscirci, a parte il fastidio per i pezzi di prezzemolo che mi trovo ovunque!

La partenza è piuttosto easy, si va via in barca..più o meno, linea abbastanza spaziosa, ma non per Decoupage che tenta una mure a sx da metà linea.. probabilmente a causa della dieta cui si sta sottoponendo.. tipo calo di zuccheri, allucinazioni, et voilà!

Ci sfiliamo bene da sotto i rutti di Passerottino e Vanda, il nostro piano è piuttosto pragmatico: cerchiamo di stare ed andare verso dove l'acqua è segnata.

Il ponente non sembra molto convinto, anzi è chiaro fin da subito che ci sarà abbastanza da impazzire.


Nonostante la poca aria mi sembra che ci muoviamo bene, la mia prodiera fa un lavoro enorme di assetto, e pure nei buchi riusciamo a non perdere.

Le sacre scritture a questo punto suggerirebbero il bordo a terra, non tanto da arrivare dove diventino visibili le cozze sull'antemurale ma abbastanza da apprezzarne la presenza, noi però rimaniamo aggrappati all'idea di rimanere nell'acqua segnata, cosa che ci induce a bordeggiare più sulla sx degli altri, nel senso di: ben lontani dal centro del campo.

A metà bolina la situazione si presenta all'incirca così: noi dalle parti di Arbatax, Roberto e Massimo lato a terra, Decoupage più come loro che come noi, in mezzo bordeggiano i Frustoni, che stanno chiedendo appoggio aereo ma non vengono ascoltati, ed il resto della flotta.

Saprò poi a terra che a quel punto sembravamo spacciati, o quanto meno quelli a dx sembravano messi decisamente meglio di noi, ma da dove eravamo ci vedevamo pari, e comunque in una zona di pressione, quindi è stato solo con un certo rammarico che ci siamo riportati verso il centro, e nell'ultimo quarto della bolina in effetti un pò di destro c'è stato, tanto che ci siamo dovuti accodare al trenino dei due, seppur molto molto da vicino, braccati da Decoupage e Thelma che sono rimasti sotto la lay di dx praticamente fino in boa.

Leggermente dietro i Frustoni, evidentemente il centro non ha pagato, ed il resto della flotta.

La poppa parte dritta, e poco dopo la mia prodiera chiama la strambata risolutiva, visto che mi ero distratto pensando a quando prenotare una seduta di pedicure.. o qualcosa di altrettanto idiota.. credo.. in ogni caso lei ci mette una pezza, mi chiama la strambacon quel genere di tono cui non si può dire di no ad una signorina e taaack! anzi.. jiibe! e cambiamo mura, all'incirca assieme a Massimo, con Decoupage un pò sulla dx e Franz, primo tra gli inseguitori, che lo vediamo strambare ed incagliarsi.. non nel senso che abbia toccato il fondale, bensì che si è fermato proprio come se avesse..

..davanti a tutti, a distanza di sicurezza, Roberto y Giuseppe volavano via nemmeno infastiditi dal nostro gran da fare!


..la considero la stramba decisiva perchè ci ha riportati a dx, mentre a sx crollava la pressione, quindi è merito di questa se già lì non abbiamo regalato la regata a quanti sul lato di dx!

Sembra vada così, senza complicazioni.. ed infatti i frequenti buchi complicano e non poco.

All'inizio Massimo sembra scadere, Decoupage guadagnare, basta qualche decina di distanza laterale e hai pressioni diverse!

Con Decoupage siamo quasi affiancati quando dal gommone della giuria gli fanno presente che non possono applicare la 42 in acqua, visto che il bando non lo prevede, e quindi non lo possono "fischiare" ma che sarebbe comunque meglio che si desse una regolata perchè noi tutti siamo fermi e lui pompa che sembra gli stia andando a fuoco la beccaccia!


..la cosa singolare, a discolpa del Decoupis, è che è vero che lo si vedeva agitarsi.. ma non sembrava che la barca ne traesse giovamente prestazionale.. che in italiano immagino si possa scrivere: pompava ma non per questo correva di più.. il che, dobbiamo riconoscerglielo, è decisamente originale, considerato che il velista medio cerca di pompare senza essere visto e facendo accellerare la barca, no?!

chiaramente l'osservazione dal gommone manda a pallino il nostro Decoupis, che intavola una conferenza di servizi unificata stato-regioni-provincie-comuni sui cambiamenti climatici, adducendo motivazioni naturalmente farlocche a giustificazioni del suo agire, e del derivante riscaldamento dell'atmosfera, mentre noi ci sfiliamo i calzari e lo seminiamo in punta di piedi, ma non abbastanza da resistere a Massimo che da dx (quindi interno) può orzare di più e ci infila sulla boa che Roberto ha già girato con una cinquantina abbondante di metri di vantaggio.

Insomma giriamo terzi, poca aria, incredibilmente per lo scrivente riesco a non piantarmi, fondamentalmente grazie alla pulizia della manovra della mia prodiera che ci dà modo di ripartire subito senza perdere tonnellate di abbrivio.

Dritto davanti a noi Roberto, sottovento Massimo, in evidente crisi, evidente perchè riusciamo a tenere la prua molto più alta di lui, cosa decisamente inconsueta, visto che Massimo, con poca aria, mi fa sempre malissimo!

Arriva pure Decoupage che piano piano lo sopravanza, mentre noi ci stendiamo nelle raffiche all'inseguimento di Roberto..
in realtà vorremmo andare un pò a sx, ma le strisce confuse di là ci inducono a rimanere di qua, dove oltretutto entra un pò di pressione.

I giochi li riapre Roberto, che essendo andato già ben a dx vira e si riporta verso il centro del campo, incrociandoci ben avanti, solo che sfiga (x lui) vuole che in quel momento entrino un paio di sx belli grossi e pelosi, tanto che noi accelleriamo e ci alziamo e lui saggiamente rivira e ci controlla, anche se ormai tutto il vantaggio che aveva poc'anzi è quasi svaporato, mentre Decoupage si è alzato verso il centro e Massimo è rimasto sulla dx.

La bolina passa così, senza altre possibilità che seguire Roberto e Giuseppe che controllano in sicurezza.. se non interverranno cambiamenti è abbastanza chiaro che alla boa di bolina partiranno per un unico volo fino all'arrivo, visto quanto camminano, soprattutto in poppa, con 'ste bave.. e non per stare a scrivere la storia prima ma finisce per andare proprio così.

Alla boa girano quindi primi loro, poi noi, dietro, abbastanza staccati da non preoccuparci, Decoupage e Massimo, ed il gruppone, dove Franz e Passerottino le stanno provando tutte, e ad occhio con buoni esiti.

Dopo la boa si stramba subito, io orzo un pò di più, come noterà poi Roberto a terra, ma non avevo alternative: in quel momento sembrava che se fosse successo qualcosa sarebbe successo da terra, quindi mi sono limitato a portarmi subito un pò più da quella parte.. solo che poi non è successo nulla, a parte Roberto e Giuseppe che accelleravano nelle raffichette anche minime in maniera imbarazzante.

A metà poppa ci è stato chiaro che davanti non ce ne erano, quindi tanto valeva evitare di fare cappelle, ovvero inattesi regali a Massimo, mentre Decoupage, forse inibito dallo shampoo ricevuto nella precedente poppa dal gommone della giuria, se ne stava un pò più a distanza.

All'arrivo Roberto e Giuseppe tagliano primi, avendo riguadagnato il distacco che avevamo recuperato durante l'ultima bolina, poi noi, con un bel guadagno su Massimo, che mi rinfranca sulla velocità del palindromo in poppa con le bavette, visto che Massimo in tali condizioni è un missile, a seguire per l'appunto Massimo, Decoupage e Thelma, i Frustoni, Passerottino e Vanda che rullano Franz e Serena in un duello di orzate e pasta di mandorle sullo stocchetto finale.. ce ne siamo accorti dal gran rumore di posate: duellavano brandendo delle forchette da dessert, una antica e pericolosissima arte marziale nella quale i due fratelli sono adusi eccellere!
Quindi Claudio ed Eugenia ed i debuttanti Andrea e Francesca, che sull'arrivano avevano sgottato una quantità d'acqua pari a quella contenuta nel Lago di Bracciano, tanto che stavano cercando di acquistare un vuotatore on line per farselo consegnare subito allo scivolo!

Ovviamente, data l'ora, la poca aria e la distanza dal porto, tagliato l'arrivo ci hanno spediti a casa, e tutto sommato bene così, considerato che trattavasi del 22 novembre: una giornata di mare da incorniciare.

A terra disarmo, chiacchiere e commenti, tra i quali:
# impressionante quanta acqua possa entrare in un beccaccino;
#
AH!AH!AH! il mio frustoncino!
# Impensabile uscire in mare prima di un pranzetto leggero costituito almeno di 3 portate, caffè e ammazza caffè!
# Sei sempve la solita suina!

Finisce qui?

quasi.. infatti il minimo che possa fare è ringraziare pubblicamnete SilviaP per avere accettato il mio invito a correre a bordo del palindromo, dandomi modo di limitarmi ad andare dritto, e provvedendo a tutto il resto lei, compreso il risultato!

..a dire il vero poi c'è stato anche il moooolto british "tea-time"!



La situazione del t302R sarà disponibile come la aggiorno.. la Classifica provvisoria dell'Invernale come verrà pubblicata su snipe^4!

vento largo a tutti!!

NDR: come accennavo in cima, questo post è stato scritto con "Ommwriter", novello editor di testo freeware di una bellezza STREPITOSA di cui qui sotto c'è una demo..

Ommwriter from Herraiz Soto on Vimeo.

..per chi fosse interessato a scaricare questa meraviglia (basta un attimo) solo una nota: è

ESCLUSIVAMENTE PER MAC!!!!

AAAAHHHHHH!!!

COME GODO!!!!

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