..tHE dISTRICT lASER2010 of mINE!
la scorsa settimana, sulle acque del Lago di Bracciano, si è disputata l'edizione 2010 del "Campionato di Distretto Laser"..
..ora.. immagino che diversi di quelli che seguono questa colonna ne sappiano di Laser, e di relative regole, almeno quanto ne sapessi io prima del Distretto.. però la settimana scorsa (in realtà solo 3gg) mi è capitato di dare una mano facendo assistenza in acqua e con l'occasione mi hanno spiegato 2-3 cosette, che ovviamente ho compreso in maniera parziale ed inattendibile, quindi da prendersi con beneficio ancora maggiore del solito..
..in pratica le uniche regate "Laser" open sono le Zonali, infatti per partecipare al Distretto bisogna rientrare tra i primi 30 (mi pare..) della RL.. il problema è che ci sono diverse RL.. ossia ce ne sono almeno due: Zonale e Nazionale.. ed immagino che ce ne siano anche altre sovra-nazionali, ma non ho avuto il coraggio, nè la lucidità, di approfondire..
..ad ogni modo per partecipare al Distretto devi stare messo bene in RL.. risultato: un evento da 300 barche.
La croce, cioè l'organizzazione, era a carico del Comitato Bracciano Sailing.. altrimenti noto come Co.Bra.. se il nome suona familiare dipende dal fatto che trattasi dello stesso Comitato di Circoli del Lago di Bracciano che organizza il "Bracciano Sailing Contest", altrimenti noto come BSC.. ancora non è chiaro?
Hai presente la Nazionale Snipe di questa primavera, a Bracciano, ecco, era "dentro" al BSC, organizzato dal Co.Bra..
Torno al "Distretto Laser": 300 atleti.. divisi in Standard, Radial e 4.7.. con classifiche avulse maschili/femminile (per le ultime due classi)..
Morale della favola: un percorso fatto di 9 boe (trapezi concentrici), con linea di partenza e di arrivo separata, e diverse partenze: Standard, e poi gli altri a seguire, divisi in flotte "gialle" e "blu".. mal di testa?.. nulla, a confronto di quello generato dal tentativo di leggere le "istruzioni"..
Come è stato?
Uno spettacolo incredibile.. soprattutto dopo il primo giro, quando le flotte, che tendevano a rimanere piuttosto compatte, cominciavano ad incrociarsi in situazioni hard.. tipo una cinquantina di barche che dovevano girare l'ultima boa di poppa per andare verso il disimpegno di lasco, da dove risalire per la bolinetta pre-arrivo, ed almeno altrettante, confuse con le prime 50, che a quella stessa boa di poppa dovevano ripartire di bolina perchè dovevano ancora completare un altro giro sul bastone.. l'acqua del lago starà ancora ribollendo!
Senza contare gli arrivi, dove nell'ultimo bordeggio si decidevano spesso più delle prime 5 posizioni..
Nota per gli snipisti pesanti che leggono queste righe: in particolare la Classe Radial è stra-piena di prodieri-snipe-perfetti: 50kg, atletici, e agonisticamente feroci.. il problema è che sovente si tratta di pulzelle nel fiore degli anni.. quindi gli snipisti-pesanti che leggono queste righe, dotati di consorte gelosa, possono tranquillamente dimenticarsele.. 'ste righe!
Dal punto di vista dell'organizzazione.. beh?! Onore e merito al Co.Bra: è stato un piccolo Everest per un Comitato nato con la "Primavela" di 3 anni fà, e da un punto di vista organizzativo è stato un indiscusso successo.
Fondamentale, come sempre, la logistica garantita dalla base dell'Aeronautica di Vigna di Valle.. ma senza il lavoro del Co.Bra dietro, sia a terra che in acqua (tanti mezzi appoggio da sembrare un'esercitazione NATO), impensabile un simile risultato!
Molto educativo, dal mio punto di vista, anche l'atteggiamento della Classe Laser, soprattutto se confrontato con le dinamiche proprie della Classe Snipe.. in altri termini: noi (come Classe Snipe) prevediamo un Delegato SCIRA che sulla carta può fare il bello&cattivo tempo ma che poi, alla prova dei fatti, ha giustamente sempre un atteggiamento abbastanza.. conciliatorio.. come dire: si tratta di chiedere, e per favore.
La Classe Laser invece ribalta la prospettiva: impone, ed il Comitato Organizzatore, all'incirca, si adegua.. il che è sacrosanto, visto che non parliamo di una cinquantina di snipe ma di 300 atleti, con dietro squadre agonistiche, Circoli, risorse federali, etc.. però un po' impressione la fà!
Come fà un po' impressione il fatto che il "forestiero", inteso come quello "non pratico del posto", spesso risulti sordo ai suggerimenti di chi invece il posto lo conosce e bene.. dinamica che si riscontra tanto in certi Comitati, che ad una Zonale Snipe si ostinano a mettere il campo di regata a 500m dalla sponda sopravvento quando c'è una brezza tale da non spegnere nemmeno un fiammifero.. con i risultati noti.. così come in certe Classi, che pretendono di dare la partenza alle 12.30 (se non prima), salvo poi cominciare a tirare su "intelligenza a terra", con relativi pennelli da 1h o 2.. o di mettere giù cancelli per la poppa: in una settimana forse uno o due saranno rimasti fermi quel tanto da valere come tali, generalmente si disallineavano dopo il primo giro, se non ancora prima, e non per insipienza, ma se tiri giù un centinaio di metri abbondanti di calumo, su una parete scoscesa come quella di un cratere vulcanico, non puoi pretendere un risultato diverso.
Va beh! Rimane che il "Distretto Laser" è stato uno spettacolo.. con un po' più d'orecchio alle dritte dei locali probabilmente sarebbero riusciti a fare qualche prova in più, e magari con aria un po' più stabile, ma di prove ne sono state fatte comunque abbastanza, quindi va bene così.
Nota finale: il podio è stato definito l'ultimo giorno, prendendo i primi 3 di ogni classifica e facendo correre a questi un.. match race!!
Ora, come chi segue questa colonna sa, il Comitato Olimpico sta menando l'ISAF perchè renda la vela una disciplina di più facile ed immediata fruizione per il "grande" pubblico.. non entro nel merito, per quel che mi riguarda la vela, per sua natura, è una disciplina fortissimamente specialistica, certo qualcosa si può fare.. ma prima di farla ci sarebbe da capire "cosa" si possa fare, o anche solo cosa "non" si possa fare.. fatto sta che il Comitato Olimpico contribuisce per il 65% al bilancio annuale dell'ISAF.. quindi l'ISAF sta cercando di adeguarsi, e verosimilmente sta chiedendo di adeguarsi anche a tutte le Federazioni nazionali, ovviamente..
..ignoro se la cosa dipenda dal successo mediatico (??) della Coppa America, fatto è che più stà più il match race viene considerato come una sorta di toccasana.. e per la stessa catena sequenziale indicata sopra è probabile che identico input sia arrivato anche alla Classe Laser..
..ora.. match race non l'ho mai praticato, sospetto sia divertente, almeno praticarlo, soprattutto se stai alla mazza, perchè a vederlo io, 99 su 100, mi faccio solo delle grandi dormite..
..non nego che, con le dovute premesse, possa essere in qualche modo "attraente" per un quantità di pubblico nettamente superiore a quella interessata o in grado di fruire una regata di flotta.. e tra queste premesse c'è sicuramente il fatto che deve essere fatto vicinissimo a terra, magari in prossimità del pubblico, rinunciando ovviamente alla stabilità-regolarità del vento sul campo di regata, su barche almeno un po' spettacolari, e con cognizione di causa (molti lo ignorano ma il regolamento del match race è altro dal regolamento di regata applicato nelle regate di flotta.. e visto in quanti pochi già conoscano il RdR per le flotte..)..
..il match race che ha concluso il Distretto Laser, fatto con 3 barche anzichè con 2, con competenza tecnica (c'erano gommoni con humpire a bordo), molto vicino a terra nonostante il vento irregolarissimo, comunque non è stato fatto vicino al "pubblico", se non altro a quello "grande", visto che è stato corso davanti alla base dell'Aeronautica, che in quanto tale non è accessibile a visitatori esterni.. quindi il pubblico era fatto di quelli fuori dai primi 3 della classifica al penultimo giorno, che non erano già partiti alla volta di casa.. in altri termini: non esattamente gente che ha bisogno di essere "attratta" alla vela con qualche trovata tecnico-mediatica..
A dire il vero vicino al campo di regata del match race c'era la spiaggia di Vigna di Valle, che domenica era al solito piena come un uovo, ma è difficile che qualcuno si sia accorto di quel che stava accadendo davanti all'AM, visto lo sbarramento di gommoni che circondava il percorso.. e di certo non ha aiutato la barca in questione, splendida, ma decisamente non proprio adeguata a 'sto genere di regata..
Ok! Era una specie di "prima", magari di "collaudo", che se fosse stato fatto davanti al lungolago di Anguillara, o di Trevigano, magari con maxi-schermo a terra e speaker.. ma andata bene lo stesso: si può dire senza timore di smentita che le regate di flotta sono state spettacolari!
Tanto spettacolari che se ne sono accorti anche gli indigeni, di solito abbastanza increduli anche riguardo alla sola esistenza de "lo lago", figurarsi della vela.. per il "grande pubblico" se ne riparlerà la prossima volta, magari quando organizzeranno qualcosa con gli Extreme40.. no, il Lago di Bracciano NON è troppo piccolo, ci corrono dentro al Tamigi, quindi..
0 Comments:
Post a Comment
<< Home