..cAMPITALIANOSNIPE10: (..) y fINAL!
Quando il novembre scorso la Classe scelse Pescara come location per il Campitaliano 2010, lo fece tenendo conto dell'ottima fama che la LNI locale si era guadagnata organizzando fino a quel momento due Nazionali Snipe, ed ebbe ragione, da vendere.
A Pescara, questo lo avranno capito anche i massi della locale diga foranea, si è appena concluso il Campitaliano Snipe, ed è stato un successo.
E' vero, per essere un Campitaliano c'erano poche barche, basti pensare che alla Nazionale di giugno, sul Lago di Bracciano, c'erano più snipe.
E' vero anche che il meteo è stato inclemente: pochissima aria e correntona, per almeno 4 delle 7 prove disputate.
E allora?
Bracciano, che il Cielo ce lo conservi, si giova del fatto di avere almeno 20 barche regatanti, più diverse altri appartenenti ad alcuni che praticano sporadicamente, ma che praticano, soprattutto se arriva una Nazionale in casa, mentre Pescara ne ha la metà (per ora), ed il meteo, a Bracciano come a Pescara, non riguarda gli organizzatori, quindi?!
Quello che forse alcuni ancora ignorano è che a Pescara sono stati capaci di portare a casa una roba grossa e rognosa come un campitaliano dopo che, a 48h dall'apertura del sipario, il locale Marina Privato ha ritirato la propria disponibilità logistica.
Chi fosse interessato ad avere i dettagli del "fattaccio" può andarsi a leggere il primo commento a questo post!
Per quel che mi riguarda posso solo ringraziare gli organizzatori per il piccolo grande miracolo di cui sono stati capaci, perché un intoppo simile avrebbe mandato gambe all'aria chiunque altro, ed invece loro, con pragmatismo squisitamente aprutino, hanno tirato fuori dal cilindro la soluzione perfetta: tutta alla LNI!!
E a riguardo mi viene di spendere due parole: la LNI di Pescara NON si trova "sulla" spiaggia, ma "In prossimità" della spiaggia, il che vuol dire che per terra c'era anche della sabbia, oltre ad una compattissima gramigna che abbiamo scoperto essere letale, in taluni casi, anche per le camere d'aria di bici e carrellini, ad ogni modo gli incubi che avevano affollato le notti di molti, riconducibili al timore di dover spingere le barche sulla sabbia, come a Vada l'anno scorso, per capirci, si sono sciolti al sole, visto che la spiaggia la si attraversava su una pista di cemento a prova di granata, mentre alla LNI lo spazio, le canne dell'acqua e l'ombra (grazie al nuovo ponte pedonal-ciclabile) non sono mancati a nessuno.
Tutto qui?
No, perché il tutto l'ha tenuto assieme l'ospitalità e la prodigalità dei locali, e chiunque abbia avuto la sfiga di capitare ospite in un circolo dove ti fanno chiaramente percepire che sei un'ospite sgradito sa quanto siano rari ed importanti i primi due ingredienti per la riuscita di un evento, due ingredienti questi, alla LNI di Pescara, che se fossero stati acqua avrebbero potuto far fiorire tutta la spiaggia del litorale, e non esagero.
Quindi di nuovo grazie a chi si è sbattuto ben al di là del proprio dovere, consentendo alla Classe di celebrare al meglio non solo il proprio Italiano Assoluto bensì anche lo Juniores!
Per quel che riguarda le prove disputate: 4 con bave e corrente, 3 con aria e onda tosta l'ultimo giorno, sulle ultime relata refero, perché dopo le prime 4 io ho incartato e preso la via di casa, perché andare di merda va bene (latu sensu), ma andare alla deriva, e non solo per la corrente, no.
Il podio, per la cronaca, è lo stesso dell'anno scorso, ossia sono i soliti tre equipaggi, ma scambiati di gradino, e 'sta volta la coppona d'argento va ad Enrico e Sergio, più eccellenti del solito!
Per quanto riguarda le regate, mi si dice che alle sociali bisogna prendere quel che viene, alle Zonali bisogna fare pippa anche se ti mettono il campo tanto tra le fratte da sembrare una campestre.. ma almeno ad un Italiano, quando il vento salta oltre i limiti previsti dal regolamento, perché non annullare?
Certo, avrebbe voluto dire chiudere il secondo giorno con una sola prova disputata, e allora?
Voglio dire: si devono correre prove "bislacche" solo per il rischio che non si riesca a raggiungere il numero di prove utile all'assegnazione del titolo?
Secondo me no, ma tanto io sono solo un socio, che manco corre per il titolo, per giunta manco più Capitano, quindi senza diritto di voto in Assemblea, e di certo quanto di più possibile remoto dall'essere un Ufficiale di Regata, quindi va bene così.
Nota d'onore quartazzonara a Piero ed Eugenia, "solamente" medaglia d'argento!!
A RobertoT e Marco, velocissimi sempre, al Senso di sMilla per le bavette, assieme al prode Stefano, che lo sapevo che gli sarebbe servito solo qualche secondo per ingranare (sono saliti in snipe a luglio e hanno chiuso 14!!), e hanno camminato benissimo anche quando c'è stata più aria, e a Ciccioz e Serena, al debutto pure loro, anche se Ciccioz verrà sbarcato e sostituito con un prodiere quanto prima!!
E nota d'onore extra moenia anche per il Paulengi, peccato per i due OCS.. ma Paulengi c'è, as usual!!
Prossima tappa a Rosignano, a metà ottobre, per l'ultima Nazionale dell'anno (qui il bando).
Per tutti gli altri resoconti dell'Italiano basta clicckare qui, a breve spero di riuscire a metter su anche qualche altra foto.
pic via italiavela.it
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