..nASTROAZZURRO2010!!
ieri è tornato in scena, dopo tre anni di break, il "Nastro Azzurro", quarantennale trofeo lacustre, unico nel suo genere, perchè si tratta di compiere il giro del "laghetto", a vela.. naturalmente.
La regata: io mi ero iscritto al sabato.. il dettaglio non è secondario, perchè data la partenza alle 12.00, iscriversi al sabato era l'unica maniera per riuscire ad essere sulla partenza all'ora convenuta uscendo dalla sponda est (sabbazzietto).
Prendiamo l'acqua alle 11. Dal sabbazzietto usciamo in pochi, 3 snipe, decimati da una micidiale epidemia di battesimi-cicloturismo-pigriziaprimaverile-varieedeventuali!
In realtà usciamo in 4.. perchè davanti ai tre snipe c'è il glorioso "Nabuccodonosor", il rosso gommoncino del Vicario sabbazziesco, che sospinto dal suo veemente Mercury del 1967 (il gommoncino.. non il Vicario), ci ha reso possibile arrivare alle 12.01 all'AVS, che è il circolo che organizza il Nastro Azzuro, sito praticamente dall'altra parte del Lago, all'ora dell'attraversamento piatto e deserto come la coscienza di un sottosegretario.
All'AVS sbarco a cercare benza, che il Nabucco beve come 2 Cayenne lanciate su per il Mortirolo, ma a parte la consueta accoglienza ed il Comitato di Regata in attesa dell'altra metà del Comitato di Regata, di benza no trace, così lascio il Nabucco sulla spiaggia e vengo ripescato dalla NDZ, rimasta a girellare in rada sul palindromo.
I timori di patanazza vengono fugati presto, entra da 210° e sembra crederci, come ci credono quelli che improvvisamente affollano il Lago, non tanti come nelle precedenti edizioni, ricordo "Nastro Azzurro" con più di 100 barche, ma comunque tanti, vista la recessione, la generale riduzione di circoli e regatanti che sta scontando il Lago (e non solo a causa della recessione economica), ed i 3 anni di break che naturalmente non aiutano una regata che aveva molto anche nel suo essere "evento".
Aspettiamo il Comitato studiando le istruzioni di regata opportunamente plastificate, che non sono scontate, visto che volendo dare la partenza ed una bolina, qualsiasi vento ci sia, contemplano ben 6 diverse opzioni di percorso.. e vince la 1, con una bolinetta che punta dritta sulla sponda tra Vigna di Valle e l'AVS.
Nel mentre è evidente che la Classe Snipe, anche 'sta volta, fa la parte del leone: 11 barche in acqua, la Classe più numerosa, più numerosa di tutti i multiscafi presenti, più numerosa di tutti doppi, gli unici che sono di più sono i Laser, a patto di contare standard, radial, etc. tutti assieme; insomma per noi, come da Bando, ci sarà Classifica di Classe oltre a tempo compensato.
La partenza è sparati mure a dx in barca, infatti c'è un pò di traffico e qualche ingorgo.
Noi partiamo tra due grandissimi rientri, sotto a StefanoF ed Anna, e sopra a AndreaK e SilviaP, che infatti danno subito filo da torcere.
Alla boa di bolina è avanti StefanoF, dietro AndreaK, poi noi e attaccati i Frustone's, tutti in fila verso la prima boa di percorso, verso vicarello.. "verso".. perchè la boa non si vede, il lato è lungo, a tratti cala pressione e ruota da dx (lato sponda lago), noi scendiamo nelle raffiche confidando di poter risalire poi facendo apparente, laddove servisse, ma la paghiamo nei confronti dei Frustones e di Maurone, che arriva volando, mentre davanti sembrano soffrire ma non abbastanza.
Arrivando verso Vicarello scopriamo che:
1. davanti a Trevignano c'è una distesa di boe, scopriremo poi per una gara di nuoto (ma tenerli in piscina, no?!)
2. sulle istruzioni in effetti non c'è scritto di che colore saranno le boe di percorso..
..il secondo dettaglio, ovviamente è particolarmente rognoso.
Alla boa, identificata da StefanoF che la passa per primo, si parte al traverso, con/senza tanga, ognuno come gli viene, il traversone ci fa passare davanti a Trevignano, diretti ad una boa che all'inizio sembra davanti all'YCBE, poi arriva un gommone dell'YCBE, che organizzava un'altra regata, e comunica ai passanti che la nostra boa è molto più in terra, praticamente davanti al sabbazzietto.
Il traversone per noi è stato il solito disastro, nel casino generale della boa che sembrava la nostra ma che non era, ci hanno riacchiappati i SorciVerdi, che scivolano via leggeri e veloci, e si sono rifatti sotto Decoupage e SilviaB, che dopo una settimana a piagnucolare di essere senza prodiere, Monsieur Decoupì si è presentato con a prua SilviaB.. che ormai la Decoupanza sfodera solo prodieri da guerra.. cosa aspetti ad ingaggiare anche un timoniere all'altezza di certi prodieri non si sa!?
La regata: io mi ero iscritto al sabato.. il dettaglio non è secondario, perchè data la partenza alle 12.00, iscriversi al sabato era l'unica maniera per riuscire ad essere sulla partenza all'ora convenuta uscendo dalla sponda est (sabbazzietto).
Prendiamo l'acqua alle 11. Dal sabbazzietto usciamo in pochi, 3 snipe, decimati da una micidiale epidemia di battesimi-cicloturismo-pigriziaprimaverile-varieedeventuali!
In realtà usciamo in 4.. perchè davanti ai tre snipe c'è il glorioso "Nabuccodonosor", il rosso gommoncino del Vicario sabbazziesco, che sospinto dal suo veemente Mercury del 1967 (il gommoncino.. non il Vicario), ci ha reso possibile arrivare alle 12.01 all'AVS, che è il circolo che organizza il Nastro Azzuro, sito praticamente dall'altra parte del Lago, all'ora dell'attraversamento piatto e deserto come la coscienza di un sottosegretario.
All'AVS sbarco a cercare benza, che il Nabucco beve come 2 Cayenne lanciate su per il Mortirolo, ma a parte la consueta accoglienza ed il Comitato di Regata in attesa dell'altra metà del Comitato di Regata, di benza no trace, così lascio il Nabucco sulla spiaggia e vengo ripescato dalla NDZ, rimasta a girellare in rada sul palindromo.
I timori di patanazza vengono fugati presto, entra da 210° e sembra crederci, come ci credono quelli che improvvisamente affollano il Lago, non tanti come nelle precedenti edizioni, ricordo "Nastro Azzurro" con più di 100 barche, ma comunque tanti, vista la recessione, la generale riduzione di circoli e regatanti che sta scontando il Lago (e non solo a causa della recessione economica), ed i 3 anni di break che naturalmente non aiutano una regata che aveva molto anche nel suo essere "evento".
Aspettiamo il Comitato studiando le istruzioni di regata opportunamente plastificate, che non sono scontate, visto che volendo dare la partenza ed una bolina, qualsiasi vento ci sia, contemplano ben 6 diverse opzioni di percorso.. e vince la 1, con una bolinetta che punta dritta sulla sponda tra Vigna di Valle e l'AVS.
Nel mentre è evidente che la Classe Snipe, anche 'sta volta, fa la parte del leone: 11 barche in acqua, la Classe più numerosa, più numerosa di tutti i multiscafi presenti, più numerosa di tutti doppi, gli unici che sono di più sono i Laser, a patto di contare standard, radial, etc. tutti assieme; insomma per noi, come da Bando, ci sarà Classifica di Classe oltre a tempo compensato.
La partenza è sparati mure a dx in barca, infatti c'è un pò di traffico e qualche ingorgo.
Noi partiamo tra due grandissimi rientri, sotto a StefanoF ed Anna, e sopra a AndreaK e SilviaP, che infatti danno subito filo da torcere.
Alla boa di bolina è avanti StefanoF, dietro AndreaK, poi noi e attaccati i Frustone's, tutti in fila verso la prima boa di percorso, verso vicarello.. "verso".. perchè la boa non si vede, il lato è lungo, a tratti cala pressione e ruota da dx (lato sponda lago), noi scendiamo nelle raffiche confidando di poter risalire poi facendo apparente, laddove servisse, ma la paghiamo nei confronti dei Frustones e di Maurone, che arriva volando, mentre davanti sembrano soffrire ma non abbastanza.
Arrivando verso Vicarello scopriamo che:
1. davanti a Trevignano c'è una distesa di boe, scopriremo poi per una gara di nuoto (ma tenerli in piscina, no?!)
2. sulle istruzioni in effetti non c'è scritto di che colore saranno le boe di percorso..
..il secondo dettaglio, ovviamente è particolarmente rognoso.
Alla boa, identificata da StefanoF che la passa per primo, si parte al traverso, con/senza tanga, ognuno come gli viene, il traversone ci fa passare davanti a Trevignano, diretti ad una boa che all'inizio sembra davanti all'YCBE, poi arriva un gommone dell'YCBE, che organizzava un'altra regata, e comunica ai passanti che la nostra boa è molto più in terra, praticamente davanti al sabbazzietto.
Il traversone per noi è stato il solito disastro, nel casino generale della boa che sembrava la nostra ma che non era, ci hanno riacchiappati i SorciVerdi, che scivolano via leggeri e veloci, e si sono rifatti sotto Decoupage e SilviaB, che dopo una settimana a piagnucolare di essere senza prodiere, Monsieur Decoupì si è presentato con a prua SilviaB.. che ormai la Decoupanza sfodera solo prodieri da guerra.. cosa aspetti ad ingaggiare anche un timoniere all'altezza di certi prodieri non si sa!?
Intanto la flotta come dicevo sopra si è ricompattata e si riparte per il bolinone, con la brezza ormai da 220° e tutti, eccetto tre, tra i quali noi, si sparano il bordo a terra verso la Marmotta.
La scelta del centro lago invece paga, il vento è un impazzimento e guai a perdere la fase con i salti, santa tacktick!
uscendo dalla copertura del pizzo il vento sembra andare a dx, noi controlliamo i due più a dx di noi e recuperiamo tutto lo svantaggio che avevamo su StefanoF e Anna, che ci passano avanti, ma di poco, e insistono ancora a dx, mentre noi ci teniamo al centro, e per un momento abbiamo l'impressione di essere avanti a tutti.. ma è il momento subito prima il momento nel quale il vento spara a sx, dando angolo e più pressione ad AndreaK e Silvia, e ai SorciVerdi, che dopo la prima parte della bolina ci avevano incrociato dietro andando a loro volta a sx.
Sarà questo ultimo salto a scrivere la classifica: davanti a tutti quindi il rientrante Andrea Klein, il mio "distruttore di mondi" preferito, che quando ho saputo che rientrava sono corso ad opzionare 2kg di resina! Per l'occasione.. e pare sarà la consuetudine.. con a prua di SilviaP (foto sotto col trofeo).. e saranno dolori!
La scelta del centro lago invece paga, il vento è un impazzimento e guai a perdere la fase con i salti, santa tacktick!
uscendo dalla copertura del pizzo il vento sembra andare a dx, noi controlliamo i due più a dx di noi e recuperiamo tutto lo svantaggio che avevamo su StefanoF e Anna, che ci passano avanti, ma di poco, e insistono ancora a dx, mentre noi ci teniamo al centro, e per un momento abbiamo l'impressione di essere avanti a tutti.. ma è il momento subito prima il momento nel quale il vento spara a sx, dando angolo e più pressione ad AndreaK e Silvia, e ai SorciVerdi, che dopo la prima parte della bolina ci avevano incrociato dietro andando a loro volta a sx.
Sarà questo ultimo salto a scrivere la classifica: davanti a tutti quindi il rientrante Andrea Klein, il mio "distruttore di mondi" preferito, che quando ho saputo che rientrava sono corso ad opzionare 2kg di resina! Per l'occasione.. e pare sarà la consuetudine.. con a prua di SilviaP (foto sotto col trofeo).. e saranno dolori!
Secondi i "Sorci Verdi", aka Ulderico e Franco, andati dalla parte giusta nel momento migliore, ci infilano come fossimo un totano di 172,8kg..
..terzi noantri, che eravamo a chiudere più il lato destro e che il sx finale ci ha centrati peggio di una bomba nel fumaiolo, dopo 2.5h di regata, con l'ultima bolina di mega-recupero, che erano secoli che non ne facevo una così pulita (..'fanculo!), grazie soprattutto alla NDZ che non si è risparmiata nel pestare tutte le ondine che ci investivano nel deliberato tentativo di mandarci indietro, soprattutto mure a sx.
Come da tradizione l'arrivo è disposto correttamente, anche se sulle istruzioni era scritto al contrario, noi scivoliamo via mentre il CdR vigila per evitare che qualcuno si sconti il passaggio sull'ultima boa di percorso..
La brezza intanto si è stesa ed è salita, facciamo un bordo all'AVS a recuperare il Nabucco colà spiaggiato, rolliamo il fiocco al palindromo che torna in modalità single-handed con a bordo la NDZ, e Caratiamo, con su Passerottino e Donna Erminia, riparte portandosi dietro al guinzaglio il gommone con sopra lo scrivente: il piano è di usare Caratiamo come rimorchiatore finchè ci sia aria, poi, in caso di patanazza, invertire l'ordine di tiro e usare la poca benzina rimasta per tentare un rientro nell'atmosfera sabbazziesca.
In realtà non ce ne sarà bisogno, sull'altra sponda del lago la brezza è gagliarda, ed ha alzato anche onda, l'NDZ va via planando di sola randa mentre Caratiamo riporta a terra il Nabucco senza problemi.
A terra rapido smontaggio/impacchettamento e via all'AVS per la premiazione+rinfresco, mentre Vanda accampava scuse per la sua assenza alla regata e per la sua presenza in acqua in modalità "a piedi nudi nel parco".. in realtà temeva di essere rifatto a carpaccio, come negli ultimi Cicciolamenti, ed ha preferito evitarsi l'ennesimo bagno di sangue.
Come da tradizione l'arrivo è disposto correttamente, anche se sulle istruzioni era scritto al contrario, noi scivoliamo via mentre il CdR vigila per evitare che qualcuno si sconti il passaggio sull'ultima boa di percorso..
La brezza intanto si è stesa ed è salita, facciamo un bordo all'AVS a recuperare il Nabucco colà spiaggiato, rolliamo il fiocco al palindromo che torna in modalità single-handed con a bordo la NDZ, e Caratiamo, con su Passerottino e Donna Erminia, riparte portandosi dietro al guinzaglio il gommone con sopra lo scrivente: il piano è di usare Caratiamo come rimorchiatore finchè ci sia aria, poi, in caso di patanazza, invertire l'ordine di tiro e usare la poca benzina rimasta per tentare un rientro nell'atmosfera sabbazziesca.
In realtà non ce ne sarà bisogno, sull'altra sponda del lago la brezza è gagliarda, ed ha alzato anche onda, l'NDZ va via planando di sola randa mentre Caratiamo riporta a terra il Nabucco senza problemi.
A terra rapido smontaggio/impacchettamento e via all'AVS per la premiazione+rinfresco, mentre Vanda accampava scuse per la sua assenza alla regata e per la sua presenza in acqua in modalità "a piedi nudi nel parco".. in realtà temeva di essere rifatto a carpaccio, come negli ultimi Cicciolamenti, ed ha preferito evitarsi l'ennesimo bagno di sangue.
Insomma un gran bel Nastro Azzurro, eccellente come sempre l'ospitalità degli organizzatori, l'ottima notizia, per ora ancora solo ufficiosa, è che l'AVS entrerà a far parte del Comitato Bracciano Sailing, il quale, dal canto suo, dall'anno prossimo contribuirà all'organizzazione e alla promozione del Nastro Azzurro, col chiaro intento di riportarla agli antichi splendori, per il massimo giovamento di tutta l'attività velica lacustre, che in questo momento più che mai ha bisogno che tutti diano una mano.
Per quanto riguarda lo snipe, oltre ad essere la Classe più numerosa, è pure la barca che ha vinto anche il trofeo in "tempo compensato", ovviamente con AndreaK e SilviaP, anzi, in tempo compensato le prime 11 barche sono stati gli 11 snipe, a dimostrare quanto sia rimasta "corta" la flotta lungo l'intero percorso e come, volendo regatare in una flotta omogenea e numerosa, almeno in IV Zona non ci siano alternative alla beccaccia..
Prossimo appuntamento in calendario i Paolillolamenti.. a proposito, dei 10 posti disponibili a ieri sera ne sono rimasti 5, gli interessati si diano serenamente una mossa!