zONALE sNIPE YCBE (24 maggio) -gone..-
..due cose erano chiare alla vigilia dello zonale di domenica scorsa: saremmo stati in tanti, ed avrebbe fatto molto caldo.. fatti per certi versi almeno un pò biunivocamente correlati, per quanto possa sembrare incredibile!
nelle stime prudenziali sul numero delle barche che sarebbero scese in acqua che avevano già cominciato a girare dal giovedì pre-regata si parlava di un laconico "mai così tanti".. che era una maniera scaramantica per dire "forse anche venti..".. stime che si sono rivelate inesatte, perchè alla fine eravamo "25"!! 25 beccaccini a presentarsi sulla linea di partenza dello zonale, una roba che almeno in IV zona non si vedeva dal 2001, quando però a fare da traino una cosetta come il Campionato Europeo di Anzio!!
la domenica mattina, unico giorno di regata, il sorgere del sole trova 2 condizioni piuttosto chiare: il lago immoto ed un caldo porco, pazienza per il primo, perfettamente in linea con l'ora, brutta storia per il secondo, che già al sabato aveva reso non proprio piacevole il tempo speso a bordo acqua.
quando arrivo al sabbazzietto scopro con un certo stupore di non essere il primo, per il circolo si aggirano già il Makka, in modalità "Positano" (ossia panta-lungo arrotolato sotto al ginocchio+infradito), intento a lucidare la sua bella (ossia il 30001) in maniera tale che volendo la si sarebbe potuta usare come sala-operatoria, le PanzaDeCane girls che montano/smontano/misurano/rimisurano nemmeno dovessero impoverire dell'uranio e Ferro, finalmente con la barca scoperta, che assieme a Marco stanno rimontando alcuni pezzetti essenziali alla regata, tipo il frigobar ed i posacenere-autoviranti.
La mattina va via in un crescendo di arrivi. Arrivano i Paolones, di nuovo in acqua sulla beccaccia dopo la parentesi caprerina, Mano che collauda le scotte nuove in puro-pelo-d'alpaca-sabatina (quella del fiocco argentata, quella della randa dorata.. un uomo che apprezza il minimalismo estetico..), Radix che collauda il paraonde nuovo, Luca e Massimiliano che tornano in acqua a bordo del Barone (che evidentemente li ha "infettati"!!), il Vicario, che per l'occasione corre con a prua Silvia3, e che si lagna per il suo fiocco-plissettato.. in breve la zona "parcheggio" delle barche si svuota e si riempie quella di fronte, all'ombra del filare di pioppi che ci separa dal circolo attiguo, il tutto in una "misura" che nella nuova sede del sabbazzietto ancora non si era mai vista!
Fatta una certa si organizzano 2 equipaggi per andare a fare le iscrizione presso il non distante YCBE, dove è un turbillon di moduli che aumenta pure con l'arrivo della compagine dell'altra sponda.. ed appare chiaro che le succitate stime sono ormai inattendibili.
Per quel che mi riguarda ho da iscrivere equipaggi di ogni sponda, compreso l'equipaggio del "Parabutus Granulatus", dato che LongJohn temeva di non riuscire a far rinvenire il fratello prima che lo stesso maturasse almeno 2h di sonno!
Torniamo al circolo a finire d'armare, non si muove una paglia, vanno su tante di quelle rande come non mai.
Gli occhi di tutti sono puntati sul Lago, e sull'YCBE, dove ci sono delle barche armate, e basta.. è evidente che la termica stia ritardando.. ma dove sono finite quelle belle giornate roventi che poi alle 2 del pomeriggio entrava lo sparo di 6-7m/sec di termica?
Cominciamo ad andare in acqua alla spicciolata, solo per fermarci a 20 metri dal bagnasciuga, dallo scivolo LongJohn ancora in babucce di pelliccia, giacca da camera e pippa mi guarda come se fossi conciato come una drag-queen.. ho come l'impressione che non colga tutte le implicazioni della notizia appena giunta, ossia che il CdR voglia dare "intelligenza in acqua"..
l'Hauraki Bay del sabbazzietto è uno specchio-ustorio, il caldo è tale che Natasa comincia a scartarsi come se volesse tuffarsi, cosa che poi fa, e che poi faccio pure io.
Qualche centinaio di metri davanti a noi è arrivato il traino dall'altra sponda, conto più o meno 7 barche, dal sabazzietto siamo usciti, anzi stiamo uscendo, in quindici.. conto facile..
Il primo sparo di termica arriva a strisce, non è molto deciso ma dove c'è è bello teso.
Spunta la barca giuria con una repentinità che sembra sbucata dall'acqua.
Mettono giù il campo e avviano le procedure, partono i Classe A, poi i FireBall, praticamente tutti targati YCBE, poi noi assieme a qualche FJ e da ultimi, credo, una panoplia non molto numerosa di Laser.. non è che siamo la Classe più numerosa, è che da soli facciamo più della metà di tutte le barche scese in acqua per questa-multiclasse!!
Quando tocca a noi bloccano tutto e riancorano la boa di partenza, che aveva come preso ad andarsene per fratte.
La partenza è sparata in barca, Natasa mi fa parcheggiare sopravvento appena dietro alla barca, con tanto di botta di randa a scontrare, partiamo liberi, veloci e a due centimetri dalla barca giuria, sono incredulo, credo che sia la mia più bella partenza da quando abbia appreso la differenza tra randa e fiocco.. il che mi porta subito dopo a presagire un incendio a bordo, o un collasso molecolare dell'alluminio dell'albero.. e sono ancora più incredulo, quasi sgomento, quando ciò non accade, almeno per tutta la prima bolina, che passiamo non ricordo come ma più che bene, dopo i soliti momenti assolutamente transitori di vana-gloria-da-prima-bolina!
La prima poppa la facciamo sulla sx, cercando un dx che c'è e non c'è. Dante e Silvia se ne vanno verso il centro, in un non luogo dove sembra non ci sia nulla ed invece c'è comunque qualcosa di più che di qua, e chiudono in boa una vita avanti, dimostrando che i viaggi sub-spaziali, applicati alle regate snipe, possono avere un senso.. tant'è che poi chiuderanno lo Zonale ben quarti!!
Noi abbiamo il Makka dietro che alita così forte che temo mi sciolga gli agugliotti del timone.
Per una serie di fraseggi attorno alla boa ci troviamo ad uscire senza vento e ancora meno buon umore con un bordeggio verso sinistra che ci costerà sul gruppo di destra una distanza esprimibile in multipli di anni-luce.
La seconda bolina passa senza particolari scossoni, dalle parti della boa riagganciamo domenico che però non riusciremo a passare per tutta la successiva poppa, mentre il Makka, distratto dal tentativo di affondarci a colpi di rutti, viene infilato da "li sorci verdi", che con aria leggera sfoderano sempre quella regolarità proprio di un orologio svizzero, al cesio.
All'arrivo chiudiamo ottavi, eoni dietro i primi (benedetta seconda bolina), pur non essendo più prevista dal regolamento (fesseria!!) la Barca Comitato sfodera la "G" di seconda prova.. e comprendo che non siamo precipitati in fiamme dopo la partenza strepitosa perchè il destino aveva in serbo qualcosa di peggiore, ossia la seconda prova, per l'appunto.. e non sono il solo ad averlo capito, visto l'aria tutto sommato serena con la quale il Makka ha incassato la sverniciata.. a parti invertite naturalmente non si sarebbe disputata nessunissima seconda prova, figuriamoci!
Purtroppo c'è tanto da aspettare che tutti finiscano i loro giri, l'aria precipita arrivando esattamente a quell'intensità che odio, non un nodo di meno, che non si regaterebbe, non un nodo di più, che ci si capirebbe qualcosa, proprio quell'intensità che basta che uno sottovento ti sbadigli per stravolgere il regime della brezza.. porc'****
Partiamo dignitosamente, cioè bene, solo che il confronto con la partenza della prima prova è duro da reggere.
L'aria continua a rimanere poca, la flotta non si apre, alla boa, nonostante la lunghezza del lato, siamo tutti lì, a parte i primi naturalmente.
L'ingorgo è inevitabile, io rimedio un dritto di prua pieno nello specchio di poppa, riesco a girare in patanazza totale, merito anche del grumo di barche che si sta via via affastellando, mentre esco dalla boa strambiamo e partiamo per il lato dx, quando Mano, sfoderando un elmo acheo di marzapane, grida qualcosa sulla transustanzialità dell'individuo nella scena culturale mittleeuropea dell'immediato primo dopo guerra, e ci infilza da mure a dx in tre, ossia io, RobertoT e niente meno che il Vicario Sabbazziesco!
La poppa è un'unica, interminabile sudata, i primi sono spariti all'orizzonte, dietro tanto varrebbe guardarsi un DVD.
Giriamo la boa di bolina con poche speranze, e quelle poche vanno via via sgretolandosi man mano che la bavazza si ritira da ampie zone del lago, che sono molto facili da riconoscere, sono esattamente quelle dove siamo noi!
All'ultima boa di bolina è ormai evidente che stiamo galleggiando in un scenario da "Kobayashi-Maru", e non siamo i soli ad accorgercene: The Frusonian se ne va, e quando realizza di essere al sicuro lo sento aprire una bottiglia di champagne del buon-Fabrizio, quel santo di suo cugino, che gli fa la prua, e tutto solo per celebrare il +1 che porta a casa! Il Makka è talmente avanti che si vede a stento, e solo scaricando le ultime foto da Hubble! StefanoD ci marca con assoluta regolarità, il fatto che abbia chiaramente sospeso qualsiasi attività respiratoria, sottolineato da Luca che in via precauzionale impugna le piastre di un defibrillatore e tiene tra i denti una siringa di adrenalina, mi induce a sperare che collassi prima dell'arrivo, e invece no, anzi lo sento ridere girando la boa, dietro la quale lo sta già aspettando un battello di giornalisti per le interviste di rito.
Poco avanti a StefanoD c'è pure il Vicario Sabbazziesco che ho come l'impressione che ci stia marcando asfitticamente pure lui.. devo dire che lo fa con una certa discrezione, finchè non mi infilo un calzare nel naso e vedo fare altrettanto a lui, segno inequivocabile di quanto sia concentrato nel coprirci!
Insomma un disastro da antico testamento, tagliamo l'arrivo che il palindromo è 20 cm sotto il galleggiamento, e solo a causa dell'amminchiamento!
A terra torniamo con molta calma, nel senso che non c'è un filo d'aria, ma a quelli della sponda ovest che non agganciano il traino dell'AVB va pure peggio.
Considerazioni transitorie e finali:
The Frusonian: non si fa scappare l'occasione e mi rulla pesantemente, tenendo a zero il saldo della giornata. Ora voglio sentirlo ancora lamentarsi del suo dislocamento con aria leggerissima!
LETALE.
StefanoD: la buona notizie è che le sue coronarie abbiano tenuto, quella meno buona è che mi abbia rullato nella seconda prova naturalmente. Rimango convinto che con poca aria, di poppa, cammini troppo, come è evidente che soffra troppo poco quando Giorgio (il suo snipe-socio) non sia a prua del palindromo! le risate di scherno quando mi ha girato l'ultima boa avanti sono state registrate..
SCREANZATA.
Makka: correva con una prodiera nuova di 30001, ma non di snipe, ossia Claudia! la prima prova non ci ha capito una mazza, e nonostante tutti i suoi tentativi è rimasto al suo posto, ossia dietro al Palindromo. Nella seconda le parti si sono invertite, solo ad una distanza molto maggiore. Una volta a terra si gongolava più che per il risultato per lo scampato pericolo, incassando un -2 avrebbe rischiato di scivolare a -6.. temperatura rigida.. del resto si è preso un +2 su tutti i diretti inseguitori, sorpassandone diversi!
THERE WILL BE BLOOD!
PanzaDeCaneGirls: nella prima prova perdono un perno di una sartia e rischiano di disalberare..credo che siano passati nottetempo agli stamaster!! scontano sicuramente l'arietta leggerissima, e comincio a sospettare che le loro certezze sul set up stiano cominciando a presentare qualche crepa.. affermazione crudele di uno la cui unica certezza è di non averne!
Il giorno che comincieranno a "pensare pensieri semplici" ci sarà da tremare!
IN FIERI!
BaroneRosso (Luca e Massimiliano): sono appena rotolati in fondo alla tana del "bianconiglio".. ora devono cominciare a dare le necessarie testate, e lo stanno facendo per bene, si tratta solo di essere costanti, il resto verrà sicuramente, e presto!
ROOKIE!
ParabutusGranulatus
LongJohnSimoncino e Matteo arrivano tardi e semiubriachi, escono per ultimi e tornano a casa con qualche preda nel carniere..e tutto rimamendo sempre sorridenti come 2 educande in gita sui dock di Amsterdam.. c'è solo da chiedersi cosa riuscirebbero a fare mettendoci un pò più di "amminchiament".. a pensarci potrebbero permutare un pò del loro atteggiamento con quello delle PanzaDeCane Girls, si configurerebbe uno scambio "paretiano"!!
ABSOLUTE CARIOCA!!
Franz&Serena
Corrono con una barca in prestito, l'indimenticata "Supposta Mannara".
La prima è di confidenza, la seconda prova è di bordeggio, e portano a casa diversi scalpi, compreso quello dello scrivente.
Francesco è un nome noto del Finn quartazzonesco, provare a fare una ricerchina su google per farsi un'idea.
Se trovano una barca loro saranno dolori, e non solo per me.
ARISING!
Mano
continua a migliorare costantemente, come dimostra che ad una boa era ben in mezzo al gruppo.. che poi abbia colto l'occasione per infilzare parte del gruppo stesso è un'altra faccenda.. a breve arriverà un up grade all'attrezzatura della barca, e poi ci sarà sicuramente di che raccontare.. speriamo solo che desista dall'insana idea di armare un rostro a prua!
intanto però si becca un -1 disciplinare per non aver indossato la divisa sociale!
STRIKER!!
Ferro&Marco
chiudono con 2 ultimi che dimostrano al di là di ogni ragionevole dubbio che Ferro deve tagliare ogni rapporto col Makka, e che assieme a Marco devono scendere in acqua il più possibile.. e loro ne sono perfettamente consapevoli, come dimostra il fatto che non correranno il "Bracciano Sail Contest"!
Scherzi a parte: mi ha fatto molto molto piacere vederli finalmente scendere in acqua, spero solo che capiscano che c'è poco da "sbragarsi" dopo questa doppia legnata, visto da quanto hanno la barca e quanto non l'hanno usata, non solo se la sono meritata, ma è stata pure poca cosa!!
AUTOAGGREDITI!
nelle stime prudenziali sul numero delle barche che sarebbero scese in acqua che avevano già cominciato a girare dal giovedì pre-regata si parlava di un laconico "mai così tanti".. che era una maniera scaramantica per dire "forse anche venti..".. stime che si sono rivelate inesatte, perchè alla fine eravamo "25"!! 25 beccaccini a presentarsi sulla linea di partenza dello zonale, una roba che almeno in IV zona non si vedeva dal 2001, quando però a fare da traino una cosetta come il Campionato Europeo di Anzio!!
la domenica mattina, unico giorno di regata, il sorgere del sole trova 2 condizioni piuttosto chiare: il lago immoto ed un caldo porco, pazienza per il primo, perfettamente in linea con l'ora, brutta storia per il secondo, che già al sabato aveva reso non proprio piacevole il tempo speso a bordo acqua.
quando arrivo al sabbazzietto scopro con un certo stupore di non essere il primo, per il circolo si aggirano già il Makka, in modalità "Positano" (ossia panta-lungo arrotolato sotto al ginocchio+infradito), intento a lucidare la sua bella (ossia il 30001) in maniera tale che volendo la si sarebbe potuta usare come sala-operatoria, le PanzaDeCane girls che montano/smontano/misurano/rimisurano nemmeno dovessero impoverire dell'uranio e Ferro, finalmente con la barca scoperta, che assieme a Marco stanno rimontando alcuni pezzetti essenziali alla regata, tipo il frigobar ed i posacenere-autoviranti.
La mattina va via in un crescendo di arrivi. Arrivano i Paolones, di nuovo in acqua sulla beccaccia dopo la parentesi caprerina, Mano che collauda le scotte nuove in puro-pelo-d'alpaca-sabatina (quella del fiocco argentata, quella della randa dorata.. un uomo che apprezza il minimalismo estetico..), Radix che collauda il paraonde nuovo, Luca e Massimiliano che tornano in acqua a bordo del Barone (che evidentemente li ha "infettati"!!), il Vicario, che per l'occasione corre con a prua Silvia3, e che si lagna per il suo fiocco-plissettato.. in breve la zona "parcheggio" delle barche si svuota e si riempie quella di fronte, all'ombra del filare di pioppi che ci separa dal circolo attiguo, il tutto in una "misura" che nella nuova sede del sabbazzietto ancora non si era mai vista!
Fatta una certa si organizzano 2 equipaggi per andare a fare le iscrizione presso il non distante YCBE, dove è un turbillon di moduli che aumenta pure con l'arrivo della compagine dell'altra sponda.. ed appare chiaro che le succitate stime sono ormai inattendibili.
Per quel che mi riguarda ho da iscrivere equipaggi di ogni sponda, compreso l'equipaggio del "Parabutus Granulatus", dato che LongJohn temeva di non riuscire a far rinvenire il fratello prima che lo stesso maturasse almeno 2h di sonno!
Torniamo al circolo a finire d'armare, non si muove una paglia, vanno su tante di quelle rande come non mai.
Gli occhi di tutti sono puntati sul Lago, e sull'YCBE, dove ci sono delle barche armate, e basta.. è evidente che la termica stia ritardando.. ma dove sono finite quelle belle giornate roventi che poi alle 2 del pomeriggio entrava lo sparo di 6-7m/sec di termica?
Cominciamo ad andare in acqua alla spicciolata, solo per fermarci a 20 metri dal bagnasciuga, dallo scivolo LongJohn ancora in babucce di pelliccia, giacca da camera e pippa mi guarda come se fossi conciato come una drag-queen.. ho come l'impressione che non colga tutte le implicazioni della notizia appena giunta, ossia che il CdR voglia dare "intelligenza in acqua"..
l'Hauraki Bay del sabbazzietto è uno specchio-ustorio, il caldo è tale che Natasa comincia a scartarsi come se volesse tuffarsi, cosa che poi fa, e che poi faccio pure io.
Qualche centinaio di metri davanti a noi è arrivato il traino dall'altra sponda, conto più o meno 7 barche, dal sabazzietto siamo usciti, anzi stiamo uscendo, in quindici.. conto facile..
Il primo sparo di termica arriva a strisce, non è molto deciso ma dove c'è è bello teso.
Spunta la barca giuria con una repentinità che sembra sbucata dall'acqua.
Mettono giù il campo e avviano le procedure, partono i Classe A, poi i FireBall, praticamente tutti targati YCBE, poi noi assieme a qualche FJ e da ultimi, credo, una panoplia non molto numerosa di Laser.. non è che siamo la Classe più numerosa, è che da soli facciamo più della metà di tutte le barche scese in acqua per questa-multiclasse!!
Quando tocca a noi bloccano tutto e riancorano la boa di partenza, che aveva come preso ad andarsene per fratte.
La partenza è sparata in barca, Natasa mi fa parcheggiare sopravvento appena dietro alla barca, con tanto di botta di randa a scontrare, partiamo liberi, veloci e a due centimetri dalla barca giuria, sono incredulo, credo che sia la mia più bella partenza da quando abbia appreso la differenza tra randa e fiocco.. il che mi porta subito dopo a presagire un incendio a bordo, o un collasso molecolare dell'alluminio dell'albero.. e sono ancora più incredulo, quasi sgomento, quando ciò non accade, almeno per tutta la prima bolina, che passiamo non ricordo come ma più che bene, dopo i soliti momenti assolutamente transitori di vana-gloria-da-prima-bolina!
La prima poppa la facciamo sulla sx, cercando un dx che c'è e non c'è. Dante e Silvia se ne vanno verso il centro, in un non luogo dove sembra non ci sia nulla ed invece c'è comunque qualcosa di più che di qua, e chiudono in boa una vita avanti, dimostrando che i viaggi sub-spaziali, applicati alle regate snipe, possono avere un senso.. tant'è che poi chiuderanno lo Zonale ben quarti!!
Noi abbiamo il Makka dietro che alita così forte che temo mi sciolga gli agugliotti del timone.
Per una serie di fraseggi attorno alla boa ci troviamo ad uscire senza vento e ancora meno buon umore con un bordeggio verso sinistra che ci costerà sul gruppo di destra una distanza esprimibile in multipli di anni-luce.
La seconda bolina passa senza particolari scossoni, dalle parti della boa riagganciamo domenico che però non riusciremo a passare per tutta la successiva poppa, mentre il Makka, distratto dal tentativo di affondarci a colpi di rutti, viene infilato da "li sorci verdi", che con aria leggera sfoderano sempre quella regolarità proprio di un orologio svizzero, al cesio.
All'arrivo chiudiamo ottavi, eoni dietro i primi (benedetta seconda bolina), pur non essendo più prevista dal regolamento (fesseria!!) la Barca Comitato sfodera la "G" di seconda prova.. e comprendo che non siamo precipitati in fiamme dopo la partenza strepitosa perchè il destino aveva in serbo qualcosa di peggiore, ossia la seconda prova, per l'appunto.. e non sono il solo ad averlo capito, visto l'aria tutto sommato serena con la quale il Makka ha incassato la sverniciata.. a parti invertite naturalmente non si sarebbe disputata nessunissima seconda prova, figuriamoci!
Purtroppo c'è tanto da aspettare che tutti finiscano i loro giri, l'aria precipita arrivando esattamente a quell'intensità che odio, non un nodo di meno, che non si regaterebbe, non un nodo di più, che ci si capirebbe qualcosa, proprio quell'intensità che basta che uno sottovento ti sbadigli per stravolgere il regime della brezza.. porc'****
Partiamo dignitosamente, cioè bene, solo che il confronto con la partenza della prima prova è duro da reggere.
L'aria continua a rimanere poca, la flotta non si apre, alla boa, nonostante la lunghezza del lato, siamo tutti lì, a parte i primi naturalmente.
L'ingorgo è inevitabile, io rimedio un dritto di prua pieno nello specchio di poppa, riesco a girare in patanazza totale, merito anche del grumo di barche che si sta via via affastellando, mentre esco dalla boa strambiamo e partiamo per il lato dx, quando Mano, sfoderando un elmo acheo di marzapane, grida qualcosa sulla transustanzialità dell'individuo nella scena culturale mittleeuropea dell'immediato primo dopo guerra, e ci infilza da mure a dx in tre, ossia io, RobertoT e niente meno che il Vicario Sabbazziesco!
La poppa è un'unica, interminabile sudata, i primi sono spariti all'orizzonte, dietro tanto varrebbe guardarsi un DVD.
Giriamo la boa di bolina con poche speranze, e quelle poche vanno via via sgretolandosi man mano che la bavazza si ritira da ampie zone del lago, che sono molto facili da riconoscere, sono esattamente quelle dove siamo noi!
All'ultima boa di bolina è ormai evidente che stiamo galleggiando in un scenario da "Kobayashi-Maru", e non siamo i soli ad accorgercene: The Frusonian se ne va, e quando realizza di essere al sicuro lo sento aprire una bottiglia di champagne del buon-Fabrizio, quel santo di suo cugino, che gli fa la prua, e tutto solo per celebrare il +1 che porta a casa! Il Makka è talmente avanti che si vede a stento, e solo scaricando le ultime foto da Hubble! StefanoD ci marca con assoluta regolarità, il fatto che abbia chiaramente sospeso qualsiasi attività respiratoria, sottolineato da Luca che in via precauzionale impugna le piastre di un defibrillatore e tiene tra i denti una siringa di adrenalina, mi induce a sperare che collassi prima dell'arrivo, e invece no, anzi lo sento ridere girando la boa, dietro la quale lo sta già aspettando un battello di giornalisti per le interviste di rito.
Poco avanti a StefanoD c'è pure il Vicario Sabbazziesco che ho come l'impressione che ci stia marcando asfitticamente pure lui.. devo dire che lo fa con una certa discrezione, finchè non mi infilo un calzare nel naso e vedo fare altrettanto a lui, segno inequivocabile di quanto sia concentrato nel coprirci!
Insomma un disastro da antico testamento, tagliamo l'arrivo che il palindromo è 20 cm sotto il galleggiamento, e solo a causa dell'amminchiamento!
A terra torniamo con molta calma, nel senso che non c'è un filo d'aria, ma a quelli della sponda ovest che non agganciano il traino dell'AVB va pure peggio.
Considerazioni transitorie e finali:
The Frusonian: non si fa scappare l'occasione e mi rulla pesantemente, tenendo a zero il saldo della giornata. Ora voglio sentirlo ancora lamentarsi del suo dislocamento con aria leggerissima!
LETALE.
StefanoD: la buona notizie è che le sue coronarie abbiano tenuto, quella meno buona è che mi abbia rullato nella seconda prova naturalmente. Rimango convinto che con poca aria, di poppa, cammini troppo, come è evidente che soffra troppo poco quando Giorgio (il suo snipe-socio) non sia a prua del palindromo! le risate di scherno quando mi ha girato l'ultima boa avanti sono state registrate..
SCREANZATA.
Makka: correva con una prodiera nuova di 30001, ma non di snipe, ossia Claudia! la prima prova non ci ha capito una mazza, e nonostante tutti i suoi tentativi è rimasto al suo posto, ossia dietro al Palindromo. Nella seconda le parti si sono invertite, solo ad una distanza molto maggiore. Una volta a terra si gongolava più che per il risultato per lo scampato pericolo, incassando un -2 avrebbe rischiato di scivolare a -6.. temperatura rigida.. del resto si è preso un +2 su tutti i diretti inseguitori, sorpassandone diversi!
THERE WILL BE BLOOD!
PanzaDeCaneGirls: nella prima prova perdono un perno di una sartia e rischiano di disalberare..credo che siano passati nottetempo agli stamaster!! scontano sicuramente l'arietta leggerissima, e comincio a sospettare che le loro certezze sul set up stiano cominciando a presentare qualche crepa.. affermazione crudele di uno la cui unica certezza è di non averne!
Il giorno che comincieranno a "pensare pensieri semplici" ci sarà da tremare!
IN FIERI!
BaroneRosso (Luca e Massimiliano): sono appena rotolati in fondo alla tana del "bianconiglio".. ora devono cominciare a dare le necessarie testate, e lo stanno facendo per bene, si tratta solo di essere costanti, il resto verrà sicuramente, e presto!
ROOKIE!
ParabutusGranulatus
LongJohnSimoncino e Matteo arrivano tardi e semiubriachi, escono per ultimi e tornano a casa con qualche preda nel carniere..e tutto rimamendo sempre sorridenti come 2 educande in gita sui dock di Amsterdam.. c'è solo da chiedersi cosa riuscirebbero a fare mettendoci un pò più di "amminchiament".. a pensarci potrebbero permutare un pò del loro atteggiamento con quello delle PanzaDeCane Girls, si configurerebbe uno scambio "paretiano"!!
ABSOLUTE CARIOCA!!
Franz&Serena
Corrono con una barca in prestito, l'indimenticata "Supposta Mannara".
La prima è di confidenza, la seconda prova è di bordeggio, e portano a casa diversi scalpi, compreso quello dello scrivente.
Francesco è un nome noto del Finn quartazzonesco, provare a fare una ricerchina su google per farsi un'idea.
Se trovano una barca loro saranno dolori, e non solo per me.
ARISING!
Mano
continua a migliorare costantemente, come dimostra che ad una boa era ben in mezzo al gruppo.. che poi abbia colto l'occasione per infilzare parte del gruppo stesso è un'altra faccenda.. a breve arriverà un up grade all'attrezzatura della barca, e poi ci sarà sicuramente di che raccontare.. speriamo solo che desista dall'insana idea di armare un rostro a prua!
intanto però si becca un -1 disciplinare per non aver indossato la divisa sociale!
STRIKER!!
Ferro&Marco
chiudono con 2 ultimi che dimostrano al di là di ogni ragionevole dubbio che Ferro deve tagliare ogni rapporto col Makka, e che assieme a Marco devono scendere in acqua il più possibile.. e loro ne sono perfettamente consapevoli, come dimostra il fatto che non correranno il "Bracciano Sail Contest"!
Scherzi a parte: mi ha fatto molto molto piacere vederli finalmente scendere in acqua, spero solo che capiscano che c'è poco da "sbragarsi" dopo questa doppia legnata, visto da quanto hanno la barca e quanto non l'hanno usata, non solo se la sono meritata, ma è stata pure poca cosa!!
AUTOAGGREDITI!