Monday, March 16, 2009

Campinvernale Riva di Traiano: GRANFINALE!!


..se volessi attaccare un'etichetta all'inverno che va finalmente estinguendosi (se nn altro astronomicamente..) ci potrebbe stare "ogni maledetta domenica"(*)..

(*) non che mi lamenti, anzi!!


..e ci potrebbe stare anche se oggi é sabato, e nn é la sola "singolarità velica" della giornata, visto che sto correndo a riva di traiano x l'ultima giornata del locale campinvernale, che corro da trequartista a bordo di Vani Té, e mentre corro devo prima passare (in ordine di comparizione) a prelevare la nostrodelegatozonale snipe, che nelle domeniche nelle quali nn c'é snipe sta in pozzetto su Vani Té, e ad intercettare il Ferro, x lasciargli l'attrezzatura necessaria ad incartare x il trasporto la beccaccia del Makka, visto che quella grandissima sòla ha già detto che il 5 nn scenderà in acqua x l'inizio dello zonale snipe in quel di Anzio, ed ha paura di rimanere senza carrello x fare il trasloco all'ultimo..

..nn ricordo che scusa abbia accampato 'sta volta il Makka, ma intanto le sue scuse ormai sono considerate un pò come il ns TG4 privato: nessuno ci crede ma come intrattenimento funziona!!

Stante ciò arrivo a traiano che se avessi un camper..quasi..quasi..

Il menù della giornata sembra buono: acqua piatta e aria da E-SE, é verosimile che faccia un pò di girasole e alzi onda, è verosimile significa che questo è quel che dicono i soliti oracoli, ma nn dovrebbero scatenarsi cataclismi, sempre secondo gli oracoli, e poi nel perpetuo scirocco (l'invernale dello scirocco questo!!) una novità assoluta: il sole!!

Mentre finisco di cambiarmi sento marione che palpeggia lo strallo, sono sigillato alla solita maniera, perchè gli oracoli oracolano, ed io sono incartato come al solito, pile a parte.

Usciamo che c'è il sole.. quasi non sembra più Medemblik!
Fuori apparecchiamo il necessario in acqua appena mossa, l'aria è già salita leggermente, si va per i 7/8 m/sec, medio pieno e via ad aspettare il CdR che rimane assolutamente fedele al suo modus operandi: alle 11.00 cominciano le procedure, con una prima bolina per 125°.

Un pò come ad Anzio col maestrale è più che altro a destra, a Traiano con lo scirocco è più che altro a sinistra.. ed infatti Sor Piero, come sempre al timone di Vani Tè, punta all'estremità del contro-starter, e ci punta alla grande, tanto che non è poco il disappunto quando ci rendiamo conto che c'è stato un richiamo generale!

Al secondo tentativo si va diretti per i 5', ai 4' "Zulu" a riva, naturalmente stanno tutti un pò più abbottonati, l'aria è rimasta quella, l'onda quasi trascurabile pure, Sor Piero ci rimette del suo e siamo nel posto giusto diretti a palla di cannone dalla parte giusta.. se non fosse che sul più bello, come ad Anzio ti compare un 555 semi-fuori-controllo, a Traiano ti si para non dico dove un bestione di almeno 10 piedi più grosso, condotto allegramente al traverso da un tizio che sembra più interessato all'angolo d'incidenza dello scarico del genoa con la sua couffieus che all'effettiva andatura della barca che timona..

..a complicare il tutto il destro in atto, che consente al bestione di precipitarci perpetuamente addosso, lasciando sor Piero senza altra alternativa che virare e andare dalla parte che a quelli come il cialtrone-velico che scrive sarebbe sembrato il lato sfavorito.. non fosse che il Sor Piero prende per il lato presunto-sfavorito, lo tira finchè può, e non prima di essere passato a poppa di personaggi a dir poco increduli per la situazione, al primo accenno di scarso vira istantaneamente a chiudere.. ora.. se, anzi "quando" il succitato cialtrone-velico-scrivente tenta sortite del genere, se va bene, si ritrova leggermente dietro alla posizione che aveva prima della ferale virata.. se va male si mette a svitare le viti del vuotatore sperando in un rapido autoaffondamento.. e di solito finisce a trafficare col giraviti del letherman sul fondo della barca..

..noantri invece ci troviamo a capitalizzare un parziale spaventoso, con i 45" che ci passano a prua ma clamorosamente più vicini che all'inizio del bordo obbligato, e con un guadagno sui nostri diretti concorrenti a dir poco imbarazzante.. naturalmente è giunto il momento di capire quale sia la boa, cosa non facile perchè verso C°Linaro, cioè dove finisce la boa di bolina con lo scirocco, c'è sempre qualche gara di nuoto, dei pescatori sulle secche, la deposizione di qualche Cristo delle Acque, un chiosco di gelati alla deriva, una manifestazione "pro-coke", ed altre attività secondarie che rendono oggettivamente complesso capire quale diavolo sia la boa.. anche se questa volta la visibilità migliore del solito aiuta non poco.

Giriamo lisci, issata pulita e veloce, e partiamo subito per la poppa con buona pressione.
Il destro entrato durante la bolina ha praticamente ridotto la poppa a non più di due strambate, non ci sono onde enormi da surfare ma si riesce a scendere dritti. Alla boa di poppa fila tutto liscio, mentre ripartiamo il pacchetto degli inseguitori alle nostre spalle fa dei numeri da circo equestre niente male, Vani Tè fila via liscia sotto il suo bel medio, come siamo liberi viriamo e prua verso terra, per la famosa faccenda del lato sinistro con lo scirocco a Traiano.

Bordeggiamo bene, c'è stato un cambiamento di percorso, la nuova boa ora è per 165°, su quella vecchia stanno ancora girando i classe crociera, che regatano a vele-bianche.
Siamo insieme a diversi 40", i nostri pari taglia sono dietro, non quanto dovrebbero, ma continuano a perdere qualcosa.

Alla boa di bolina non c'è più il traversino, arriviamo distanti sulla lay di destra: stante il rischio di rimanere incartati con un 40" che non siamo riusciti a seminare, Sor Piero tira fuori da cilindro uno stocchetto verso la lay di sx che risolve il problema alla radice: il 40" gira la boa avanti a noi, ma ha perso ulteriormente vantaggio, e noi siamo arrivati alla boa navigando sempre puliti.. a volta mi è capitato di tentare cose del genere con lo snipe.. ricordo a fatica il battello dei Vigili del Fuoco che cercava di tirarmi fuori dalla fila di quelli che già scendevano in poppa e dal trenino di quelli che entravano mure a dritta dalla lay di dx, mentre io scarrocciavo fuori controllo e loro mi scagliavano sulle vele scariche di balliste caricate a fuoco-greco.. poi la notte uno fà gli incubi..

Il giro di boa è stretto, l'aria è salita leggermente, giriamo puliti, il 40" fa da se e si allarga, all'interno ci si piazza un 32", un Mumm36" ed un x-etto, nostro diretto concorrente: loro strambano, eccetto il 32", e se ne vanno via mure a sx, noi insistiamo, ed il giro d'aria ci massimizza la VMG che è un piacere.
Mentre continuiamo a mangiare su un altro 40" con dei casini allo spi esagerati, quelli che sono andati all'interno vengono risucchiati indietro, mentre il 32" per un pò sembra resistere ma sta perdendo acqua inesorabilmente.
Stesso destino per un altro concorrente diretto, che al primo incrocio ci passa poco avanti, ma ha l'asimmetrico e deve bordeggiare, mentre noi andiamo giù per la massima pendenza: al secondo incrocio è precipitato a poppa!

A prua manca solo qualche tubo di Pringles, un giornale e delle sigarette, magari anche qualche lattina di birra fredda.. mentre si raccolgono firme per tentare qualcosa di nuovo, tipo un upper-cut di spi, o anche un'ammainata da sopravvento, ma il in pozzetto c'è la Cina che vota contro e la mozione non passa, così ci prepariamo per una sparecchiata canonica, resa un pò più "hard" solo da un piccolo contrattempo al pre-feeder, nel momento in cui il genoa ha cominciato a salire su.

L'ultimo lasco sigilla una grandissima regata di recupero, chiusa in gloria: Vani Tè vola sull'arrivo e Mario pure, ma di sotto, a prendere una boccia di quelle buone per festeggiare da par suo la fine del Campionato: dovremo aspettare per le classifiche ma quella Classe36.7 è già fatta: un altro primo, e vittoria.

A terra c'è un gran da fare, le vele da corsa sbarcano e l'attrezzatura da crociera torna a bordo, la stagione agonistica di Vani Tè finisce qui, e smessi i panni "regata" a brevissimo tornerà a quelli "crociera".

Sistemata la barca si ciondola per il marina in attesa della premiazione, qualcuno deve scappare a Roma, rimaniamo in molti, escono le classifiche: chiudiamo il campionato al 4° posto over all, 1i del nostro raggruppamento e come Classe 36.7, con uno strepitoso 2° overall di giornata!!!

..che fosse stata una bella regata lo si sapeva ma così..

..se solo non ci fosse stato quel tronista al timone del 45" subito dopo la partenza!!!


Marione si porta a casa due coppe, non sta nella pelle e ne ha tutte le ragioni: è stato un campionato lungo e tosto, con un livello tecnico considerevole, stante la parata di professionisti, lo sfoggio di carbonio, ed il meteo tutt'altro che edibile.

Vani Tè ha dimostrato al di là di ogni ragionevole dubbio le sue capacità, e come le condizioni meteo le sono diventate meno ostili ha pure corso il concreto rischio di dare una zampatona di quelle che lasciano il segno, soprattutto sul carbonio dei prof!!


Da parte mia non posso che ringraziare ancora Mario per la splendida opportunità che mi ha offerto, con la speranza di potermi sdebitare il prima possibile, magari infilandolo come un tonno alla prima regata snipe utile!!

..in ogni caso rimane fondamentale tenere a mente che:


"la rotazione sarà a destra, con raffiche da sinistra!"
-anonimo..ma non troppo!-

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