Monday, January 26, 2009

t302(r)EVOLUTION - io vorrei/non vorrei/ma se vuoi.. USCIAMO!! -


il piano era semplice: vagonate di alcool, abbandono dei freni inibitori, totale sospensione dell'incredulità e a seguire rievocazione mimata delle recenti gesta veliche del t302R con coinvolgimento degli astanti, in particolare del personale addetto ai tavoli, almeno secondo i malcelati piani di alcuni.. e questo sarebbe dovuto essere il piano per il venerdì sera del t302R.. sarebbe dovuto perchè non è stato, e non è stato perchè i tipi del t302R, in un modo o nell'altro, e per quanto possa sembrare incredibile, sono anche dei gentiluomini.. e sembra proprio che tendano a ricordarselo in presenza delle relative dolci-metà.. che strano, vero?!

come è finita?

con una gradevolissima pizza in quel di Testaccio.. pizza del resto non vuol dire "pasto astemio".. evidentemente..


..e così tra chiacchiere e programmi..


..in particolare si è chiacchieraprogrammato molto in merito al venturo
"festival della canzone italia" e non sono mancati diversi deliri tecnologici che sembra stiano per affliggere la scotta della randa di qualcuno a caso..

..ora percarità non copiategliela, che poi si sente male.. ma soprattutto nessuno si
faccia venire in mente di dissuaderlo, nel qual caso mi priverebbe del poco sottile ma intensissimo piacere di vederlo richiamare quei 95metri di scotta randa alla boa di poppa con 10m/s e onda mentre gli si infila interna pure la flotta delle piroghe malgasce..



..a dirla tutta la serata è stata pure "santificata" per mezzo di opportuna apparizione.. quel genere di apparizioni che non ti aspetteresti mai nel secondo livello interrato di un palazzo del centro di roma.. o forse sì..
dove alla fine ti appare di questa roba..


..ed io non riesco a non provare una profonda ed ineludibile empatia per la Riforma del buon Frate Martino!!


insomma la serata è stata piacevolissima, talmente tanto issima che si bissa quanto prima e con uno slancio di umanità che non mi è proprio.. infatti io ero contrario.. si è pure deciso di non infliggere il solito -1 agli assenti, visto che l'assente di turno era il solito MAKKA.. che date le pervicaci assenze agli happening del t302R comincia a sospettarsi stia diventando ASTEMIO!!!

il Cielo non voglia!!.. fatto sta che essendo certi che avrebbe ricorso presso la Consulta assieme a Villari, il lato buono del t302R (sì, è chiaramente un ossimoro) ha deciso di non mollargli il -1.. nessun problema.. perchè poi c'è stato Anzio!!!

Anzio.. veniamo ad Anzio..

Domenica scorsa ad Anzio si tornava in acqua dopo la siderale pausa natalizia.. in realtà si rievocava anche lo sbarco di 65 anni fa.. cosa che avevo sentito e che avevo dimenticato finchè non mi sono visto passeggiare davanti ai circoli locali un tizio con la divisa da fante statunitense della Grande Guerra.. non sono un appassionato di rievocazioni.. però devo ammettere che vedersi davanti un tizio vestito (e armato) come quelli che 65 anni fa vennero a fare il pieno di piombo su una nostra spiaggia.. diciamo che almeno un attimo a pensare a quello che deve avere pensato uno del genere, l'attimo prima che il portellone del mezzo da sbarco andasse giù..ecco!

Ad Anzio, dicevo, si riandava in acqua.. ma le cose sono apparse subito poco facili.. dal sabato, nel senso che c'era pure un mezzo programmino di allenarsi al sabato.. ed invece: pioggiona e ventone, in particolare la prima, tale da fermare anche i più agguerriti (un equipaggio) e da non porre nemmeno il problema a tutti gli altri.. tipo il sottoscritto, afflitto dalla consueta epidemia falcia-prodieri/settimane bianche/tempo brutto, etc.. cosa che in realtà ha fatto ulteriormente salire la tensione sostanziatasi in un giro di telefonata sabato-serali dove si favoleggiava di tempeste notturne, mareggiate a 50kt, risacche ciclopiche, tavoli che volavano via per l'arenile laziale partiti dalle coste francesi, letture del vento nel Golfo del Leone prossime ai 95kt.. anche se queste ultime ci sono state davvero!!

Alla domenica mattina il primo contatto col t302R ce l'ho che ancora non sono al GRA. Il Makka e il Ferro stanno convergendo a velocità smodata verso Anzio.. e dopo che li ho sentiti riparte una telefonata al Makka dove lo sento chiedere al suo prodiere biondo-teflon quale dei due Stamaster mi abbia smerigliato.. se solo sapessero che quando vado via porto via con me gli Stamaster lasciando sulla barca dei falsi-anti-sabotaggio!!

Già che ci sono li richiamo ed ho un bel da fare per indurli ad una pre-conversione a Spinaceto, assieme pure ad AndreaL.. il quale però rimane impaludato nell'attesa del suo nuovo fiammante prodiere e ci raggiungerà solo all'auto-grill sulla Pontina inseguito da alcuni autovelox..

Le ultimissime dalla prima linea non sono lusinghiere: a Fiumicino, dove è in programma una giornata di invernale, hanno già posticipato tutto di un'ora, mentre le webcam sul porto di anzio rimandano le immagini del sirtaki dei pescherecci e l'oroscopo del Ferro non sembra dei migliori!

Ad Anzio ci arriviamo a sirene spiegate (nel caso del Makka non è una metafora, naturalmente!), infiliamo le macchine praticamente nelle interiora di un cantiere ed andiamo a vedere la situazione nei piazziali, dove troviamo il solito tetris di Laser che ci blocca lo scivolo ed il Poggi stranamente ancora in borghese..

Non è che ci sia tanto vento.. è che dietro l'antemurale si vedono passare le onde!!

Cominciano ad arrivare alla spicciolata tutti gli equipaggi, il CdR tira su l'intelligenza e manda fuori la barca giuria e forse pure un gommone, il prolungamento dell'antemurale è un unico frangente.. tra le beccaccie serpeggia inquietudine.. in realtà si va giù di caffè e baguette presso il limitrofo bar, mentre veniamo a sapere che a Fiumicino hanno già mandato tutti a casa, pare che a Fiumara ci sia una barra che si possano fare i "table top" col J24!!

Torniamo ai piazzali che qualcuno non ha nemmeno aspettato la decisione del CdR ed ha già inforcato la via di casa, ed ammazziamo il tempo con una serie di gite sociali al molo di sottoflutto: verso Nettuno l'acqua è piena di surfisti e cominciano a vedersi diversi "pagaiatori", fuori fa spavento..

Nel mezzo di queste gite sociali si sente gracidare la sirena: tutto annullato!..
..e lì si è disunito il t302R perchè tempo di andarmi ad infilare l'attrezzatura, torno alla barca e trovo le ragazze che stanno disarmando.. comincio a sospettare che il Makka sia diventato davvero astemio.. per quanto anche la recente notizia della prossima "nonnagine" del Ferro potrebbe avere delle responsabilità.. fatto sta che li trovo che stanno arrotolando la randa.. che scena.. un tempo si sarebbero gettati a nuoto per superare la patana dentro il porto.. e adesso disarmano senza nemmeno provarci.. quel che è certo è che se mi si presentano con un modelvela mi regalerò una piccola batteria anti-nave telecomandata!!


Dramma nel dramma non è solo il Makka che sta sbaraccando, quindi potrebbe essere un virus, mentre per le banchine si tessono scuse surreali: quando sento tirare in mezzo la situazione nella striscia di Gaza e la ferma opposizione ad qualsivoglia ripensamento sul "maestro unico" delle elementari
come ragioni fondanti della scelta di non provare nemmeno ad uscire capisco che è inequivocabilmente giunto il momento di salutare tutti e di ammarare il palindromo..

Per l'occasione ho a prua Stefano, che nel suo curriculum snipesco annovera ben 2 uscite estive con me sul Lago di Bracciano in bonaccia assoluta e la domenica del devenio della scorsa edizione di Vacanze Romane a prua del Ferro.. da dove tornarono con l'albero in coperta.. insomma è necessario almeno il riassunto delle puntate precedenti..

Attraverso il porto cercando di mantenere un certo indignato controllo in mezzo ai buchi e alle raffiche che eruttano dai palazzi, seduto sulla panca del palindromo il mare fuori dal porto appare essenzialmente bianco, schiuma.. così cerco di distrarmi riflettendo sulle ragioni che possano indurre ad arrivare fino a qui di domenica mattina presto e poi perdere una simile occasione per provare in condizioni quantomeno.. inconsuete!.. uno dei veri "plus" di un posto come Anzio!!

Fuori ci ha preceduto un 470 e qualche Laser, ci sono diversi gommoni di scorta ai 555 e sta uscendo qualche Optimist, intanto cerco di ricordarmi dove sia il canale dragato per uscire dal porto.. non ci vuole molto: è l'unica striscia di mare dove le onde sono enormi, ma non frangono.. il problema è che essendo enormi le onde, il canale risulta almeno "angusto"..

Al traverso della meda verde ci investe la prima legnata e partiamo in planata, scopo del gioco: osservare l'acqua e capire con l'anticipo necessario "dove" converrà non farsi trovare..

L'uscita è al lasco mure a sx: i marosi arrivano da sottovento, sembrano gestibili, negli altipiani liquidi che separano le onde più grandi cerco di guadagnare sottovento poggiando, poi quando serve velocità ritorno al lasco, cercando comunque di non portarmi troppo presto fuori del canale, dove frange ininterrottamente, il cielo si è aperto da maestrale, c'è una luce spettacolare, il vento è disallineato di più di 100° con la direzione delle onde, vorrei arrivare fuori quel tanto da vedere se il mare diventa meno ripido ma ormai più vicino a Nettuno che ad Anzio mi rendo conto che la situazione non sta migliorando..

Quando viriamo mi rendo conto che il rientro ad Anzio sarà di bolina, e l'aria sembra già essere salita.. di bolina la faccenda non è brutta, è peggio!

Si va via mure a dx con i marosi che arrivano da sotto il fiocco, la rotta praticamente convergente amplifica la percezione della velocità con la quale ti arrivano addosso, i primi mi prendono di sorpresa, in termini di assetto è un rodeo, Stefano ci salva subito in un paio di situazioni da albero in acqua, naturalmente c'è una corrente esagerata.. insomma per mantenersi dentro il canale dragato.. BISOGNA BORDEGGIARE!!!.. e se mure a sx si riesce pure a fare, per quanto a chiappe strettissime, quando si vira si mette la prua praticamente verso la spiaggia, e si va via solo di onde, con le vele che arrivano al centro ed il timone che sparisce..un errore di assetto è c'è solo da scegliere se scuffiare di traverso o se esibirsi in un bel forward loop con la beccaccia!!
roba da sporcarsi le mutande!!


Il bordo mure a dx dura un niente.. uscendo dalla virata l'onda che ci ha preso e ci sta spingendo in avanti.. con un moto di puro orrore mi rendo conto che siamo sulla faccia dell'onda che continua a verticalizzarsi, ed il palindromo è in acqua solo da mezza barca, indietro.. ho paura che sia mezza fuori pure la deriva.. sposto il culo indietro sperando che non sia troppo tardi, la poppa affonda leggermente e ci fa rallentare quel tanto da farci passare dall'onda.. non era tardi.. ma riviro subito e metto la prua verso il canale.. mi rifiuto categoricamente di pensare all'eventualità di un aumento dell'intensità del vento.. in altri termini..


..torno a respirare solo una volta rientrato in porto, incontro Marione che sta uscendo, gli dico solo che è brutto, credo che il resto lo faccia la mia faccia, e pure lui arriva all'uscita e rimane dentro ad allenarsi con noi, mentre passano Piero ed Eugenia, apparecchiano il tangone e spariscono nello spray sollevato dai frangenti..

..stiamo fuori a giocherellare per un pò, ma decidiamo di rientrare comodi prima dei 555!
A terra trovo due delle scriteriate che hanno sfruttato l'occasione per andarsi a fare due rollabili allo scoglio.. e forte se non della mia uscita quanto della loro dissennata scelta, comprendo di essere costretto dagli eventi a strappar loro un meritatissimo +1: così se'mpareno!!






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