cAMPINVERNALESNIPE2008_aNZIO_sECONDA_gIORNATA_pRIMA mANCHE..
se Roma è il posto deputato alle ottobrate, il litorale laziale è quello eletto per le novembrate..
il sipario sale al sabato: escono tre snipe per provare un pò, poco poco vento, onda molto molto confusa, ce ne stiamo belli nascosti tra il porto di Anzio e Nettuno, con un nero spaventoso che pochi minuti prima è sfilato via alle spalle del litorale verso l'entroterra, ma era veramente nero.. e con un altro sbucato sul mare a nord, ma a quanto sembra destinato ad una bella crociera verso la Sardegna.. con qualcuno che si divertiva a dire "guarda! guarda! una tromba marina!"
alla domenica l'appuntamento è come sempre presto, e sarà per il meteo ma Roma a quell'ora non è ancora del tutto deserta come lo è d'inverno..quando a me piace da matti!!
Il Nostro sfodera (in macchina) un boma nuovo di pacca.. millanta pure che vorrebbe usarlo..ma ci crede solo lui, so bene che prima dei soliti 6 mesi di collaudi "in vasca" quel boma non sarà schierato!!
Per tutta una serie di situazioni che ignoro ma che ricordano molto "Tetris", mi ritrovo con la barca estremamente prossima allo scivolo->significa che tra me e la possibilità di uscire c'è solamente Piero, un paijo di Laser ed un gradino.. considerato che Piero, che per l'occasione corre nientemeno che con Donna Simona in Paolillo (..e speriamo di rivedere in acqua presto pure Sor Nicolò!!), è già pronto ad uscire mentre noi siamo al caffè, ci prepariamo di corsa pure noi (non prima di fare il pieno di biscotti al cioccolato..), quindi sposto due Laser, supero il gradino a braccia ed eccoci in acqua, con Giulia, al suo debutto ad una regata snipe, che non ha avuto nemmeno modo di capire bene cosa stesse succedendo e si è ritrovata a dire parolacce contro la pala del timone del palindromo che non ne vuole sapere di farsi armare!!
Noi passiamo il tempo a provare, poi esce il CdR e mette il campo dentro a qualche metro d'aria in più, ma appena appena.
la partenza è tranquilla, la flotta si sgrana poco almeno per metà regata, a parte i primi 3 che regatano a parte.
le posizioni finiscono per definirsi verso la seconda metà dell'ultima bolina, quelle dietro, davanti erano abbastanza lontani da risultare incomprensibili, e poi avevo altre urgenze cui prestare attenzione!
la via del centro campo paga qualcosa pure 'sta volta, arriviamo in boa con un margine tale da consentirci il lusso di qualche frappa, il lascone manco a dirlo è interminabile..poi dici uno li odia!
quando taglio l'arrivo il cielo si fa buio..ma nessuna volce dall'alto..solo il makka che ringhia, io non proferisco parola e mi raccomando a Giulia di non reagire alle provocazioni..io taccio, lei non reagisce, il Makka ringhia ancora di più, malcelando a fatica l'idea di sacrificare il proprio prodiere, ossia il povero Marco (che gli è pure cognato), per guadagnarsi il favore degli dei.. e qui un quesito: ma perchè quando faccio un parziale positivo io c'è sempre una seconda prova, quando lo fa il Makka poi si rientra sempre?? ******
Cominciano le procedure che ha cominciato a salire aria.
Partono di nuovo i laser, solo che un richiamo "generale" fa ripetere lo start, e l'aria si è definitivamente stesa sui 5m/s e spicci, non di più!
Davanti se la giocano i soliti, quindi anche dietro!
La regata va via abbastanza senza scossoni.
Nell'ultima poppa marcare il Makka che arriva roteando giavellotti e cornucopie rinascimentali mi costa decine di miglia su Dante e Silvia che se ne vanno via lisci.
il lascone è un agonia, naturalmente quando serve, ossia nei lasconi, c'è meno pressione, e non s'arriva mai, mentre subito dietro AndreaL e Stefano continua a tirarsi palle-incatenate, bigiotteria sud americana e casse di Pernot, con il risultato di ottenere un risultato esattamente speculare a quello della prova precedente.
Il tramonto, sulla via del porto, fotografa quanto segue:
fin qui le buone notizie..
..così mentre diverse centinaia di migliaia (e qualcosa di più) di romani cominciavano le attività domenical-invernali (leggi: centro commerciale), un manipolo di irriducibili ancora se ne andava a zonzo al mare, e tra questi noantri, per la seconda giornata del CampinvernaleSnipe di Anzio.
il sipario sale al sabato: escono tre snipe per provare un pò, poco poco vento, onda molto molto confusa, ce ne stiamo belli nascosti tra il porto di Anzio e Nettuno, con un nero spaventoso che pochi minuti prima è sfilato via alle spalle del litorale verso l'entroterra, ma era veramente nero.. e con un altro sbucato sul mare a nord, ma a quanto sembra destinato ad una bella crociera verso la Sardegna.. con qualcuno che si divertiva a dire "guarda! guarda! una tromba marina!"
l'uscita è piacevole, si sta benissimo, luce splendida, quasi dispiace rientrare.. anzi no: rientrare dispiace, e molto!
ma come uscita di allenamento, per Giulia (che le è toccata la disgrazia della prua del "palindromo") la prima in assoluto, può bastare!
ma come uscita di allenamento, per Giulia (che le è toccata la disgrazia della prua del "palindromo") la prima in assoluto, può bastare!
alla domenica l'appuntamento è come sempre presto, e sarà per il meteo ma Roma a quell'ora non è ancora del tutto deserta come lo è d'inverno..quando a me piace da matti!!
per arrivare tentiamo tracciati innovativi, cercando di risparmiarci il binomio pontina-nettunense, il risultato è che davanti alla LNI di Anzio mi trovo il Makka che fa manovra.. nemmeno a darsi appuntamento, e sono subito improperi e sportellate!
Il Nostro sfodera (in macchina) un boma nuovo di pacca.. millanta pure che vorrebbe usarlo..ma ci crede solo lui, so bene che prima dei soliti 6 mesi di collaudi "in vasca" quel boma non sarà schierato!!
Per tutta una serie di situazioni che ignoro ma che ricordano molto "Tetris", mi ritrovo con la barca estremamente prossima allo scivolo->significa che tra me e la possibilità di uscire c'è solamente Piero, un paijo di Laser ed un gradino.. considerato che Piero, che per l'occasione corre nientemeno che con Donna Simona in Paolillo (..e speriamo di rivedere in acqua presto pure Sor Nicolò!!), è già pronto ad uscire mentre noi siamo al caffè, ci prepariamo di corsa pure noi (non prima di fare il pieno di biscotti al cioccolato..), quindi sposto due Laser, supero il gradino a braccia ed eccoci in acqua, con Giulia, al suo debutto ad una regata snipe, che non ha avuto nemmeno modo di capire bene cosa stesse succedendo e si è ritrovata a dire parolacce contro la pala del timone del palindromo che non ne vuole sapere di farsi armare!!
Fuori c'è poca aria, praticamente come il giorno prima, ma molta meno onda, così placido è raro pure il Lago! E c'è tanto sole, e aria calda, uno spettacolo!
Noi passiamo il tempo a provare, poi esce il CdR e mette il campo dentro a qualche metro d'aria in più, ma appena appena.
Oggi partono prima i Laser (standard), poi noi assieme a tutti i doppi.
La linea è buona in "barca", e c'è abbastanza spazio per tutti, il bordeggio della prima bolina è sulla destra.
Corriamo su percorso a quadrilatero: bolinone->lascone->poppa->bolina->poppa->lascone->arrivo!La linea è buona in "barca", e c'è abbastanza spazio per tutti, il bordeggio della prima bolina è sulla destra.
superfluo dire che i "lasconi" con poca aria non siano proprio il massimo della vita..
la partenza è tranquilla, la flotta si sgrana poco almeno per metà regata, a parte i primi 3 che regatano a parte.
noi riusciamo a guadagnare qualcosa con due strambate verso il centro del campo, ma giusto per respirare un pò.
le posizioni finiscono per definirsi verso la seconda metà dell'ultima bolina, quelle dietro, davanti erano abbastanza lontani da risultare incomprensibili, e poi avevo altre urgenze cui prestare attenzione!
arriviamo all'ultima boa di bolina con un piccolo margine..ma piccolo, riprovo la via del centro del campo, ma non subito, Dante e il Makka rimangono sulla destra, dietro vedo salire il fumo tra AndreaL e Stefano che si prendono a caronnate!
la via del centro campo paga qualcosa pure 'sta volta, arriviamo in boa con un margine tale da consentirci il lusso di qualche frappa, il lascone manco a dirlo è interminabile..poi dici uno li odia!
quando taglio l'arrivo il cielo si fa buio..ma nessuna volce dall'alto..solo il makka che ringhia, io non proferisco parola e mi raccomando a Giulia di non reagire alle provocazioni..io taccio, lei non reagisce, il Makka ringhia ancora di più, malcelando a fatica l'idea di sacrificare il proprio prodiere, ossia il povero Marco (che gli è pure cognato), per guadagnarsi il favore degli dei.. e qui un quesito: ma perchè quando faccio un parziale positivo io c'è sempre una seconda prova, quando lo fa il Makka poi si rientra sempre?? ******
come sempre quando si corre con tante classi su percorsi così lunghi è che prima della seconda prova devi aspettare una vita.
Mi chiedo che palle si facciano i primi..non che sarebbe un problema, naturalmente!
se non altro oggi non fa freddo.
Mi chiedo che palle si facciano i primi..non che sarebbe un problema, naturalmente!
se non altro oggi non fa freddo.
Cominciano le procedure che ha cominciato a salire aria.
Partono di nuovo i laser, solo che un richiamo "generale" fa ripetere lo start, e l'aria si è definitivamente stesa sui 5m/s e spicci, non di più!
il bordeggio è simile alla prova precedente, solo il vento sembra più instabile.
Davanti se la giocano i soliti, quindi anche dietro!
All'inizio della prima bolina un 470 che conduce 2 tipi dotati di molti muscoli ed evidentemente non d'altro (nel senso che si ha proprio l'idea che sia la barca a decidere la rotta) a momenti ci tira dentro mure a sx, non pago mi vira orza dietro e mi poggia addosso.. e torna forte l'irrisolto quesito della perpetua gravidanza delle madri delle teste di cazzo.. comunque il palindromo ne esce senza buchi supplementari, e le succitate teste dall'incerta paternità con qualche vaffa in più all'attivo..
La regata va via abbastanza senza scossoni.
Nell'ultima poppa marcare il Makka che arriva roteando giavellotti e cornucopie rinascimentali mi costa decine di miglia su Dante e Silvia che se ne vanno via lisci.
Col Makka finisce in un duello di strambate in prossimità della boa..tipo 5 nelle ultime 3 lunghezze, lui si guadagna l'interno per un pelo di chiappa, ma dopo la boa gli chiamo acqua, gli orzo, e lui in tutta risposta mi parcheggia sulla fiancata, mandando me a totani e spalancando la porta ad un sopraggiungente e velocissimo AndreaF, che m'infila come un tonno lanciando coriandoli e stelle filanti!
il lascone è un agonia, naturalmente quando serve, ossia nei lasconi, c'è meno pressione, e non s'arriva mai, mentre subito dietro AndreaL e Stefano continua a tirarsi palle-incatenate, bigiotteria sud americana e casse di Pernot, con il risultato di ottenere un risultato esattamente speculare a quello della prova precedente.
Il tramonto, sulla via del porto, fotografa quanto segue:
- Claudio e Philip(1-2) si spartiscono i prime due gradini del podio con Piero e Simona(2-1);
- Giorgio e Marco fanno sempre paura (3-3)
- Con Roberto e Giuseppe pure ci si può rimettere l'orologio (4-4)
- Dante e Silvia vanno così bene che ormai ci abbiamo fatto tutti l'abitudine (6-5)
- Il Makka e Marco(7-6) che se la vedono con me e Giulia(5-8) di un puntarello, per una questione di nodi-gordiani-paleolotici, frangette troppo lunghe (del Makka!!) ed altre faccende di "conflitti di interessi" in ogni caso ormai risolti, per ovvie ragioni..
- AndreaF (8-7) che come ha visto un pertugio ci si è tuffato, e ha fatto benissimo!!
- AndreaL e Claudia(9-10) Vs Stefano(10-9) che se le sono date simmetricamente.
fin qui le buone notizie..
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