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La Constitution ed il By Law, la Rule of Conduct, i Deed of Gift, il Bid Form.

Molte regole restrittive a quale scopo?

Lo scopo è ovvio: serious sailing for serious fun



Molte regole sono state scritte per gestire regate e campionati.



Una volta, in Italia, un solo equipaggio per Flotta poteva partecipare al Campionato Nazionale, nel mentre nacquero tantissime flotte. A quel punto, per partecipare al Campionato Nazionale, dovevi vincere il Campionato di Flotta. Solo due persone ogni flotta, mente oggi chiunque può partecipare al Campitaliano.

Sono sicuro che quando fu aperto il Campionato Nazionale, molti snipisti erano preoccupati dal fatto che i Campionati di Flotta perdessero di interesse.

Sono morte le regate locali?

Assolutamente no!



Ora i Segretari Nazionali europei hanno votato l’apertura del Campionato Europeo, e molti velisti si lamentano, preoccupati perchè pensano che con questa apertura non ci sarà più interesse per le regate di qualificazione ed i Campionati Nazionali, come accadde, probabilmente, quando furono aperti a loro volta i Campionati Nazionali.

Ma perchè furono aperti i Campionati Nazionali?

Probabilmente per avere più partecipanti.

Quindi moriranno le regate di livello nazionale? Probabilmente no, perchè gli snipisti regatano per diverimento e non esclusivamente per qualificarsi ad un campionato.



Solo pochi equipaggi sono interessati alla qualificazione agli eventi internazionali, la stragrande maggioranza dei regatanti vuole solo delle belle regate, in belle località, incontrare vecchi amici e persone nuove che condividono la loro stessa passione: regatare al meglio.

Il successo di un Campionato non dipende dal fatto che sia valido quale qualificazione ad un Campionato più importante (cosa che riguarda 3-5 equipaggi), il successo di un Campionato lo si ottiene quando è ben organizzato, nel periodo giusto della stagione per quella particolare località, nel Circolo giusto, con un notevole impegno in termini di promozione, sponsorizzazione e comunicazione sui media.

Se si organizza una regata di qualificazione in un posto brutto e poco confortevole, o in un periodo della stagione sbagliato, si ottengono di certo solo due risultati: gli iscritti saranno quelli interessati alla qualificazione (e qualche locale) e probabilmente si disputerà una regata disastrosa.

Continuando a fare così, obbligheremo i migliori equipaggi a partecipare a brutte regate, mentre la maggior parte degli snipisti se ne starà a casa propria, così non avremo in acqua tante barche quante potremmo e, probabilmente, indurremo qualche bravo snipista ad abbandonare la Classe, per andare a regatare in altre Classi, dove l’obiettivo principale è disputare belle regate con quante più barche possibile in acqua, senza tenere in piedi barriere anacronistiche ed artificiali, che servono davvero solo ad evitare che qualche equipaggio giovane e capace venga nella Classe e faccia strame di qualche iper-specializzato snipista e anche di qualche snipistasauro.



Ti sembra buono questo sistema? Davvero? Buono per chi? Intendo buono per qualcuno che non sia uno snipista iper-specializzato o uno snipista-dinosauro?



L’anno scorso sono state incrementate le quote di partecipanti per ogni Paese. Dall’anno prossimo dieci equipaggi per ogni Paese potranno partecipare al Campionato del Mondo Juniores.

Quanti Paesi credi avranno bisogno di disputare delle qualificazioni per assegnare questi dieci posti?

Per favore pensaci bene, e risponditi onestamente.

E se lo fai, con la stessa onestà, almeno con te stesso, pensa a cosa sta producendo questa ostinazione a tenere in vita un sistema inutile, non necessario e palesemente auto-distruttivo quale quello delle quote, così come qualsiasi altro sistema ad “accesso contingengato” per le regate internazionali snipe!



Non sarebbe più facile “aprire” i Mondiali Juniores?

Alcuni snipisti sono veramente così tanto terrorizzati dal rischio di perdere qualche posizione in classifica?

Voglio dire: tanto terrorizzati da preferire di non accettare di correre quel rischio in cambio della certezza di soffocare gli eventi internazionali snipe, ed in ultima istanza la crescita della Classe Snipe?

All’ultimo Campionato Europeo solo due Paesi (Spagna ed Italia) hanno riempito i posti loro assegnati.

Il processo di qualificazione è stato praticamente senza senso, perchè la maggior parte degli equipaggi qualificati ha preferito starsene a casa.

Cosa succederà probabilmente se apriremo i Campionati Europei?

Ci potrebbe essere qualche equipaggio in più dall’Italia, dalla Spagna e dal Paese organizzatore ovviamente, ma dipenderà anche dalla location che ospiterà l’evento.

Per tutti gli altri Paesi non cambierà nulla, avranno solo una nuova opportunità (un’opportunità fondamentale): l’opportunità di attrarre nuovi equipaggi, equipaggi interessati alla possibilità di partecipare ad un evento internazionale senza dover investire un’intera stagione agonistica (ed un mucchio di soldi) per viaggiare attraverso il loro Paese, al fine di prendere parte ad un processo di qualificazione senza senso.

Qualcuno suggerisce di aumentare ulteriormente le quote. Bene, in questo caso nulla cambierebbe per la maggior parte dei Paesi: Spagna ed Italia avranno uno o due equipaggi in più ai Campionati Europei, e tutti gli altri non riusciranno a riempire tutti i posti a loro disposizione MA riusciremo a tenere fuori i nuovi equipaggi interessati ad entrare nella nostra Classe ed avremo eventi internazionali anemici, come è accaduto in questi ultimi anni.

Qualcuno sostiene che il sistema delle quote garantisce un livello elevato tra i partecipanti ai Campionati. Potrebbe essere vero per la Spagna.

Ma se si vuole una regata di livello davvero alto, allora bisogna ridurre (e di molto) i posti disponibili per ogni Paese.

Altri sostengono che nessuno pagherebbe l’associazione alla SCIRA, perchè i posti agli eventi internazionali sono assegnati in proporzione al numero delle barche che ogni Paese iscrive alla Classe. Non ho mai conosciuto nessuno che pagasse l’associazione alla SCIRA per avere un più alto numero di posti agli eventi internazionali.



Se preferisci, puoi dare un’occhiata al numero dei partecipanti alle regate disputate negli ultimi anni, e vedrai che lo Spanish Open ed il Campionato del Mondo Master (naturalmente aperto) hanno avuto il più elevato numero di partecipanti, molto più elevato del numero dei partecipanti al Campionato Europeo o a qualsiasi altra regata internazionale.

Un altro esempio: il Campionato Nazionale Italiano e le regate di Ranking Nazionale sono state sempre riservate agli italiani; le abbiamo aperte e.. sorpresa sorpresa: non è successo nulla.

Qualche volta alcuni Belgi vengono a partecipare a qualche bella regata, quest’anno Tinoco e Diaz hanno partecipato al Piada Trophy ed al Campionato Nazionale. E’ stato fantastico; è sempre un onore avere due campioni come loro regatare al nostro Campionato Nazionale.

Per molti equipaggi italiani è stata probabilmente l’unica possibilità per vedere in acqua, da vicino, due Campioni del Mondo.. almeno nella prepartenza, senza contare la possibilità di scambiarci quattro chiacchiere a terra!

Non abbiamo mai avuto tantissimi equipaggi stranieri alle nostre regate ma alcuni snipisti pensano ancora che il Campionato Italiano non fosse open.

Penso che le regole vadano cambiate quando sia necessario, e questo è particolarmente vero quando queste regole smettono di funzionare bene.

Un tempo gli Europeo ed il Mondiale erano le regate più importanti dell’anno.

Oggi abbiamo molte regate con maggior successo che gli Europei: sono più economiche e sono open!

Organizzare un Europeo o un Mondiale è estremamente costoso, spercialmente un Mondiale Juniores: devi dare da dormire a diversi equipaggi, edvi dare da dormire al Board e all’Executive Director, agli stazzatori internazionali.. se hai un numero di partecipanti esiguo, anche imponendo tasse d’iscrizione molto alte, un normale Circolo non sarà in grado di fare fronto all’ammontare dei costi.

Considera anche che in qualsiasi altra regata sarebbe possibile offrire pranzo e cena a tutti i partecipanti, per tutta la durata dell’evento, solo con quanto si risparmierebbe tagliando quelle spese.



Un’altra questione sono le regate Master.

L’età media degli snipisti è alta, aumentare il limite da 45 a 50 anni non è catastrofico, ma alcuni equipaggi potrebbero perdere la possibilità di partecipare (giusto per qualche anno) a questi eventi.

Non sarebbe meglio modificare il Deed of Gift per consentire la partecipazione ai Campionati Master anche di quanti non ancora Master? Quanti equipaggi ci sarebbero potuti essere all’ultimo Mondiale Master?

Il Campionato Italiano Master è aperto ai non-Master, e son tutti contentissimi!!



Penso che alcune regole (posti contingentati, Master non aperti ai non Master) non ci aiutano ad avere in acqua il maggior numero di partecipanti possibile (nella migliore delle ipotesi), per questo dobbiamo modificarle, il prima possibile.

by Andrea Piazza

Seg.Naz. SCIRA Italia