Tuesday, August 02, 2011

..sCOIATTOLINI aL sUDEU&cAMPITALIANO mASTER&cOMMANDER: fULL dISCLOSURE!!

Ivo vuole che scriva qualcosa sul ritorno degli scoiattolini solo per lui  e dopo tutto quello che non ha fatto per la nostra organizzazione logistica glielo devo...


Con la scusa degli europei ci eravamo divertiti una stagione ... poi il nulla ma a febbraio pianifichiamo con la trasfertona a Bracciano.

Come per le nazionali di selezione agli europei, gli allenamenti sono nulli e le vele sono ancora quelle...

Incarichiamo con largo anticipo Ivo dell'organizzazione logistica in loco e lui ci garantisce un posto riservato per l'air camping ovviamente gratis. Bellotti è carico e finalmente dopo un anno torniamo in barca assieme. Tutto come ai bei tempi delle selezioni per le canarie. La nadir mobile parte verso le 16.00 da trento. Bellotti riempie la Nadir mobile con le solite tre cinture d'ordinanza ed una serie di capi firmati tra cui uno smoking e un frak per le cene di gala, io sono pronto: ho un bel maglione verde di lana per non sfigurare. Infatti al Sabbazieto non passerà inosservato suscitando l'invidia di Ivo e Bellotti. Arrivati nei pressi di Orvieto sentiamo Ivo per avere informazioni sul migliore itinerario e conoscere i dettagli logistici che ci ha preparato con cura... Ivo, che ovviamente non aveva pianificato alcunché, ci dice che basta telefonare a Ciufo che ha le chiavi del Sabbazzieto ed è a cena li vicino ad Anguillara: ci aprirà il lucchetto e potremo parcheggiare dentro il Sabbazieto (ci aveva promesso anche di lasciare i bagni aperti ma non insisto..). Ho l'impressione di aver beccato uno studente che non ha fatto i compiti dopo aver banfato per mesi ... lascio correre e telefoniamo quindi a Ciufo, in evidente stato d'ebbrezza mi biascica: aooooo c'hai la coccinella... allora non c'è problema ti lascio aperto io, mettiti dove t'eri messo l'altra volta che non ci sta alcun problema...  Arrivati a mezzanotte troviamo una selva infestata da arbusti alti 2 metri ed ogni tipo d'insetto tra cui le amate zanzare. Il Sabbazieto è ovviamente chiuso con due giganteschi lucchetti che ci appaiono in uno stato molto diverso da "aperti" come ci aveva promesso Ivo. Urge nutrirsi e quindi andiamo ad Anguillara poi la Nadir mobile spiana gli arbusti friggendoli un po' con la marmitta catalitica e si va a nanna. Venerdì, all'alba delle 10 scarichiamo e portiamo il carrello nell'apposito spazio e subito siamo affascinati da Antonella, la figlia dei padroni dell'associazione fronte lago.. Bellotti si fa istantaneamente socio e penso che il mese prossimo sarà presidente. E' un attimo impadronirsi del prato, dei servizi e delle colazioni che gentilmente ci prepara con torte sublimi... bordo eccellente.
La regata inizia ed i piazzamenti sono irrilevanti  perché il barbecue di venerdì sera al Sabbazieto è imperiale. Alla seconda prova non avendo messo gli stivaletti, scivolo e mi taglio un dito del piede. Un dolore atroce e continua a sanguinare irritando il Bellotti che vede le cinghie  assumere un colore via via più marroncino... Le "ragazze" dell'organizzazione mi medicheranno sia al rientro che il giorno dopo fornendomi garze, betadin e cerotti di ogni tipo. Un sincero grazie: mi hanno risparmiato una lunga sosta al pronto soccorso dove secondo Bellotti mi avrebbero dato un codice rosa e mi avrebbero visitato a dicembre. L'orso giocherellone e un po' demente che ho in barca cerca invece in ogni modo di pestarmi sul piede ma per mia fortuna non ci riesce. L'ultima prova di venerdì complice una partenza infelice e bordi di recupero sfortunati siamo nelle retrovie ed il mio orsetto depresso come un bimbo mette il muso come a san remo. Poi mi dice con dolcezza: Andy se ti fa tanto male possiamo ritirarci... Rispondo che non deve deprimersi che domani potrebbe andare peggio al che mi dice che se va peggio di così carichiamo e andiamo a casa. Al sabbazieto fa un po' freschino (fortuna che ho il maglioncino verde ed i calzini da indossare sotto i sandali che mi danno un tocco nordico). Bello e tutto buono ed abbondante... come piace a noi. Siamo felici: si va a nanna dopo aver accompagnato gli altri trentini nel camping ed aver spazzolato la crostata della signora Bari che imprudentemente il piccolo Alessandro mi aveva offerto. Sabato altre 3 regate: per agevolarci in due prove ci mettono il percorso con 2 triangoli con poca aria che ci regala molte gioie: è un piacere osservare gli altri e specie Bari col figlio che ci seminano planando mentre noi lasciamo un solco sull'acqua. Durante un lasco Ale mi guarda e sconfortato mi chiede: cosa posso fare? Gli rispondo che può tagliarsi una gamba e buttarla nel lago ma non lo fa. L'ultima bolina della terza prova il vento rinfresca un po' e tagliamo secondi dopo essere stati 4' tutta la regata perché Michel e Poggi si marcano fino a Anguillara e la linea d'arrivo è storta. Buffo vedere i due campioni che, irritati, compilano assieme una richiesta di riparazione per danneggiamento dalla linea d'arrivo storta che non ha nessuna chance di essere accolta mentre noi ci nutriamo ed io mi faccio medicare il ditino dalla gentile signora bionda di cui mi scuso perché non so neppure il nome.

Domenica solo una prova ma il vento è tale da permetterci di mettere il culo fuori dal bordo (non di cazzare il vang però). Partenza buona e via veloci. Alla boa arriva Zaoli mure a sx e ci vira davanti. Devo mettermi controvento per non centrarlo (Bellotti non dice nulla). Di poppa se ne va sfoderando una tecnica di strapoggiate sull'onda a noi ignota (pesa anche quei 60kg in meno che forse lo agevolano un po')  e noi resistiamo con Poggi. Si battaglia in bolina il vento salta frequentemente ed arriviamo in boa mure a sx con Poggi mure a dx. Viro sotto (il tutto è fotografato). So che non si può. Bellotti si incazza come una biscia.... ma al giro prima con Zaoli?? Perché io sono un idiota e lui un campione???  Boh.. Nello stocchetto trattiamo con poggi una pena alternativa al 720 e dopo esserci cosparsi il capo di cenere si prosegue. Marchiamo il marcabile ma all'arrivo d'un soffio passa Milla entrato da dx alla Poggi. Ale è felice per il 4° posto sofferto.

Si carica veloci (Ale borbotta un po' che deve farsi una doccia e riposarsi ma poi sale), si parte, e a mezzanotte siamo a Caldonazzo... Seguendo le indicazioni di Ivo anche se il navigatore mi suggerisce la statale per Orvieto...

Nel viaggio analizziamo la regata ed Ale critica le mie partenze e la tattica. Lo invito a Molveno ma tentenna.. ma non ci sente di fare timone. Insisto e alla fine accetta quando gli faccio notare che così sono tagliato fuori dalla lotta per il secondo posto nello zonale e il primo della classifica fancazzisti (vero obiettivo di quest'estate). A  questo punto accetta pur di farmi dispetto e così ci troviamo a Molveno a ruoli invertiti.

Ale arriva venerdì sera e sabato mattina prima di partire gli faccio constatare che peso solo 84 kg sulla nadir bilancia. A quel punto sale veloce anche lui e l'ago si ferma a soli 107 kg. In tutto siamo quindi 194 kg solo 60 kg in più del peso ideale per lo snipe ma ciò non ci ha mai preoccupati... se non c'è onda...

Ale è più lesto di me in partenza e la barca va veloce. Ale esegue e si incazza quando gli dico "vai vai"  perché non capisce se vuol dire vira o continua dritto... Annuisco ma quando non so che fare gli dico sempre "vai vai"  e mi diverto a sentire le sue rimostranze..  La prima prova però partiamo male e andiamo a sx per liberarci dalle vele, il vento gira sempre a sfavore e finiamo 17 grazie a un destro che Ale mi impone all'ultima bolina altrimenti eravamo 30°. Ale fuma e critica la mia tattica pontificando una lettura tutta destra del bordeggio. La seconda prova va meglio ma c'è poco vento, stringiamo 10° meno di tutti e andiamo pianino ma chiudiamo 5 grazie a un buon bordeggio. Cena imperiale. Domenica va un po' meglio. Erano 20 anni che non facevo prua e mi ero scordato di quanto meglio un prodiere (se vuole) riesce a vedere la regata. Ale si fida ciecamente (non so perché) ed esegue tutti i miei ordini  con precisione (sabato ero troppo titubante) salvo poi farmi notare che belle partenze e che bei bordeggi che ha fatto lui mentre io non tengo in ordine le scotte come fa lui. L'ultima prova c'è un po' di vento e riesco a fare una buona tattica tanto che la prima bolina riusciamo a passare davanti a Longhi in un paio di incroci. Ale arriva mure a sx in boa e Longhi a dx. Ale gli poggia dietro per darmi una lezione ma ci saremmo stati col rimorchio. Nella poppa teniamo ma poi esplode la calza della scotta della randa e Longhi va via anche perché sbagliamo un po' il bordeggio. Di poppa è una sofferenza e ci passa Bruni e qualcun altro ma di bolina con un po' di vento e un buon bordeggio chiudiamo secondi contenti.

Prima della premiazione siamo al tavolo con Dario Bruni e Schiaffino.. si parla di Muggia e Dario cerca prodiere.. Schiaffino si propone e Dario gli dice che può pesare al massimo 67kg e che siccome ne pesa ben 80 non se ne parla.. Io e Ale ci guardiamo, ci alziamo e ce ne andiamo disgustati...


Ale conclude che due anni fa se avessimo fatto le selezioni a ruoli invertiti avremmo vinto gli europei per cui, probabilmente, quando rifaranno gli europei alle canarie tenteremo di qualificarci a ruoli invertiti per vedere se ha ragione..


Tornando si pensa a Talamone.. chissà... e chi starà al timone??



Ops mi scuso per non aver detto nulla della cena al ycbe ma non ricordo proprio nulla... ho rimosso.



ciao

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