..sNIPE sOUTH eUROPEAN cHAMPIONSHIP: rEPORT..
(..omissis..)
E' per tutto questo che non posso dire che il mio Sud Eu sia cominciato a luglio, a luglio è stato solo l'ultimo giro di giostra, giro cominciato tra il muovere il bbq costruito dagli orchi nelle viscere delle loro fucine, sotto Isengard, e l'avere a che fare con hotel locali dove non sono in grado di prendere correttamente una prenotazione in inglese..
..poi sono arrivate le regate, e che regate!
I primi arrivi sono già alla domenica, per lo zonale-warm-up, anzi prima, a giudicare da uno snipe chiaramente norvegese, momentaneamente riposto nelle fratte dappresso al sabbazzietto.
Al giovedì ci sono già diversi snipe forestieri che bordeggiano nelle acque braccianesi, ed è una giornata di sole e vento splendida, che fa ben sperare per l'indomani, visto che le previmeteo sono identiche. Alle 18. aprono le iscrizioni, arrivano equipaggi da Caldonazzo, da Sanremo e da Vada, a sera sono state regolarizzate già quasi 20 equipaggi.
La mattina del venerdì è ovviamente una baraonda di saluti e scarica&rimonta, faccio avanti e dietro tra l'YCBE e l'ASNS per chiudere le ultime faccende, c'è il fermento delle grandi occasioni, e visto che 'sta volta non ci sono punti in palio o ranking list da scalare, fà ancora più effetto, mentre all'YCBE si fanno in 8 per mettere a proprio agio quanti arrivano.
Lo snipe italiano è rappresentato in tutta la sua policroma interezza, ci sono snipisti dall'adriatico, quelli dei grandi laghi, della Liguria e della Toscana e c'è Enrico da Trieste, che il Sud Europeo è stato proclamato "memorial" di suo Papà, il compianto Sergio, ora dipende dal meteo, ma per quel che vale, sembra proprio che quello che si poteva fare è stato fatto.
Andiamo in acqua in attesa della termica, che arriva mischiata ad uno sciroccoide da 210°-220°, praticamente la sagra dei salti-ad-minchiam, e si vede subito: davanti i soliti, dietro tutti gli altri, che siamo quasi quaranta, una decina meno di quanti pre-iscritti, a causa di alcune defezioni dell'ultima e dell'ultimissima ora.. peccato, per chi non c'era, naturalmente!
Il venerdì, tanto per scaldare le cinghie, porta con se subito 3 prove, linea piuttosto dritta, campo (un bastone) pure.
Si regata in una splendida giornata di sole e aria tiepida, e vento, mai sotto i 6m/sec, con diversi momenti di maggior pressione, insomma il Lago di Bracciano fà la sua parte, al solito.
Finiamo tardi, e abbastanza a-quattro-zampe, fortuna che c'è il bbq sabbazziesco..
..che rinverdisce i fasti dei bbq di Vacanze Romane degli anni passati, e rovescia in un'unica soluzione porco e altre leccornie sul centinaio di convenuti per l'occasione.
-il DS del sabbazzietto beccato cor sorcio in bocca dal DS del Comitato IV Zona FIV, qui anche in veste di Uffiale di Regata-
..che rinverdisce i fasti dei bbq di Vacanze Romane degli anni passati, e rovescia in un'unica soluzione porco e altre leccornie sul centinaio di convenuti per l'occasione.
-il bbq-
Il bbq non dura molto: belli satolli, i convenuti, vanno a stendere le stanche membra, non prima, per quel che mi riguarda, di un gelatino digestivo ad Anguillara.. che ce lo siamo meritato!
Al sabato mattina mi svegliano gli scrosci di pioggia.. era stato previsto, ma un po' impressione la fà comunque.
Passo la mattina a rimbalzare tra l'ASNS, dove viene rispedito al mittente quel mostro di metallo urlante altrimenti noto come bbq, e l'YCBE, già che ci sono stazzo pure qualche vela, e di nuovo in diversi si vengono a lamentare con me del fatto che nella loro zona, di fatto, non sanno a chi rivolgersi anche solo per stazzare un fiocco.. sarà mica il caso di organizzare una nuova tornata di corsi per stazzatori di flotta?!
La pioggia passa, il cielo livido no, da mare ci chiamano e dichiarano mareggiata da SE, anche se il cielo va aprendosi, mentre 10m/sec buoni imbiancano le acque del lago..
scrutate da vicino da una muraglia di snipisti su bagnasciuga, che in silenzio stanno facendo la macumba perchè cali.. e la notizia è che la macumba, o qualsiasi altra cosa, funziona.. al momento di uscire il cielo va aprendosi, la temperatura sale, e l'aria si placa quel tanto, ma non tanto da rendere necessario un bel triangolone per la prima prova, che il CdR gestisce egregiamente!
scrutate da vicino da una muraglia di snipisti su bagnasciuga, che in silenzio stanno facendo la macumba perchè cali.. e la notizia è che la macumba, o qualsiasi altra cosa, funziona.. al momento di uscire il cielo va aprendosi, la temperatura sale, e l'aria si placa quel tanto, ma non tanto da rendere necessario un bel triangolone per la prima prova, che il CdR gestisce egregiamente!
Le prove successive invece saranno due bastoni, con un calo d'aria nel secondo ed un ritorno nel terzo, ma meno che alla mattina.. e tanto sole! Il tutto per chiudere in gloria con un rientro in poppa-planante, cosa che fa non poco strano ai nostri compari di merende della sponda ovest, naturalmente abituati a rientrare, a fine giornata, di bolina.
A sera l'YCBE fà sfoggio di se sotto il proprio splendido pergolato di glicine, dove si tiene la cena ufficiale del Sud Europeo, ed un plauso va, assolutamente, alla Signora Maria che ha reso il tutto possibile.
Mentre ci si perde dentro all'ottimo nero servito in eleganti ampolle di vetro, alcune da 5L, raccolgo l'apprezzamento di molti convenuti per una location che in due giorni ha consentito di portare a casa 6 delle 7 prove previste dal bando di regata.. dettagli molto apprezzati da quanti si sobbarcano centinaia di km per andare a regatare, e quindi da tenere a mente quando si scelgono location per regatare, a quanto pare!
-due noti giuristi della Classe in veste "confessionale": quello in scuro sta comminando 230 "Atti di dolore" a quello in chiaro.. a quanto pare!-
Al momento lo ignoravo, ma il primo podio della regata è già definito aritmeticamente, non di meno domenica mattina ci si trova non presto, ma belli carichi, ed il solito 210-220° tarantolato entra alle 11.45.. ed entra bello barzotto.. infatti poi cala, ma resta, e via di nuovo tutti in acqua, con di nuovo 5-6m/sec, attorno ad un altro combatuttissimo bastone, con boline che ogni volta scompaginano la classifica, e poppe che, complice le strisce di vento, e le strisce di no, fanno altrettanto.
A terra smontaggio e caricaggio di gran corsa, l'organizzazione gira come un cronografo, coprendo i partecipanti di cous-cous, fino al momento della premiazione, che passo scattando foto ed ingurgitando il terzo ed il quarto piatto di cous-cous.. infatti le foto sono venute malissimo!
Insomma è stato faticoso, ma è stato bello, molto.. e finchè lo dico io.. la cosa buona, dal mio punto di vista, è che erano dello stesso avviso anche gli altri, soprattutto quelli venuti da più lontano.
Impagabile il lavoro degli organizzatori, e del CdR, egregiamente guidato dal Giudice Internazionale Luigi Cuccotti, come impagabile l'ospitalità dell'YCBE e l'entusiasmo del Co.Bra, nel quale la Classe Snipe IV Zona ha creduto da immediatamente, assolutamente ricambiata, e grazie al quale siamo riusciti in pochissimo tempo a portare a casa due regate importanti, con l'auspicio d'entrambe che sia solo l'inizio!
Notevole anche la performance della Classe: 36 barche per una regata evento fine a se stessa hanno dimostrato tanto l'apprezzamento dei nostri per il nostro laghetto, quanto la forza di una Classe, quale la nostra, che poggia esclusivamente sull'entusiasmo e la passione dei propri componenti, cosa che questa che almeno in IV Zona sta cominciando ad essere messa a fuoco, e considerata, anche ai piani alti della Federazione, e non è poco, anzi!
Il mio personale ringraziamento va agli organizzatori, con i quali ho avuto il privilegio di poter collaborare, seppur nel mio piccolo, al Comitato FIV IV Zona, che è stato disponibilissimo ed ha giustamente interpretato l'evento quale quello che è, ossia un regata internazionale, alla NDZ, che x l'ennesima volta si è smazzata un lavoro indicibile ed incassa sempre e solo gli oneri, e che secondo me a volte dovrebbe sfilare il guanto e schiantare il pugno-di-ferro fortissimo sulla testa di quanti si ostinano a non usarla se non come sparti-orecchie, la loro testa, ai Capitani, che hanno dimostrato per l'ennesima volta che l'attività di una Zona dipende da molte cose, ma in primis da loro, e a tutti quanti hanno voluto prendere parte a questa kermesse, vicini e lontani che fossero, con naturale maggiore trasporto per i lontani, che si sono sobbarcati l'onere di una trasferata non proprio breve, e di questo non possiamo che esserne grati, tutti.
troppo buonisimo?
..e l'omissis??
..ci si vede a Muggia,
inshallah!
PS:
# clicckando qui le foto scattate in acqua, courtesy of Papernew.com
# clicckando qui il report della NDZ!!
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