zONALE sNIPE'10: aNZIO!
ingredienti della prima tappa dello zonale snipe IV zona 2010: sole, mare, vento.. e 15 beccacce!.. che credo sia un record o quasi per la prima di uno Zonale, oltretutto extra-lago!
altre novità: per la prima volta ho visto il capannello per il foglio-firma dell'uscita.. sarà mica perché lo scorso week end, in quel di Anzio, alla Nazionale Finn, per la prima volta hanno comminato delle penalità a chi non si fosse smarcato?
in acqua una giornata GLORIOSA!
sole, aria tiepida, mare blu.. a parte alcune strisce piene di rumenta.. brezza via via a salire, dai 4m/sec su fino almeno a 6m/sec e spicci e poi a calare.
prima prova: partenza buona in barca, solito scambio di palleincatenate, e via.. stranamente liberi e veloci.. scoppia l'incendio a bordo? non scoppia.. allora ci aspetta il kraken.. intanto andiamo via, verso sx, mentre mezza flotta va dall'altra parte.. davanti i soliti, dietro pure, ancora compatti alla prima boa, tutto sommato.
La poppa si fa tecnica classica, un piede avanti all'altro, curando più le onde che il vento, la seconda bolina è più sfilacciata, e decisamente più a culo.
L'ultima poppa è liberatoria, salita un pelo aria si plana meglio, sembriamo controllare, poi con l'ultimo giro ci entrano da dx RobertoT e Giuseppe, ma con la pressione che c'è riusciamo a tirare dritti in boa, tenendo l'interno, giriamo avanti quel quartino di lunghezza che tenendo le vele belle cariche fa uscire il palindromo a cannone verso l'arrivo, di mezzo solo il laschetto, che dovendo difenderci sembra infinito, poi finisce.. e si fa merenda in vista della seconda prova.
Seconda prova è salita l'aria, ne è calata la temperatura e l'onda da fuori rompe sempre le palle.
Partiamo bene come non mai: alti, puliti e veloci.. ovviamente abbiamo un iceberg dritto in prua.. ma era solo un abbaglio.. l'iceberg, non la partenza!
In effetti quando capitano queste cose, ossia il partire bene, si campa molto meglio nella prima parte della bolina.. in fondo per fare disastri c'è sempre la seconda parte.
Comunque è dura, ho l'impressione di stare a spostare acqua, il Cekka è di tutt'altro avviso, dice che abbiamo angolo e passo.. penso sia per il troppo lavoro.. però siamo lì, a rimbalzare verso dx ad ogni incrocio con ClaudioT e Philip, che di solito sono ben avanti, e che rientrano dopo mesi di inattività.. ecco spiegato perché sono lì, ovviamente.
Prendiamo ad amminchiarci su ogni scarso, il bordeggio è a sx, con svirgolo finale a dx, anche se mure a dx è contro onda, corrente e presumo anche oroscopo.. mentre da dx rientrano velocissimi Passerottino, con a prua Federico, Vanda ed Anita, al debutto a bordo del Bavone Voffo (finalmente in acqua!), i coniugi Meriggi e Mauro&Federico.
Alla boa Piero ed Eugenia sono abbastanza avanti da dover spostare il fuso orario sul cronometro di bordo, noi cerchiamo di resistere per tutta la poppa, fortuna si cammina.
La bolina comincia sotto i miglior auspici.. e sotto le vele di Giorgio e Marco, così brighiamo un po' per andarcene collezionando una serie di virate alquanto di merda.. la fatica comincia a farsi sentire.. e le virate ci costano qualche posizione.. temo.
Durante la bolina altri rimbalzi, il Cekka mi fa la cronaca poi improvvisamente tace, il che vuol dire o che stiamo andando molto bene, o che ci sta superando una rete ancorata al fondo.. per ovvie ragioni psicologiche, e nell'incapacità di trovare una risposta da me, tendo sempre a confortarmi pensando che si tratti della prima ipotesi.
Alla boa di bolina, convinti di essere in spalla, ci ritroviamo bassi, così tentiamo di forzare, quello che chiamiamo bretone, in realtà si chiama "stronzata", soprattutto quando contro corrente e con l'onda perfetta al momento perfettamente peggiore, dobbiamo virare sotto la boa e facciamo la seconda puttanata a Giorgio e Marco, la prima è stata poc'anzi su un mure a sx/dx, i quali per non affondarci toccano la boa e fanno 360° perdendo il vantaggio che avevano su ClaudioT e Philip, mentre noi facciamo 720°, e assieme al vantaggio perdiamo ogni speranza.. in compenso guadagniamo la certezza di esserci sputtanati un secondo posto che avremmo scolpito sui massi dell'antemurale del porto.. ovvio che stia ancora sputando i peli!
Segue poppa conservativa, poi boa, laschetto e arrivo.. e la vista dei primi che rimangono lì fornisce la certezza della terza prova.. con ancora un po' più d'aria e meno caldo, ma magari sarà rapida.
Finalmente il vento è andato a dx quel tanto da diventare ortogonale alla linea, sulla linea ci sono meno buchi, partiamo male, viriamo mure a sx davanti a ClaudioR che per l'occasione sfodera a prua niente meno che SilviaP, tagliamo mezza flotta, saprò poi che ClaudioR, stanco delle richieste di SilviaP di cinghiare (lei al solito fuori a tavola), le ha tagliato le cinghie e le ha fatto fare un bagno.. solo che ritornata al volo a bordo SilviaP si è rifatta le cinghie con la cima di traino e si è rimessa a cinghiare duro.. lei.. ClaudioR manco a parlarne!
Quando riviriamo uscendo dalla partenza abbiamo attorno alcune pazze che vedendoci non fanno mistero della manicure che hanno sui loro diti "medi", esponendoceli ben estesi verso l'alto, viriamo ancora e riguadagnamo la sx.. le pazze rimangono lì.. ah!
..e quando andiamo all'incrocio scopro che non siamo ad eoni dai primi come credevo.. che il Cekka poi non avesse le allucinazioni?
Rimbalziamo contro tutto, in primis contro le onde, la bolina è a dir poco frustrante, non riesco a risalire come vorrei, quindi mi metto a sminchiettare con la leva dell'albero.. cosa che faccio ogni volta che mi sembra di non camminare, tanto che vorrei montarne una anche sullo scooter da usare negli ingorghi più serrati.. ovviamente manca una spiegazione scientifica.. ma il palindromo apprezza e comincia a muoversi con un po' più di convinzione verso la boa di bolina.
La prima poppa comincia a dare segnali inquietanti, cala aria.. di bolina il calo è tangibile, ancora a sminchiettare la leva dell'albero.. i primi si sono allungati, la flotta anche, noi nel mezzo in cerca almeno di redenzione, con un occhio sui direttissimi inseguitori: i coniugi Meriggi, Mauro&Federico e RobertoT&Giuseppe.
Alla boa di bolina siamo decisamente troppo vicini al "chasing pack" per i miei gusti, strambiamo subito cercando aria pulita, troviamo anche pressione, il Cekka mi fa la telecronaca, io mi amminchio per trovare un ritmo tra le onde, Massimo a momenti mi buca la randa solo con la forza del pensiero..non mi giro a guardarlo ma lo sento che potrebbero essere solamente o lui, o Obiwan Kenobi.. ed escludendo per ovvie ragioni che si tratti del secondo..
A metà lato ci siamo quasi persuasi di riuscire a tenerli, anche se Massimo ci prova in continuazione orzando e scendendo in planata dalle onde.. noi cerchiamo di fare altrettanto per difenderci, soprattutto rimanendo quel tanto a dx da chiudere l'interno boa.. anche se avere dei falsi bersagli da lanciare a poppa non mi farebbe schifo!.. il tutto quando spunta da fuori un aliscafo, fa una finta di passare davanti alla flotta, poi vedendola sfilacciata decide di passare planando tra gli snipe in regata.. fortunatamente la coglionata non finirà in cronaca, sulla miseria del capitano dell'aliscafo e l'ignavia della CP.. no comment.
..alla fine riusciamo a tenere, arriva l'arrivo, e con esso la fine della stagione invernale ad Anzio.. siamo di nuovo 4i.. almeno regolari.. magro ajetto!
peccato x la fine della stagione, si cominciava a stare veramente un gran bene.. anche se dobbiamo ancora rientrare, e ce ne vorrà per impacchettare e partire.. e nel mentre ci perdiamo pure la premiazia, che vede il podio con: Piero&Eugenia, Giorgio&Marco, ClaudioT&Philip!
Al lago arriviamo tardi, dopo qualche tappa di scambio, e quando siamo lì c'è da aspettare l'arrivo del container vanda-passerottinesco: 3 barche in due, ossia panza de cane, il bavone voffo e niente meno che morbillo, che pasquerà al sabbazzietto.. osservando la scena mi rendo conto che in effetti manca il Decoupage.. che sia rimasto ad asciugarsi i capelli nello spogliatoio della LNI (..e qualcuno penserà che questa sia una battuta.. e invece..)..i due succitati trasportatori mi spiegheranno poi che il decupante aveva di meglio da fare che curarsi del rimessaggio della propria beccaccia, e ha serenamente smollato il cetriolo ai due.. 'nnamobbene!
Tempo di scaricare tutto, sotto una luna enorme, seconda solo all'umidità, e ci si pone il problema di "dove" andarci a sfamare: è mezzanotte, e tutto è chiuso.. se non per un posto sull'anguillarese che si è guadagnato il titolo di punto-di-raccolta-in-caso-di-emergenza!
La giornata finisce così, tra un hamburger al chili ed un vagone di patatine.. e una birra weisse, naturalmente.. prossimo appuntamento 25 aprile AVB, per il secondo Zonale Snipe, in occasione del "Meeting di Primavera", see you.
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