Saturday, September 13, 2008

.."pERSSON's sTAY hERE!!"


faccio colazione in silenzio, davanti a tre non meno silenziosi di me.

le crostate le ha fatte la signora, lo yogurt è ottimo, il caffè pure.

sono in un grazioso agriturismo da qualche parte oltre Ferentillo, Valle del Nera, pochi chilometri a monte delle cascate più alte d'Europa ('sì dicono), quelle delle Marmore, sopra Terni, che è quel piccolo borgo nel quale anni or sono furono riposte infinite speranze di pace sociale, appena fuori delle Acciaierie Thyssen.

Sono qui per un addio al celibato, in realtà sto smaltendo i postumi della cena di addio al celibato di ieri sera: niente spogliarelliste o escort, ma una serie di portate da leccarsi le orecchie, stufato di cinghiale uber alles, a chiudere una giornata che aveva avuto il suo climax nel primo pomeriggio, con una discesa in rafting lungo il Nera, partendo proprio dal punto di impatto delle cascate: posto splendido, esperienza unica, molto bagnata, ed altrettanto divertente..
..lo scrivente è quello in punta alla freccia rossa chi si dovesse cimentare tenga a mente che i due posti davanti sono i più faticosi ma anche quelli assolutamente più divertenti!!
La notte è passata nel caldo torrido, non dormivo al piano alto di un letto a castello da almeno..18 anni.. ed ho pensato bene di farlo una notte con un umidità prossima a quella del buco del culo di una vacca sacra..

non che al livello del suolo sia andata meglio, i miei compari di stanza non erano meno stravolti di me, però..

Di prima mattina valle del Nera è deserta, devo essere al Sabbazzietto al max per le 11.00, autovelox permettendo.

Ad Orte prendo l'autostrada e qualche goccia di pioggia, non molto convinta, lo scirocco continua a pompare calore e nuvole gonfie, non sono le nove del mattino e siamo già quasi a 30°.

A Magliano lascio l'autostrada, per la prima volta ho con me un navigatore su questo tratto di strada, e scopro così dove sbagliavamo sempre sulla via di Bracciano.

A Monterosi, fermo sull'immissione nella Cassia bis direzione Roma, squilla il cellulare:
-Dove sei?
-Sullo scivolo..- rispondo.
..segue momento di silenzioso imbarazzo, e poi:
-... NON E' VERO!! BUGIARDO!!-


Avrei potuto dirgli: "Nel pozzetto di uno Swan60 in trasferimento da Palma a PortoCervo".. e lo avrei sentito avvertire la medesima fitta di dolore..


-Infatti sono a Monterosi.-
-Ottimo. Noi siamo quasi ad Anguillara-
-Cos'è 'sto rumore sotto le grida della tua Santa Moglie?-
-Nulla.. sto guidando sui corduli! Voglio armare prima che arrivi "***"-
-Capisco.-

Io e il Makka, sto al telefono col Makka, quando abbiamo tempo ce la scialiamo col surreale.. ognuno ha le sue debolezze.

-Tra quanto 6 al circolo?-
-Non saprei, comunque arriverò sempre un pelo prima di te.-
-Ah!Ah! Pare vero. A dopo!-
-A dopo.-

Metto giù che sono già sulla "bis", l'aria è calcinata, spero solo tenga, lo scirocco al lago non è mai 'sta grande garanzia.


Arrivo al Circolo che il parcheggio è già quasi pieno, dall'alto il lago era percorso da ochette.. non molto "ette".

Nel parcheggio c'è una macchina con una targa danese.. non è una sorpresa, è la ragione principale della mia partenza antelucana da Ferentillo: ThePersson's stay here!!

Jena la incrocio nel parcheggio, che ancora non ho calzato l'infradito sociale d'ordinanza, Jan è in mezzo alle barche, come sempre circondato da una platea di discepoli che ascoltano in silenzio e con la massima discrezione prendono appunti, tipo: -AHJAN CHEHAIDETTO?? CHADDETTOJAN??-

Il silenzio per il resto è religioso, sono occhiatacce per chiunque faccia casino, a me quasi non viene da scoprire la barca per il rumore del velcro.

Oggetto della sessione: misurazioni essenziali di stazza, e centratura.. ometto un breve ma intenso psicodramma che si stava per consumare a bordo della barca con le orecchie più lunghe della flotta..

..per il resto Jan si gira tutte le barche e le rimette in ordine, ed anche in tal caso gli psicodrammi non mancano.

In ogni caso non è che sia saltato fuori qualcosa di particolarmente assurdo..

..io ricevo qualche dritta per i miei atavici problemi di passo di bolina, il Makka è ok.. e praticamente abbiamo lo stesso identico set-up..


..anche se per leggere quanto abbia di tensione ho dovuto iperzoommare la foto qui sopra e leggere il valore nel riflesso sulle lenti dei suoi occhiali da sole..
..glielo avevo detto di dirmelo.. lui si è rifiutato.. cos'altro potevo fare, se non usare la tecnologia per purgarlo?!

Mano per un momento teme di dovere potare l'albero (cioè segarlo), ma è solo un momento, la faccia di Jan quando verifica il Parabutus quasi induce Simone a nascondersi nel fosso di fianco al circolo, Matteo, il fratello di Simone, si era preventivamente allontanato.

Di Claudio e dello psicodramma rischiato abbiamo già detto, Andrea coglie l'occasione per sistemare le crocette (spero sempre di vederlo il prima possibile al timone), Dante è ok,
e alla fine pure il "Barone Rosso" riceve la sua aggiustatina.. non so se i conti tornino, ma per l'occasione eravamo 9 barche.
Finita la fase set-up c'è chi mangia e chi si rilassa, io mi cambio e usciamo per vedere di prendere un pò di confidenza con lo scirocchetto che ho il sospetto stia mostrando la sua faccia peggiore: quella dello scirocchetto che si ritira.

In acqua Jan ci segue dal gommone, guida Piero, che guida e fa da megafono.
Ci spariamo una serie indefinita di microregate (partenza a coniglio+bolina+poppa+arrivo), il vento cala, metto in pratica quello che mi ha suggerito Jan, manco a dirlo sembra proprio che funzioni egregiamente.

Dopo un pò si avvicinano 3 beccacce sopraggiungenti dall'altra sponda, ma visto che siamo molto a terra sulla nostra di sponda, decidono di tornare indietro prima che l'aria crolli del tutto.. anche se poi dall'altra parte ne ritroveranno a volontà.. da noi invece crolla davvero e rientriamo con una bava.

A terra cocktail e de-briefing, la giornata si è aperta, si sta uno spettacolo, quasi è un peccato sbaraccare tutto e andarsene a cena.

Ed è a cena che si consuma il "dramma":


all'insaputa di tutti riusciamo ad infilare a Jan una maglietta del t302 con la quale lo proclamiamo unilateralmente nostro Commodoro-Privato!

il Cardinal Bellarmino de noantri, alias il nostro Delegato Zonale, minaccia anatemi, scomuniche e magari anche qualche bel rogo, continuando ad ignorare che il t302 è fuori giurisdizione di qualsiasi federazione nazionale/mondiale e/o Classe, cosa che Jan invece ha colto immediatamente, e sembra proprio che abbia apprezzato!

Quando gli dico che mancano pochissime prove per l'assegnazione del trofeo "estivo" e che "il cattivo" è avanti di un +1 ha un lampo negli
occhi, quasi ho il sospetto che gli andrebbe di essere della partita.. sospetto..

Poi quando gli spieghiamo che il t302 non celebra mai un vincitore ma solo lo sconfitto di turno, zompa di gioia sulla sedia, attribuendoci una lungimiranza che in tutta onestà ignoravamo d'avere!


Il tutto mentre il Makka a momenti gli getta le braccia al collo, al nostro nuovo Commodoro, e su tutto piove lieve un grazioso bianco-freddo.

La serata se la porta via lo stesso scirocco che aveva portato il giorno, seppure ormai solo in quota..


..ma non prima che Jan chiuda in gloria il lauto pasto con l'immancabile cappuccino (foto sotto)!!



ora si tratterà di capire se quanto appreso riuscirà a ribaltare l'attuale situazione nel t302..


a quanto risulta il Makka ha mangiato carne cruda per tutta la settimana..


..perchè, qualcuno aveva forse dei dubbi a riguardo??



..more will follows.

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