..dA fAR gIRAR lE pALE..
..l'Italia ha una caterva di chilometri di coste.
Posti buoni per la brezza termica, come noto, brezza termica ideale per questo genere di attrezzi, come noto..
e quanta energia elettrica viene prodotta da impianti eolici in Italia?
quantità infinitesimale..
..il che potrebbe volere dire che il Paese sia dotato di altre risorse a buon mercato, non impattanti e rinnovabili..
ed invece non è così... a parte l'idiozia, l'idiozia in Italia è tanta, praticamente inesauribile, ed incredibilmente a buon mercato, soprattutto tra gli amministratori... peccato però che non sia utile alla produzione di energia elettrica.
Il nucleare, viva Dio, in Italia non c'è e speriamo che non arrivi mai (quello a fissione..).
Gli idrocarburi, in particolare il petrolio, costano e inquinano, e vanno comprati all'estero.
Il gas puzza ed inquina di meno, non è pulito, inquina solo di meno, e comunque va comprato all'estero.
A differenza del petrolio, che arriva via nave, e le navi le puoi mandare dal migliore offerente, per quanto i principali produttori di petrolio del pianeta facciano cartello, quindi medesimo prezzo artificiosamente alto, cartello noto quale OPEC, il gas arriva via dotto, gas-dotto, e se quello all'altra estremità, quello che ti mette il gas nel dotto, ad esempio Gazprom, leggi Putin, si mette a fare ad esempio lo stronzo, sono guai, seri.
Il gas si potrebbe portare via nave, liquefatto, poi però servono degli impianti, si chiamano "gasificatori", in questi impianti il gas torna allo stato di gas e viene immesso nella rete di distribuzione.
Problema dei gasificatori: il processo comporta l'uso di molta acqua (vettore di calore più a buon mercato), quindi i gasificatori devono essere necessariamente sul mare, così si facilita anche lo scarico dalle navi gasiere, e l'acqua coinvolta nel processo di gasificazione viene raffreddata... e poi i gasificatori possono esplodere, ed in tal caso si tratterebbe di un bel botto, quindi nessuno li vuole..
bene..
..per il resto non producono emissioni significative.. ma nessuno li vuole, ok.. ma, per quanto si tratti di materie meno esplosive, possono esplodere anche le raffinerie petrolchimiche, le stazioni di stocckaggio idrocarburi, e le centrali turbogas, e pure quelle a carbone e ad olio pesante.. e tutte queste oltretutto producono emissioni nocive.. e allora?
e tutte queste riimmettono nell'ambiente acque di risulta estremamente calde, in un ecosistema marino che si va tropicalizzando.. quindi meglio continuare a buttarci acqua calda piuttosto che un po' (poca in proporzione) acqua fredda??
alternative?
fotovoltaico, alias pannelli solari.
Funziona, ma costa ancora troppo, anche se ci sono paesi come la Germania che, nonostante un'insolazione leggerissimamente inferiore a quella nostra, hanno puntato fortissimo sul fotovoltaico.. ma poi c'è il problema della rottamazione dei pannelli una volta esauriti..
che rimane?
C'è il carbone, anzi "l'ossimoro", ossia il carbone-pulito, che è come dire il cancro-salutare..
L'unico pregio del carbonepulito è quello di costare poco.. comunque molto più del vento, e del sole..
Costa poco (per ora) perchè i più grossi consumatori planetari di carbone, ossia India e Cina, a causa dei gravissimi impatti ambientali prodotti dall'uso dello stesso, stanno cercando di riconvertire i propri impianti (energia ed industria pesante), anche se per loro riconversione significa petrolio, che comunque è più pulito del carbone, ecco perchè il prezzo del greggio ha subito le note impennate dell'anno scorso.
In tutto questo quindi la domanda complessiva di carbone non cresce a ritmi pari a quelli di produzione, che sono diventati esorbitanti, proprio in funzione del fabbisogno cindiano, e lo squilibrio che ne viene abbassa, leggermente, il prezzo del carbone..
..insomma il carbone è una tale merda pestilenziale che in paesi notoriamente attenti e sensibili alla salute pubblica ed alla salvaguardia degli ecosistemi, quali Cina ed India, lo stanno sostituendo.. e da noi invece quei quattro stracciaculi chiamati politici lo vogliono introdurre..
alternative?
finite.
anzi no.
c'è l'energia eolica.
La usano in tutta Europa, anche in paesi con regimi di brezza inesistenti, come l'Austria, che non ha nemmeno il mare, e la Germania continentale, che non ha il mare nemmeno quella.. e allora?
Da noi qualche paesino ci ha provato, autonomamente, in sordina, ci sono progetti pilota, due su tutti, in Liguria ed in Puglia.
Producono energia, tanta, in eccesso al fabbisogno locale, così la rivendono all'ENEL, e con i proventi ci hanno risanato le casse comunali, hanno aperto ambulatori dove prima non c'erano, e nidi, e scuole e ci garantiscono i servizi sociali per gli anziani e per gli indigenti..
..è incredibile, nonostante il generale sfascio e la dilagante bestialità questo Paese sa essere ancora splendido..
..in fondo, come diceva De Andrè (forse..) non è dalla merda che nascono fiori?
Poi arriva il solito politicoglione, nella fattispecie un Assessore a caso, magari della Regione Puglia, tanto per dire, che vuole far sbaraccare tutto perchè i generatori IMPATTANO!
Impattano cosa?
Impattano l'ambiente!
E come??
Perchè sono brutti a vedersi..impatano il panorama.. sono brutti a vedersi....
....
è una cosa talmente idiota che farebbe quasi ridere.. se non fosse vera..
ma magari i generatori eolici si vedono dalla masseria o dal villone a mare dell'assessore o di qualche suo sodale.. che un colpo a certi non gli prende mai!!
Poco prima di Natale fu addirittura Green Peace, che notoriamente non è un covo di mammole, a prendere a calci nel culo i politicoglioni pseudoambientalisti (generalmente sinistronzi, i destronzi sono per il nucleare.) ostili all'eolico!
ed intanto..
..intanto al MIT è stato brevettato un nuovo tipo di generatore.
L'elica è sostituita da una turbina ad asse verticale, chiusa in una torre.
Immaginare un grosso cilindro, alto all'incirca quanto un generatore attuale, del colore che preferisci, da fuori non si vedono pale che girano (che poi a qualcuno non dispiacciono nemmeno..) solo il cilindro, estremamente più efficiente delle pale attuali, ossia a parità di vento molta più energia.
..intanto in Danimarca è stato completato il progetto pilota dei generatori eolici offshore. Tecnologia derivata dalle piattaforme petrolifere: i generatori verranno messi in mezzo al mare, lontano dalla vista dei soliti politicoglioni.. sperando che ce ne siano anche in Danimarca!!
..ed il mare danese può diventare facilmente più ostile di quello nostrum..
Poi cavo sottomarino e via, energia a volontà per il Paese, pulitissima e a costo (d'esercizio) quasi zero, ossia il solo costo della manutenzione, e la quota d'ammortamento dell'investimento.. senza contare che essendo interdetta la navigazione attorno a questi "campi eolici" le aree funzioneranno anche come riserve ittiche integrali, buone per il ripascimento della flora e della fauna marina.. e visto l'aria che tira, è un altro bel piccione con una sola fava!!
..intanto da noi.. ..da noi.. ..chi glielo spiega a quella velinaverde dell'Ascanio??
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