..bIG bLU tRA i vETRINI..
A Londra, ogni anno, la RYA, che è la FIV inglese, organizza un salone nautico NON esclusivamente dedicato alla vela.. bensì ESCLUSIVAMENTE DEDICATO ALLE DERIVE.. ora, il BigBlu, va da se, è altro.. ed è normale che sia così, tutto sommato.. quindi lasciamo perdere il BigBlu e zoommiamo sul padiglione-vela dello stesso, dove ovviamente la parte del leone la fa la FIV.. che come la RYA porta in gloria le sue meraviglie olimpioniche (Classi ed Atleti) e che con l'occasione porta in gloria (ma solo la RYA) ANCHE TUTTO IL RESTO DEL MONDO DELLE DERIVE.. la RYA..
..il Colivicchi, nel suo lungo pezzo, ha un passaggio che ho molto apprezzato, ed è quando scrive di "tessuto connettivo della vela".. e lo scrive riferendosi genericamente alle "altre derive", una specie di mischione spesso amorfo che nella migliore delle ipotesi viene ignorato da chi di dovere.. "migliore" perchè poi quando (raramente) se ne ricordano, allora son casini.. ecco, per come la vedo, da velista-cialtron-domenicale, la differenza, l'abisso, sta tutto lì: la RYA considera questo mischione una RISORSA, e fanno il diavolo-a-40 per promuoverlo in ogni dove-come-quando, con il risultato che la RYA ha un ventaglio di "altre classi" enorme, con campionati nazionale da 90 barche e più per ognuna di queste, una base di partecipanti spaventosa, e senza bisogno di metterci risorse, perchè le "altre classi", sia chiaro, non beccano risorse federali in nessun Paese.. da noi invece il modello è speculare: il "mischione" è nella migliore (di nuovo) delle ipotesi un fastidioso rumore di fondo, e quel che si fa lo si fa sempre e solo sostenendo ed immettendo risorse nelle Olimpiche e nelle Classi di interesse, col risultato di costi enormi e piramide agonistica schiacciattissima: base di praticanti grande, ma infinitamente più piccola di quella inglese, oltre che più costosa, e "bassissima", ovvero con un tasso di abbandono spaventoso tra gli atleti, abbandono di atleti che essendo passati per le Classi di interesse e quelle Olimpiche sono comunque costati al sistema fior di quattrini!!
Ora.. per quel che ne so, chi di dovere si è accorto dell'assurdità del nostro modello, che poi si compie definitivamente con la sproporzione tra il numero di medaglie che arrivano dalle olimpiadi rispetto al numero di medaglie che dalle olimpiadi arrivano in Inghilterra.. tanto per usare un indice intellegibile anche ad un velista-da-facebook.. ora si tratta di stare a vedere se e cosa farà, chi di dovere, per raddrizzare questa palese distorsione..
..che se poi lo scopo è promuovere la vela, oltre che a far incontrare i Sibello ai ragazzini delle scuole, o a farli scorazzare nel piscinone.. ai ragazzini, non ai Sibello, e grande plauso per entrambe le iniziative!!.. non sarebbe il caso di cominciare col creare le migliori condizioni possibili perchè quel "tessuto connettivo" abbia modo di praticarla 'sta benedetta vela??
..in concreto??
in concreto chiedendo di dotarsi di scivoli d'alaggio a tutti i Circoli Affiliati aventi base in marina turistici, e pretendendo che TUTTI i Circoli Affiliati, anche quelli che incentrano la propria attività sul binomio aperitivo-barcone, facciano almeno un pò di attività con le derive durante l'anno.. ad esempio!!
..in fondo chiedere ad un Circolo di organizzare attività velica dovrebbe essere come chiedere ad un pesce di nuotare, no?!
PS: probabilmente è un lapsus, ma la mattina di sabato 27, al BigBlu, ci sarà la presentazione del Bracciano Sailing Contest. Visto quanto fa la IV Zona per il BigBlu, e visto che il BSC è l'evento principale in IV Zona proprio per quel "tessuto connettivo"di cui sopra, magari vale la pena far girare la voce, e passare a dare un'occhiata, no?!
1 Comments:
http://www.sopravvento.it/2010/02/19/bigblu-federvela-e-promozione-derive/
Post a Comment
<< Home