pROPOSTA CM 03_2007
Abstract (segue)
testo della proposta (.pdf)
La Classe Snipe è probabilmente (dubbio meramente metodologico) la Classe non olimpica più diffusa del Pianeta, eppure disputa eventi internazionali nemmeno vagamente paragonabili per numero di partecipanti, e ritorno mediatico, a quelli propri di Classi estremamente più esigue.
Il danno in termini di immagine e diffusione che ciò comporta non richiede particolari commenti, tanto è palese.
La proposta in oggetto mira alla rimozione dell’attuale sistema “chiuso” che governa gli eventi internazionali. Sistema questo talmente tanto obsoleto e dannoso, in relazione al panorama attuale della vela sportiva, da essere stato già abbandonato praticamente da tutte le altre Classi veliche, anche da quelle Olimpiche, quindi professionistiche.
Le ragioni che vengono schierate a difesa di tale sistema si riferiscono a non si sa quale “limite” logistico.
E’ certamente vero che non tutti i Circoli siano in grado di organizzare una regata per 100 o più snipe, la soluzione è semplice: basta non affidare eventi snipe di tali dimensioni a tali circoli.
Altra ragione offerta è l’impossibilità di garantire barche da dare in charter in numero adeguato, ma questa garanzia non viene rispettata da anni, stante le puntuali lagnanze di quanti ricorrono alla charterizzazione per poi scoprire, una volta giunti agli antipodi, che la barca charterizzata sarebbe buona forse per andare a fare un pò di ripopolamento sul fondale di qualche riserva marina..
La formula OPEN non sarebbe nemmeno una novità assoluta per la Classe Snipe, essendo già in vigore per i Campionati Mondiali ed Europei “MASTER”, unici tra gli eventi internazionali snipe che in questi anni non hanno sofferto un significativo calo di presenze, anzi.
E’ evidente che un’Associazione di Classe Nazionale non può decidere in merito, è altrettanto evidente che un’Associazione Nazionale può e deve, perchè nel proprio interesse, sollevare tale questione presso il “Board of Governors” della Classe Snipe.
In particolare l’Associazione di Classe Snipe italiana trarrebbe massimo giovamento da una tale formula, visto l’enorme successo di presenze e gradimento che il nostro Paese ha avuto anche di recente nell’organizzare Trofei Internazionali OPEN.
In estrema sintesi questa proposta mira ad allargare la base dei partecipanti e la partecipazione della “base” agli eventi internazionali, di modo da garantire un notevole impatto mediatico e la giusta valorizzazione degli stessi, a fronte dello scenario attuale, che vede campionati mondiali/continentali “auto-limitati” e traballanti tentativi di lanciare non si sa bene quali snipe-neo-giubilei planetari, poi annullati per mancanza di adesioni..
testo della proposta (.pdf)
La Classe Snipe è probabilmente (dubbio meramente metodologico) la Classe non olimpica più diffusa del Pianeta, eppure disputa eventi internazionali nemmeno vagamente paragonabili per numero di partecipanti, e ritorno mediatico, a quelli propri di Classi estremamente più esigue.
Il danno in termini di immagine e diffusione che ciò comporta non richiede particolari commenti, tanto è palese.
La proposta in oggetto mira alla rimozione dell’attuale sistema “chiuso” che governa gli eventi internazionali. Sistema questo talmente tanto obsoleto e dannoso, in relazione al panorama attuale della vela sportiva, da essere stato già abbandonato praticamente da tutte le altre Classi veliche, anche da quelle Olimpiche, quindi professionistiche.
Le ragioni che vengono schierate a difesa di tale sistema si riferiscono a non si sa quale “limite” logistico.
E’ certamente vero che non tutti i Circoli siano in grado di organizzare una regata per 100 o più snipe, la soluzione è semplice: basta non affidare eventi snipe di tali dimensioni a tali circoli.
Altra ragione offerta è l’impossibilità di garantire barche da dare in charter in numero adeguato, ma questa garanzia non viene rispettata da anni, stante le puntuali lagnanze di quanti ricorrono alla charterizzazione per poi scoprire, una volta giunti agli antipodi, che la barca charterizzata sarebbe buona forse per andare a fare un pò di ripopolamento sul fondale di qualche riserva marina..
La formula OPEN non sarebbe nemmeno una novità assoluta per la Classe Snipe, essendo già in vigore per i Campionati Mondiali ed Europei “MASTER”, unici tra gli eventi internazionali snipe che in questi anni non hanno sofferto un significativo calo di presenze, anzi.
E’ evidente che un’Associazione di Classe Nazionale non può decidere in merito, è altrettanto evidente che un’Associazione Nazionale può e deve, perchè nel proprio interesse, sollevare tale questione presso il “Board of Governors” della Classe Snipe.
In particolare l’Associazione di Classe Snipe italiana trarrebbe massimo giovamento da una tale formula, visto l’enorme successo di presenze e gradimento che il nostro Paese ha avuto anche di recente nell’organizzare Trofei Internazionali OPEN.
In estrema sintesi questa proposta mira ad allargare la base dei partecipanti e la partecipazione della “base” agli eventi internazionali, di modo da garantire un notevole impatto mediatico e la giusta valorizzazione degli stessi, a fronte dello scenario attuale, che vede campionati mondiali/continentali “auto-limitati” e traballanti tentativi di lanciare non si sa bene quali snipe-neo-giubilei planetari, poi annullati per mancanza di adesioni..
posted by lzp! at 3:18 PM
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