Thursday, October 11, 2007

pROPOSTA pER lA qUALIFICAZIONE aGLI eVENTI iNTERNAZIONALI!!

Premessa: l'argomento che segue interessa più o meno direttamente 4-8 equipaggi, che possono arrivare al massimo a 10 circa.. rispetto ai più di 135 equipaggi iscritti alla Classe.. in altri termini circa il 7,4% dei regatanti in snipe nel Bel Paese.. cifra trascurabile.. forse, considerando però che:
  1. Nel Parlamento della Repubblica c'è un 2,2% che tiene in scacco tra le altre cose un Dicastero fondamentale (per un paese civile).. e 2,2 è meno di 1/3 di 7,4.. ;
  2. Il 92,6% dei regatanti della Classe potrà pure non nutrire alcun interesse per l'argomento trattato di seguito.. il problema è che l'argomento trattato di seguito potrebbe (e tende a..) nutrirsi anche di quel 92,6%, nel senso che la maniera nella quale vengano selezionati gli equipaggi italiani agli eventi internazionali interessa direttamente i selezionandi/selezionabili ed indirettamente tutti gli altri, perchè diversi sistemi producono effetti diversi (e non necessariamente virtuosi) su tutta l'attività della Classe, direttamente su quella Nazionale e di riflesso anche su quella locale..
..quindi se anche te sei uno di quelli interessati esclusivamente al tuo piccolo stagno e alle sportellate che ti scambi con i tuoi compari di merende nei week end (esattamente come lo scrivente) sappi che se domani ti dovessi ritrovare col giocattolino-locale rotto o quasi, potrà dipendere benissimo dalle scelte compiute in merito a quanto oggi, qui, non t'interessa.. e questo giusto per non cojionare nessuno..

Segue da qui in poi un prologo alla proposta sul sistema di qualificazione agli eventi internazionali (irrilevante almeno quanto la proposta stessa), chi quindi volesse risparmiarsi il primo e appagare la propria morbosa curiosità in merito alla seconda, non ha che da clikkare qui, da dove potrai accedere al testo della proposta comodamente visibile in .pdf, e magari confrontarlo col testo dell'attuale Regolamento per la qualificazione agli eventi internazionali e magari anche con le proposte di emendamento a quest'ultimo che sono circolate in questi giorni sulla mailing list della Classe e che gli iscritti(*) alla stessa avranno visto (ed auspicabilmente anche letto), il tutto giusto per avere meglio il quadro della situazione.. o per sbatterci un pò contro, al quadro!

(*) se sei socio della Classe e non sei iscritto alla mailing list ufficiale, puoi riparare clikkando qui!!


Chiarito ciò, veniamo al nocciolo del reattore: ci sono voluti circa due anni perché i “bachi” propri dell’attuale sistema di qualificazione agli eventi internazionali adottato dalla nostra Classe, vedessero la luce.

In realtà che ci fossero dei bachi non era un mistero, se ne parlava già ad un mese dall’entrata in servizio dell’attuale sistema, un mese che comprendeva le festività natalizie oltretutto.

E nessuno si è fatto mistero del fatto che quello attuale non sia sistema perfetto bensì solo il migliore possibile (e non è poco), ammesso che il calendario internazionale non vada a disporsi in maniera tale che il sistema, per l’appunto, porti alla luce i suoi “bachi”.

Cosa fare ora che il calendario andrà a disporsi (le date ci sono già) in maniera tale da far diventare i bachi pantegane??

La prima opzione dell’uomo della strada, nel senso di “ragionevole”, sarebbe fregarsene e tirare dritto, tanto come premesso sopra il sistema di qualificazione agli eventi internazionali è una rogna che si pelano in 4 equipaggi (quando si tratta di Campionato del Mondo), più altri 4 (i primi bene o male sono sempre i soliti) quando si tratta di Campionato Europeo, rogna che può arrivare addirittura ad interessare dieci equipaggi, laddove qualcuno dei qualificati di diritto rinunciasse alla convocazione..

..in effetti sì, uno ragionevole potrebbe benissimo dire: "vedetevela in un osteria di quelle dove si beve duro, quelli che a fine serata riescono a raggiungere la porta sulle proprie gambe, se ne vanno a rappresentare il Paese negli eventi internazionali, e non rompete le balle a tutti noi del 92,6% che di come, dove e quando ve ne andate a giocare per il Mondo difficilmente ce ne potrebbe fregare di meno..." .. questa è ovviamente una versione edulcorata della posizione dell'uomo della strada..

..ma da queste parti la ragionevolezza non è mai stata di casa, senza contare la preoccupazione per un sistema che potrebbe finire con l'azzoppare l'attività Nazionale e Locale (cosa che quello attuale almeno ci ha risparmiato!!).. quindi cerchiamo di andare con ordine.


L’attuale sistema di qualificazione, come detto, ha funzionato bene, finchè il calendario internazionale non ha complicato le cose, tipo con un Europeo a dicembre (2008), stravolgendo anche i pronostici per i quali gli Europei, in quanto tali, siano sempre nell’estate boreale, e cominciano i mal di pancia..

A dire il vero il sistema ha funzionato bene ma pur funzionando bene ha evidenziato dei qualche limite:
  • E’ piuttosto complicato, non difficile, ma complicato sì, e per quanto non lungo c’è da credere che anche molti degli interessati non si siano mail letti tutto il relativo regolamento (figurarsi se se lo leggano quelli del 92,6%..);
  • Per funzionare richiede il lavoro di alcuni volontari, una in particolare, alla quale dobbiamo essere almeno grati, che si trova a dovere dedicare a ‘sta roba tempo e testa, quando avrebbe sicuramente di molto meglio da fare;

Ora, come detto la cosa la si può affrontare in tre diverse maniere:

1. quella del tipo ragionevole incontrato per strada, quello che se ne frega e lascia i diretti interessati a spaccarsi in osteria, e punto;
2. produrre degli aggiornamenti all’attuale regolamento che consentano di sciogliere gli intoppi creati dalla disposizione sul calendario dei prossimi eventi internazionali (soluzione proposta dettagliatamente sulla mailing list).. il tutto, va da se, cercando di rendere l’intero regolamento coerente e compiuto, non tanto per allegerire lo scassamento di quei pochi che se lo leggeranno, quanto per evitare che un altro baco salti fuori, magari per una qualche contraddizione sfuggita in fase redazionale, appena dopo pochi mesi;
3. cambiare paradigma (soluzione qui proposta e quindi scartata d'ufficio), ossia passare da un sistema quale quello attuale che di fatto pretende di normare tutti i "possibili casi", riuscendoci evidentemente e comprensibilmente solo per successive approssimazioni, ad un sistema che fissi poche, condivise, intellegibili regole, che non richieda una gestione “amministrativa” né pesante né d’altro tipo, che metta in condizione i diretti interessati di sapere con l’anticipo necessario se siano qualificati o meno, di modo che questi si possano organizzare la trasferta minimizzando sbattimenti e costi (e magari degli allenamenti mirati, come chiedono alcuni!), che impedisca a qualche professionista di arrivare nella Classe e scippare la qualificazione (cosa che si vuole da sempre evitare, giustamente..) e che per ultimo ma non da ultimo dia modo al Paese di essere rappresentato dagli atleti “più in palla” in quel preciso periodo;

Bene, tralasciando il punto 1. perché come detto la ragionevolezza qui non trova quartiere, e tralasciando il punto 2., che evidentemente non riesce che a darci che qualche anno di funzionamento “accettabile”, non rimane che considerare il punto 3., per quanto come detto verrà scartato a divinis perchè qui proposto, ossia una soluzione che, messa giù senza tanti altri fronzoli, non è altro che il sistema della qualificazione secca: si prende un evento con tante prove, tipo un Campitaliano, o anche una Nazionale da 3gg (magari portata ad 8 prove contro le 6 attuali, come ha suggerito di recente Antonio Bari sulla mailing list della Classe) e si compila l’elenco dei qualificati partendo dal primo classificato all’evento di qualifazione secca.

E' in ballo la qualificazione ad un Mondiale? Si qualifica il Campitaliano ed i successivi 3.
Europeo? Campitaliano ed i successivi 7.

Ammesso che si usi il Campitaliano, naturalmente.

I candidati hanno 2 settimane per accettare la qualificazione, se tacciono o la rifiutano, si passa al primo dei noi qualificati, stop.

Volendo continuare a preoccuparci del rischio di una scorribanda di qualche professionista interessato a scippare la qualificazione ai praticanti abituali dello snipe (..matti ce ne possono essere, e noi un po’ paranoici lo siamo per forza di cose!!), si può introdurre un vincolo per il quale oltre alla classifica del trial, si richieda un numero minimo di "presenze" necessarie per avere titolo alla qualificazione, tipo l'aver dovuto partecipare ad almeno l’80% delle prove della Coppa Duca di Genova disputatesi nell’anno solare precedente all’evento.

Ovviamente questo non vorrebbe dire abbandonare la Ranking List Nazionale, anzi la si potrebbe rivalutare, dando maggiore risalto alla Coppa Duca di Genova e al Beccaccino d’Oro, finalmente liberi dalla inevitabile “compulsione qualificatoria” che pure comprensibilmente comunque tutto stritola, compresi questi due trofei storici che sono patrimonio nostro e che oggi sono troppo spesso e troppo facilmente dimenticati (colpa comune e collettiva, sia chiaro.) il tutto magari aumentando il peso dell’attività Zonale, cosa che si può fare sia aumentando il numero delle prove dello Zonale o anche, più economicamente, dando un coefficiente moltiplicativo maggiore di 1 alla Classifica finale del Campionato Zonale.

Uno di quelli che sono stati ad O Porto di recente, ovviamente in occasione del Campionato del Mondo, racconta che gli americani, fautori da sempre del sistema a trial, ci invidiano apertamente il nostro attuale sistema a RL.. sono certo che sia vero, però non posso che constatare che per quanto ce lo invidino, comunque si guardano bene dall’introdurlo!

Detto questo qualsiasi soluzione qui sarà accolta con uno scrosciante applauso, lo scrivente è inciampato giusto l'altro ieri nel file con su gli iscritti allo Zonale della nostra zona, la crescita registrata nell’arco dell’ultima stagione dalla nostra Classe a queste latitudini è tale da colmare il cuore di una gioia capace di soverchiare qualsivoglia scelta in merito al sistema di qualificazione agli eventi internazionali, sempre che non si tiri fuori dal cilindro qualcosa che ammazzi tutto il resto, ovviamente!

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2 Comments:

Blogger Antonio Bari said...

Bella proposta quella di Ivo, ma dato che non sono favorevole ai trials la vorrei integrare. Va bene la selezione del Campione italiano, ci mancherebbe, ma la classifica dei qualificati la fare sommando il risultato di Campitaliano e Supernazionale. L'obbligo di partecipazione alle nazionali lo abbasserei, quello proposto è alto. In un impeto di follia potrei proporre, come optional, la qualificazione finale dopo partecipazione ad almeno una regata internazionale. Ma è veramente un optional, che comunque peserebbe solo sulla decina di interessati e non sul restante 92,8%.
Per il resto la Duca di Genova può restare com'è. Resterebbe più spazio per l'attività zonale che, a mio avviso, è il motore della classe.
Una sola nota in chiusura: gli statunitensi usano le selezioni su più regate (considerate singolarmente) e non una ranking per il solo motivo che gli spostamenti sono un po' più difficili che da noi e risulterebbe poco pratico fare un circuito di più regate. Già lo è da noi, figurarsi da loro dove le distanze sono un po' maggiori.

10:31 PM  
Blogger lzp! said...

Per quel che vale condivido appieno le osservazioni di Antonio.

Settimana prossima (prima proprio non posso) conto di aggiornare tale proposta con una versione .2 che tenga conto di queste, sempre che nel mentre non ne arrivino di altre ad ulteriore integrazione o completamente ex novo, ovviamente!

i.

12:37 AM  

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