Monday, October 29, 2007

..zibaOLY..

"Sailing is effected by the wind, obviously, so why don't they just hold it on Lake Garda each time and forget all this building new facilities in places where the wind never blows!"

..lo so, un incipit del genere potrebbe sembrare un escamotage per catalizzare l'attenzione degli amici gardesani che seguono questa colonna..

..me ne immagino più di uno con le orecchie istantaneamente dritte!!

..potrebbe anche sembrare un malcelato sostegno a qualsivoglia attività beccaccinesca sul nostro lagone Alpino.. in realtà c'è molto molto di più, quindi cominciamo dal principio..



il 9 novembre, la federazione di tutte le federazioni vela dei paesi del pianeta, altrimenti nota come ISAF, si riunirà per decidere quali saranno le 10 Classi Olimpiche che parteciperanno alle Olimpiadi del 2012 (Londra).

La cosa sembra di poco interesse, e probabilmente lo è per il 99.9% dei presenti, ai quali prima si suggerisce questa illuminante lettura, e si suggerisce di correre con la memoria ha quel che negli anni si è visto accadere (in Italia) alle Classi che hanno via via acquisito e perso lo status olimpico..

A questo si somma un altro dettaglio non da poco: al momento le Classi che corrono le Olimpiadi sono 11.. quindi ce ne è una che deve volare giù dalla torre..

A chi è capitato di seguire anche da remotissimo certe questioni sarà chiaro quanto la selezione delle Classi Olimpiche sia frutto di un sommovimento intestinale di interessi tutt'altro che olimpici, con un gorgogliare tutt'altro che balsamico di produttori/cantieri, federazioni, velerie, sponsor, etc.. in una parola: conio.

Ed in questo vale dire sì che tutto il mondo è paese, in una sorta di generale livellamento verso il basso, ma vale anche dire che a questo generale livellamento ci sono, a volte, delle eccezioni che qui segnaliamo con utopistica e (non nascondiamocelo) anche un pò coglionescamente-illusa speranza
figlie di quel tipico atteggiamento anglosassone che contempla
quale buona prassi quella di riflettere in privato e di proporre in pubblico idee di interesse comune, sulle quali confrontarsi e ragionare ulteriormente arrivando magari a qualcosa di utile o almeno di condiviso..

..è evidente che l'ISAF "difficilmente" prenderà in considerazione l'esito dell'iniziativa che segue, ed è altrettanto chiaro (agli anglosassoni) che questo non voglia dire che si possa rinunciare a tale attività di riflessione condivisa e trasparente su questioni che (come quella al link sopra) interessano tutti..

..ma in fondo va anche riconosciuto che non sanno, questi anglosassoni, quanto sia meglio starsene ad aspettare al bar qualche salvifica manna dal cielo, lasciando i soliti maneggioni a maneggiare, convinti come siamo che il (presunto) quieto vivere che da ciò dovrebbe venire ci ripaghi di tutto quello di cui poi ci si lamenta perpetuamente (..al bar) e che magari qualche volta
dal maneggiare nell'interesse dei pochi sodali, possa venirne qualcosa di buono anche per tutti gli altri..

..ed è per tale via, o almeno anche per tale via, che si finisce noi non-anglosassoni a lamentarci (con piena ragione) di tutti i pasticciacci e loro, per tornare al caso concreto, all'organizzazione di un Olympic Survey aperto a TUTTI i velisti (CLIKKA QUI) di questo maltrattato sassolino terracqueo (non-anglo sassoni inclusi) e alla formulazione di una proposta asciutta, razionale ed estramente condivisibile sia nel metodo che nel merito (e quindi per l'appunto condivisissima) su come gettare dalla torre non una bensì ben TRE delle attuali Classi Olimpiche, portando per ognuna delle 8 Classi rimamenti più atleti per ogni Paese..

A questo punto per sapere che razza di topolino partorirà questa volta la montagna
non dovremo far altro che aspettare i primi di novembre.
In ogni caso la beccaccia dovrebbe essere al sicuro (condizionale scaramantico) da qualsiasi deriva olimpionica.. per tutto il resto basta mettersi comodi al bar!

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