Friday, March 31, 2006

hOW tO fIND tHE "fUEL"!!!

Come si fa ad organizzare una regata di grande spessore, che coinvolga tanta gente e lasci tutti contenti in acqua e a terra??

Ovviamente ci vuole tanto lavoro, e fin qui non era difficile, poi ci vogliono le risorse.

Assodata la necessità rimane irrisolto il nodo: come appagarla??

Ed é a questo punto che entrano in gioco alcune figure non viste ma determinanti per il gioco!!
Qui sotto abbiamo il piacere ed il privilegio di riportare un agile vademecum di chi, tra questi, ha portato la ricerca di fondi a livelli mai raggiunti prima nella Classe Snipe, l’advertiser la cui opera alimenta quel grandissimo evento che é diventato il
German Open-Middle European Cup
e che se continua così prima o poi ci verrà sottratto da qualche sindacato di Coppa America,
bisognoso di trovare risorse!!


Si chiama
Vittorio Bortolotti,
probabilmente lo conosci, e se non lo conosci hai un ulteriore buona ragione per attaccare il carrello alla macchina ed andare a Caldonazzo, a metà giugno, per partecipare al German Open.


Qui di seguito Vittorio racconta “come” ha fatto e come fa, a trovare le risorse necessarie a mandare in scena ogni anno questa grandissima classica dello Snipe europeo!!


buona lettura:


COME HO FATTO A REPERIRE SPONSOR PER LA MIDDLE EUROPEAN CUP

1. Per cercare Sponsor nel nostro sport, ho scelto due vie. La prima è abbastanza banale, ed è quella degli striscioni di plastica che si vedono su tutti i campi di calcio o di sport di squadra. Bisogna mappare gli spazi utili dove verrà fatta la Regata e capire quanti striscioni possono essere installati. Mi faccio una lista delle Aziende che vedo nei luoghi sportivi e comincio a telefonare per un

primo sondaggio. Scremata la lista dei non disponibili, visito di persona quelli rimasti, mostrando loro il tipo di evento che stiamo organizzando, completo di costi, tempi, tasse varie, etc. Mai dare la sensazione di essere in cerca di un “contributo” dato col cuore sportivo! Mai pregare nessuno, o peggio insistere, ricordiamoci che lui (IL Cliente) ha già deciso di collaborare, altrimenti non sareste lì! Deve essere o almeno sembrare una reciproca opportunità, della quale deve convincersi solo lui!
2. Di qui altra scrollatina….alla fine qualche pesciolino resta nella rete! Ovvio che più alta è la ricerca …maggiori sono le possibilità di avere sponsor.
In questa ricerca, possono collaborare anche altre persone …però
io preferisco fare tutto da solo!
La seconda via è quella molto più impegnativa della Brochure. Anche
in questo caso faccio una ricerca ed una raccolta di altri depliants
sportivi locali, nazionali e internazionali. Mi faccio un piccolo database
con indirizzi e tipologia dei possibili sponsor. A quelli più importanti
(firme illustri o istituzionali) preparo un piccolo dossier fatto di articoli
di stampa, foto, lettere di precedenti patrocinatori etc. e
spedisco tutto al virtuale cliente. Ai clienti più modesti, faccio la solita telefonata di presentazione, dando ampio rilievo all’Evento che si sta organizzando, e successivamente fisso l’ appuntamento per un
contatto personale, con il responsabile del marketing, o se la ditta è
piccola, con il titolare.
3. Attenzione, volendo cercare DENARO, vi dirò che le aziende del settore nautico preferiscono barattare la pagina o la mezza pagina pubblicitaria della brochure con materiali di loro fornitura, tipo abbigliamento sportivo, buoni per acquisto attrezzatura, etc. per cui se da un lato danno prestigio alla rivista…dall’altro non fanno incamerare neanche un cent! Nel mio caso ho preferito sempre contattarle quasi nell’ultima fase, cioè quando avevo già raggiunto il mio target o dovevo completare qualche pagina vuota.
4. Una volta raggiunto l’obiettivo prefissatomi, scatta la parte più ostica e stressante! Non crediate che dopo aver trovato 10-20 sponsor che vi hanno promesso la loro partecipazione, sia già tutto o quasi risolto! Da questo momento in poi, segue la parte tecnica ed esecutiva della realizzazione grafica con la tipografia.
5. Bisogna portare tutti gli impianti grafici … e per questo le Aziende grosse sono davvero organizzate con CD, file grafici, siti internet etc.
6. Quelle più piccole invece che non hanno quasi nulla …vi chiederanno di fare tutto voi quello che ritenete più opportuno! Io confesso, che le prime volte pur di vedere realizzata la “creatura” ho fatto anche questo….ma che fatica e spreco di tempo e di energie! Quasi meglio rinunciare! Però è anche vero che queste piccole, una volta fidelizzate bene, saranno quasi delle presenze fisse sulle vostre pubblicazioni. Nella realizzazione grafica è molto importante inserire diversi editoriali con foto ed articoli adeguati, per non presentare solo una fredda raccolta di pubblicità. Ultima azione, ma altrettanto importante è quella della distribuzione delle vostre 500-1000-2000 brochure! Attenzione, qui bisogna essere dei “dilettanti” molto professionali, perché se vogliamo un ritorno di immagine, non dobbiamo cadere proprio su questo ultimo ostacolo. Se come spesso accade, le brochure vanno a finire nei bidoni delle immondizie è perché ci siamo fidati dei soliti ragazzini ai quali in cambio di qualche euro, abbiamo dato l’incarico di portarle nei locali della zona! Qui dovete organizzarvi con i vostri soci e dare a tutti una zona di distribuzione ben precisa, che voi stesso controllerete per vedere se tutto è stato ben consegnato.
7. Consiglio finale: fate diverse foto agli striscioni e quando li riporterete al Cliente, fate vedere loro, le foto …dimostrerete professionalità e serietà (lui, difficilmente sarebbe venuto a controllare) ed apprezzerà il vostro gesto….anche perché al nostro livello non lo fa proprio nessuno!
Per le brochure, stessa cosa…speditegliene un pacchetto da 10 pezzi, oppure portateglielo personalmente! Anche in questo caso è una premura che non si aspetta e gli rimarrete impressi favorevolmente. Dopo due settimane circa dalla conclusione della manifestazione, fate mandare dal vostro presidente una lettera di ringraziamento. Tenete sempre una scorta di una cinquantina di brochure da utilizzare l’anno dopo come campionario da allegare al materiale che invierete o farete vedere ai probabili nuovi sponsor.
Come vedete ho inventato l’acqua calda…e spero non mi abbiate mandato a quel paese, per avervi fatto perdere del tempo prezioso!
Quello che forse non riesco a trasmettere in queste righe, sono le sfumature, la convinzione, e la parte positiva personale che invece sembrano recepire alcuni dei miei sponsor.

Buon vento da Vittorio

P.S. Infine qualche numero della brochure Middle European 2006:
Striscioni: 12 striscioni
Brochure: 32 pagine formato A4 a colori
10 pagine per editoriali e foto
22 pagine per gli inserzionisti
96 aziende contattate
37 aziende hanno aderito











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