..."iNVERNALE sNIPE sANTAMARINELLA" -2° atto-
Se non fosse che la storia del “generale inverno” le abbia oggettivamente alquanto sgretolate, si potrebbe dire che oggi il generale inverno, nella sua versione “fall-winter2006” sia giunto pure alle nostre latitudini.. ma dato che in questo momento non c’é un solo media che non vada a tirare per la giacchetta il consueto, stolido, meteo-graduato, senza che nessuno sappia nemmeno dire se la palla del “generale inverno” sia diventata d’uso, anzi d’abuso comune solo con la bella pensata napoleonica in quel di Mosca o già in precedenza tipo con Dario I a caccia di Sciiti o chi per essi oltre il Danubio, per ovvie ragioni di decoro ed opportunità qui si lascerà in pace il suddetto graduato, chiosando sull’attuale e generalizzato calo delle temperature, agevolato come é dal bel tramontanello che ha spazzato nelle ultime ore o quasi lo stivale, e che al momento di andare in rotativa ha regalato al cielo sopra la Capitale quel genere di visibilità che se la Terra, nel senso di pianeta (per questo la “T”), fosse più grande e quindi meno curva, si potrebbe vedere tranquillamente Ponza dal Quirinale.
Ieri, cioé mercoledì, invece non era così. Ieri l’aria era ancora tiepida ed umida come si confà ad un autunno porcinigeno, ieri non era tramontana, anzi aveva spirato una leggerissima tramontanella per tutta la notte ma sul far del giorno l’aria s’era già rimestata quel tanto dallo stoppare la tramontanella e da lasciare spazio ad un Ostro che in realtà non esiste in quanto tale ma solo quale preambolo al libeccietto locale che sovente accompagna il Campionato Invernale Snipe di Santamarinella.
Convenuti nella consueta e languida località ben 14 equipaggi, che sono ben 4 in più di quanti fossero al primo atto (domenica scorsa) e che probabilmente non costituiscono ancora l’espressione del “massimo potenziale” di questo campionato, almeno in quanto a partecipanti, visto che anche ieri si sono scontate ancora diverse assenze di alcuni affezionati, che dovremmo recuperare già dai prossimi atti, senza contare l’incredibile fermento che il mercimoniosnipesco sta presentando in questo momento, con equipaggi che si fondono e si dividono, barche che girano ed altre che stanno per girare, in un effetto domino che non se ne vedeva da tanto tempo, con buona pace di quanti più o meno silenziosamente si auspicavano un’ammosciamento dell’attività in IV zona(*)
Insomma 14, purtroppo diventati subito 13 subito dopo lo start, a causa di un cavallotto più fetente che difettoso, ma che 14 sarebbero tornati se si fosse disputata una seconda prova, nel senso che i nostri erano riusciti a rientrare, riparare e si erano preparati a ri-uscire.. la crisi-d’astinenza-da-beccaccino fa compiere cose incredibli, soprattutto in ambito miracolistico-attrezzatorio!
Tutti, comunque, si sono trovati una situazione alquanto complicata.
Al momento del barche in acqua spirava quel sud (l’Ostro7 di cui si diceva sopra, e secondo gli oracoli avrebbe dovuto preludere come consueto libeccio, cosa che infatti poi si é avverata.
La cosa che gli oracoli avevano trascurato di ricordare, anche perché agli oracoli di certi dettagli non frega nulla, é che trattandosi di situazione transitoria si sarebbe trattato di aria molto ma molto bucata, non propriamente rafficata, ma con zone di pressione anche molto diversa, minata da veri e propri buchi, il tutto su di un moto ondoso che rendeva complicato anche tenere le chiappe sulla seduta, figurarsi poi se si cercava di farlo guidando la lieve beccaccia nei buchi di vento!
Per avere un’idea della situazione ci si potrebbe figurare lo scendere da una scalinata a bordo di un carello della spesa, con l’aggiunta che oltre a scendere spesso si saliva pure.. insomma disagevole, ma disagevole per tutti.
Ciò nonostante la regata si é dimostrata più compatta del consueto, per il vero e proprio sfilacciamento si é dovuto aspettare almeno la seconda metà della seconda bolina, compatezza a parte, sono rimasti sempre davanti i soliti, eccellenti, Marchetilli-Romani, seguiti da Andrea&Roscio, che si sono sparati una prova di quelle assolutamente maiuscole, e tanto di cappello!
A seguire, affastellati alla meno peggio, i rimanenti 12, riunitisi in cori e reciproci scambi di doni nelle relative boe di percorse (arancioni e cilindrich), per una prova che avrebbe potuto anche precederne un’altra, se non fosse stata per la savia decisione del Comitato di mandare tutti dentro: appena parcheggiate le barche il vento ha fatto una bella capriola di 180°, foriera della botta di tramontana che sarebbe poi arrivata a sera, e visti i tempi l’eventuale seconda prova si sarebbe trovata con una poppa diventata bolina, o qualche panacasino del genere!
Alla fine quindi una bella prova sapida agli atti, ed il consueto lavoro preciso e puntuale del CdR.
A terra come consueto buffet di leccornie dolci-salate, mercimonio di equipaggi, di vascelli e pie opere di refitting.. e sembra che i primi frutti di tutto ciò scenderanno in acqua già per la prossima data, ossia il “terzo atto”, programmato per il 12 novembre!!
(*).. non che qualcuno si auspicasse una cosa del genere!! Figuriamoci!! Anche se il fenomeno presenta sicuramente delle peculiarità proprie ad esempio della dilagante piaga della prostituzione: a sentire nessuno va a donnine, eppure trattasi dell’attività imprenditoriale più antica, più florida e più anti-recessiva almeno dalla “Rivoluzione Neolitica”(**) .. ergo tra quanti negano di andare a donnine come tra quanti negano di essersi mai augurati un’ammosciamento dell’attività in IV, qualcuno mente spudoratamente!!
(**) Che é l’epoca delle grandi migrazioni che preludono la stanzializzazione.. in pratica si era ancora nomadi cacciatori-raccoglitori.. sperando che tra quanti leggano con ci sia qualche ottu-creazionista!!
Per la sezione perle:
- Un gustosissimo pezzo, seppur datato, sulle ragioni pro Mac e pro PC.. dalle quali il secondo esce con le ossa rotte.. ovviamente!
- La dimostrazione che in Cina, oltre a disputare campionati "regionali" nelle Classi Olimpiche nei bacini prodotti dallo sbarramento dei fiumi, con decine di migliaia di spettatori sugli spalti, si sta sviluppando anche l'altura.. mentre la cantieristica é già sviluppata da anni, visto che tutti i cantieri della west-coast USA hanno da tempo delocalizzato la produzione
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