Monday, November 13, 2006

...zibaHARVESTCONTEST!!!




tutte le immagini qui incollate sono attinenti o meno con quanto scritto
..probabilmente..

BOMBINI!!

Calma e non equivocate (per quanto questa sia la stagione).. “bombini” significa semplicemente “brenvenuti” in “Papamiento” che é la lingua delle Antille Olandesi, un misto (la lingua) di Arawak(*), olandese(**), spagnolo(***), inglese(****) e altra roba.


pic via sailinganarchy



La cosa singolare é che all’orecchio di un italiano il tutto suona terribilmente simile ad un inglese biscardiano, ad esempio “grazie” si pronuncia “danghiu” con la “d” di “dado” e la “ghi” di “ghiaia”.

(*)lingua delle locali tribù indigene, il talento delle quali per la coltivazione e la raccolta della canna da zucchero in ceppi (in ceppi erano i coltivatori/raccoglitori) fu esaltato dal governatorato olandese;
(**)le Antille prendono il nome dagli occidentali che le invasero..ops!..colonizzarono..
(***) oltre ad essere state contese per un po’ tra spagnoli e olandesi, la maggior pare delle AO si estende proprio di fronte le coste del Venezuala, da qui la notevole contaminazione ispanica;
(****) escluso che ai Caraibi ci sia un sasso dove non abbiamo messo becco gli inglesi, ovviamente

Perché ‘sto cappello sull’idioma di un’isola splendida seppur remota?


Perché sull’isola splendida seppur remota, nemmeno poi tanto remota, visto che c’é un volo diretto da Amsterdam, si sta disputando un evento annuale di primissimo piano la “Aruba Heineken Regatta”, spelndido mucchio selvaggio di catamarani in acque turchesi che riporta sempre l’ennesimo, infame, quesito: ma perché quelli dei catamarani fanno sempre le regate internazionali in posti splendidi e pressoché open(le regate, non i posti(*)) mentre alcune altre Classi (fai te quale..) disputano gli eventi internazionali solo su qualificazione e sempre in posti... “non altrettanto splendidi di quelli dove vadano con i catamarani”??
la domanda é ovviamente retorica se non capziosa, visto che finché queste altre Classi non faranno regate internazionali in posti splendidi come quelli dove vadano i catamaranisti, non frega ovviamente a nessuno (dei non qualificabili) che queste siano open o meno!!
Però la macroscopica differenza rimane, eccome.

(*) in realtà si tratta sempre di “semi-open”: la maggior parte dei posti si assegna con qualificazione, i rimanenti con la regata warm up all’evento e poi, tutti quelli che non risultato qualificati, corrono comunque in silver o anche bronze, se servisse..

Quindi meglio fregarsene a tornare a scale più ridotte, quale quella locale, con la terza giornata del Campionato Invernale di Santamarinella, due prove per una situazione meteo piuttosto strana dopo una 4gg di anticiclone sparato, con non molta aria andata poi a calare, molta onda, andata poi a calare, e corrente, andata a complicare non poco il gioco.
Vincitori di ambedue le prove i soliti Giorgio&Marco, che guidano saldamente il Campionato con una sfilza di primi, ottimo secondo di prova per Domenico&Lucia, penalizzati da una meteorite-a-vela in prossimità o quasi dell’arrivo, altrettanto ottimo il quinto di prova di Luca&Bruno, che nonostante una barca non freschissima ed il considerevole dislocamento complessivo, si sono comunque difesi benissimo.
Menzione d’onore a Luca&Mario, neo acquisti della Classe, che hanno deciso rapidissamente di prendere un beccaccino e ancora più rapidamente di gettarsi tra le boe, anche con dicreto risultato, nonostante il dislocamento (non sono proprio due superleggeri) e la novità del tutto.
Buono il numero delle barche sulla linea, nonostante le congrue assenze da problemi stagionali.
Eccellente come sempre l’ospitalità del Circolo organizzatore al rientro.
A questo punto rimane da disputare la regata di sabato sedici dicembre per mandare in archivio la prima manche, e con l’occasione potremmo anche aver recuperato qualcuno degli assenti.



..e scarabocchi a chiudere..
qui!



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