Saturday, August 12, 2006

...aBOUT pORI!!

Pori è apparsa alla nostra vista esattamente come avevo cercato di immaginarla dalle mappe satellitari di Google. Dopo 2.300 km di viaggio trovarsi in porto industriale, pieno di pale eoliche,alla foce di un fiume con l'acqua marrone non è stato proprio il massimo,anzi..... Passato il primo momento, peraltro condiviso da quasi tutti, abbiamo cercato di capire come giravano l'organizzazione e la logistica. Il circolo sembrava aprire proprio per la regata e due giorni prima del Nordic era tutto molto indietro.

Detto questo passiamo alla parte in acqua perchè di problematiche organizzative potrei riempire un libro a partire dalla mancanza degli inni nazionali alla cerimonia di apertura (si sono suonati solo quello finlandese mentre noi italiani ce lo siamo cantato mentre andava su il tricolore) e delle boe di partenza .

Il campo di regata era a quasi un'ora dal circolo infatti per raggiungerlo bisognava uscire dalla diga foranea e fare un lumgo canale di boe per evitare le secche a nord. Dal mare il paesaggio cambiava ma bisognava guardare e a est e sud dove si vedevano le isole e le foreste ed a volte si intravedeva la bellissima spiaggia di Yytteri,fatta di dune,sabbia finissima e bassi fondali. Una Punta Ala finnica in sostanza, unica vera particolarità e bellezza di Pori.

Per noi il Nordic scivola via con due partenze mancate a causa del calcolo "latino" del tempo necessario ad arrivare sulla linea ed alla estrema puntualità del comitato, insomma alle 10 e 55 segnale di avviso e chi c'era c'era! i traini erano vietati e si poteva ricevere assistenza solo in caso di necessità e segnalando con il codice internazionale (??????????) bah ? SPQF sono pazzi questi finnici ?

Le regate sono state caratterizzate da condizioni non impegnative,solo un paio di prove sono state fatte con 6/8 metri, vento quasi sempre da Nord e tempo bello. Il campionato sarebbe andato alla coppia campione d'Italia Poggi-Boccato ma al rientro si ritrovano una protesta degli spagnoli secondi. Increduli tocchiamo con mano una nuova realtà finnica: la gentile Presidente di Giuria dichiara apertamente poca simpatia per le italiche virtù e Giampiero e Silvia portano a casa un bel DSQ perdendo il campionato.

Lunedi di riposo o quasi e martedi inizia la nostra prima esperienza europea. Ovviamente il vento fà le bizze e viene da terra,condizioni inusuali che spiazzano anche i locali. Sostanzialmente su 10 prove una sola viene fatta con onda e vento. Le altre tutte con venti medi leggeri,salti buchi e rafficate tali (credetemi) da far rimpiangere Ledro !! Non sono condizioni che amo ed i risultati si vedono. Difendiamo le retrovie ma è giusto cosi, il livello è alto e siamo consci di dover vedere le poppe degli altri. Ogni regata cerchiamo di imparare, di vedere gli altri di confrontarci ma è dura. A volte la seconda e la terza bolina si rivelano disastrose e chiudiamo sempre tra il 50 ed il 36.mo, niente più
Finalmente alla 7.a prova una regata che vale la trasferta. Partiamo in boa e secchi andiamo a sinistra mentre tutto il gruppone và deciso a destra. A sinistra siamo solo in due noi e Pietro Fantoni, continuiamo,insistiamo ed il vento ci premia entra un bel sinistro e ci ritroviamo in due italiani al comando alla fine della prima bolina,con noi secondi ed un vantaggio di almeno 100/150 metri dagli altri. Iniziamo il lasco,seguo Pietro senza infastidirlo visto che se si allunga può (anzi deve!) vincere la prova. Mi giro e dico a Silvia che questo momento ce lo ricorderemo 54 Snipe "europei" che ci inseguono coltello tra i denti !! Poi non mi sono più girato, ho tirato dritto alle boe ed alla fine del secondo lasco siamo ancora secondi .... adrenalina pura! Inizia il festival dei salti, Pietro controlla gli inseguitori, noi cerchiamo di stare in mezzo, Sanchez ed Hens sono terzo e quarto, cerco di controllarli ma alla fine entra un sinistrone e si avvicinano, passiamo la bolina ancora secondi ma un solo metro ci divide dalle loro prue. Mi prendono l'interno ma non mi preoccupo, facciamo tutta la poppa con loro ed è una bella occasione per imparare ancora. Finiamo la poppa quinti e qui diventa difficile perchè la terza bolina è piena di buchi e ci possiamo far massacrare, teniamo duro duro e cerchiamo di stare calmi e concentrati, la barca è veloce e questo dà sicurezza. Il gruppo si divide metà a destra e metà a sinistra. Tiro la monetina.... mi guardo intorno, massacro di domande Silvia alla fine decidiamo per la destra e ci dà bene...! L'unico ad impensierirci è il belga Den Hartig anche perchè l'aria è salita e loro pesano qualcosa in più ... riusciamo a tenerli dando tutto,proprio tutto e chiudiamo 5 ! E' stato anche molto bello sentire il colpo di fucile del primo e sapere che era per Pietro e Jacopo....complimenti !

L'esperienza è stata comnque notevole e la rifarei volentieri ed anche i kilometri 2.200 + 2.200 .... + annessi e connessi ...

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