Tuesday, June 20, 2006

..zibaVOIA!!



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Regno d'Italia-
Non è male che abbiamo discusso sessant'anni se permettere ai Savoia di arrivare dalla Svizzera fino al lago di Como, e appena affacciati li abbiamo tradotti in carcere a Potenza

courtesy of wittgenstein


Cose viste o meno nell’arco della cruda settimana appena trascorsa
viste speso solo metaforicamente, data la persistente caligine scirocchesca:

a Texel si é disputato il “Giro di Texel”: ludica scampagnata per catamarani sportivi attorno all’omonima isola. Tutti i dettagli qui!

non distantissimo da Texel si é conclusa la Volvo Ocean Race, con un graduale e diffuso crollo di interesse che ha portato rapidamente alla luce i mal di pancia di sponsor ed organizzatori, dubbiosi sulla convenienza di continuare a spendere palate di danaro sonante per costruire barche costosissime, e sovente altrettanto inaffidabili, e per portare per il mondo un circo che ha avuto sì i suoi motivi di interesse ma che raramente é riuscito a raggiungere i livelli di “attrazione mediatica” auspicata.. auspicata in quanto necessaria a garantire il “ritorno” mediatico a fronte del quale gli sponsor avevano speso quanto avevano speso!

A riprova di questo pare comincino a prendere forma idee di “giri del mondo”, addirittura in solitario, su monotipi, di modo da evitare che il progetto più azzeccato dia agli inseguitori mediamente 500miglia a tappa, e con precisi paletti di budget nella realizzazione e gestione dell’evento, insomma un pò quel genere di cura dimagrante alla quale fu sottoposta la Coppa America dopo che, con l’edizione Moro vs America3, si resero conto che per far cazzeggiare due tychoon e relativi cortigiani, si erano fumati in poche settiamne l’equivalente del PIL dell’intera Africa centrale!

a proposito di PIL di paesi in via di sviluppo, si é conclusa la Giraglia, vinta in reale dalla solita messe di 90 piedi, puntualmente pettinati da barche di ben 60 piedi più piccole!


non sono mancate però anche le regate importanti, tra le quali la Sailing Cup della Città di Anguillara Sabazia, proditoriamente organizzata dall’AVA, e consistente in una mini-costierina partente dal molto di anguillara, bordeggiante a centro lago, stocco a rientrare su una boa sita a metà del lungo lago di Vigna di Valle (cioé di fronte, non sull’arenile..), poi indietro fino al Pizzo, dove, infilzando l’apposito cancello, avrebbe principiato il lato finale di rientro sul molto di Anguillara.
Una versione parziale e assolutamente non obiettiva di come sia andata é addirittura disponibile qui!

La buona novella é che una siffatta manifestazione, atipica nel formato e avulsa da qualsiasi compulsione-punterellesca, abbia comunque attirato in acqua 7 beccaccini, che sarebbero stati molti di più se la bonaccia non avesse impedito ai convenuti di raggiungere la partenza!

La cosa, lo capisce anche una ringhiera porta-fiori, é un eccellente segno di vivacità dello snipe “quartazzonesco”, ed é così che laddove non più di due anni fa si disputarono addirittura degli zonali con 8 barche, oggi un evento comunque privo dell’appeal di uno zonale e funestato da un meteo indegno (patana pressoché totale sotto cielo a tratti minaccioso..), riesce a coinvolgere ben più di 10 equipaggi, tra i quali uno alla sua primissima uscita tra le boe su di un beccaccino, altro aspetto questo, ossia quello della presenza di volti nuovi, troppo a lungo mancante e finalmente tornato a presentarsi con una certa frequenza nelle nostre acque, giusto per non dimenticare che una Classe con su sempre e solo le solite facce anche a livello locale, puzza decisamente di imminente trapasso!

Insomma con buona pace di quanti allora con poco spirito di Classe ed ancor meno intelligenza si gongolavano nel vedere languire l’attività snipe in IV zona, e che ora sono costretti a bidoni di Maloox e alla poco convincente dissimulazione del pervicace disdoro che l’attività in IV zona arrechi loro, qui si continua dritti per la strada intrapresa, che non sarà sicuramente la strada migliore ma che tra quelle praticabili é sicuramente quella che, almeno fin’ora, abbia dato i migliori risultati... rimarrebbe solo da chiedere una percentuale sulle vendite del Maalox!

Settimana prossima, cioé il w.e. del 25 giugno, mentre i migliori equipaggi snipe di Italia si riuniranno sullo splendido Lago di Garda, per celebrare la terza tappa del Trofeo Coppa Duca di Genova, penultima del 2006 ed ultima valevole per staccare il biglietto per l’Europeo Assoluto di quest’estate, che già si presenta come una delle tappe più affollate e più sentite dell’anno, diversi altri, non molti a dire il vero, visto la copiosa spedizione che dalle sponde sabatine muoverà verso quelle gardesane, rimarranno a galleggiare nel ben più tondeggiante Lago Sabatino, cercando di venire a capo della circumnavigazione dello stesso, scirocco permettendo, per la gioia di quanti, tra tavolette da masticare e flaconi di sciroppo mai abbastanza capienti, non perderanno occasione per dare sfogo alle proprie più basse pulsioni peristaltiche (per altro le uniche agli stessi ascrivibili da molto tempo ormai!), di modo da ottenere almeno un transitorio linimento a cotanta bruciante nequizia.

Ci salutiamo con due perle di italico discernimento, un lapsus da antologia ed un interessante approfondimento congiuntivesco.

la prima perla é del sommo Michele Serra, padre del compianto “Cuore”, che discetta da par suo sull’italica miseria dell’accanimento-da-buffet, di cui chiunque abbia mai partecipato ad una regata é stato se non attore almeno certo testimone!

L’altra é a firma del Gianluca Neri, padre del “macchianera.net” che pur non avendo recato tanti lutti agli Achei ha comunque fatto girare i coglioni a molti, che da par suo discetta sulla compulsione-isterica con la quale alcuni reagiscono all’esistenza dei “blog”, rifacendosi sì ad un caso che lo ha personalmente coinvolto ma non prima di avere affrescato un efficace panorama di umaniote miserie che per l’appunto i blog sembrano capaci di evocare dalle più remote sentine dell’animo umano.. o di ciò che ne resta!

Il lapsus da antologia non é di un umanoiota, ma di un umanoide, forse..

Mentre l’approfondimento congiuntivesco lo trovi qui!

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