Sunday, February 18, 2007

..zibaTECH.. jIBE tECH!!


Il vuoto nel calendario della IV zona, programmato per lo scorso week end, è stato provvidamente colmato dal passaggio di una perturbazione atlantica non virulenta ma moderatamente fastidiosa, soprattutto da un punto di vista pluviometrico.

(nella foto il Castello Odescalchi che domina il porto di Santa Marinella.. giusto per coloro che ignorino..)

Con uno scirocco alquanto fresco (sulla costa, nell’entroterra entrava dalla parte opposta) ed un cielo da prima estate scozzese, l’attività in acqua si è presa una pausa, a tutto vantaggio di quella a terra, dove, forte del Capodanno Cinese appena scoccato, ha debuttato in società (ma non ancora tra i flutti) una nuova, fiammante, beccaccia..

il che non è propriamente una notizia, visto il gran movimento di barche nuove che sovente coinvolge le flotte snipe più settentrionali d’Africa (cioè quelle della IV Zona), la notizia è che per la prima volta (almeno a memoria d’uomo) su queste remote plaghe è approdata una beccaccia “made in USA”, ossia un Jibe Tech, nuovo di pacca e fresco di dogana, comodamente adagiato su un trolley evidentemente incompatibile col Protocollo di Kyoto (..diciamo tipo Hummer..), tutto circondato dalle amorevoli cure del neo-proprietario, determinato a rimuovere la pioggia dalla coperta dello stesso..una goccia alla volta!

Come detto la barca ancora non è scesa in acqua, a breve verrà alberata e cominceranno dei test di messa a punto nella Vallelunga dello snipe IVzzonaro (Leggi: Lago di Bracciano), però alcuni elementi sono già piuttosto tangibili:

  • il gelcoat ha quell’effetto perlaceo tipo “bone china”;
  • il pozzetto non è al massimo della profondità, quindi dovrebbe caricare meno acqua, cosa che associata ad un bello svuotatore e ad un’altra soluzione molto interessante, dovrebbe farne una barca molto asciutta;
  • lo svuotatore funziona bene.. è stato provato anche senza uscire in acqua.. ma non stiamo a scendere nei dettagli..
  • gli importatori di attrezzatura nautica italiani (quelli che importano i bozzelli, per capirci) praticano politiche commerciali prossime al banditismo, come dimostra il fatto che gli americani mettono bozzelli Harken Carbo dal formato micro al maxi anche per il circuito reggi-bottiglietta-dell’acqua.. quello della torretta della randa poi andrebbe “allarmato”!!
  • la soluzione del punto di scotta ha dell’oggetto di design e tutte le manovre sono pulite e ordinate, in particolare grazie ai “sottopanca” aperti, le codine delle manovre correnti spariscono sotto coperta.. una soluzione che non si vedeva da 20 anni e che riapplicata qui fa sempre la sua porchissima figura;
  • alla prova del “cazzotto sulla coperta” la barca risponde con un tono bello cupo che colma di gioia il neoproprietario;
..ma se vuoi veramente provare un sottile piacere, cacciale due dita sotto all’attacco scafo-coperta (previa autorizzazione armatoriale..come x la prova del cazzotto), e sentirai quanta roba c’è!!

Ovviamente su questa barca si tornerà anche in futuro, intanto asciugati la saliva che comincia a colarti.. e non è un bel vedere!
..e se stai ancora rodendo dal desiderio di vedere altre immagini
potrebbe solo voler dire che non sei stato abbastanza smart da clicckare sulla foto qui sopra
quindi, visto che sei arrivato a leggere fin qui
vedi di rifarti clicckando qui
la qualità delle foto purtroppo non è eccellente
la luce non era ottimale
ed il satellite stava uscendo dall'orbita utile...

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