..sO dIFFERENT sO aMAZING!!!
Si torna su una barca già presentata qui, per un ulteriore approfondimento, e su una ancora never covered!
quella già presentata è il Melges17, dalla matita di Reichel&Pugh, fatta dal cantiere Melges
come dovrebbe essere abbastanza chiaro dal nome
per un totale per l’appunto di 17 piedini.. ma dati i numeri vale la pena approfondire..
Questo nuovo 17 piedi
è derivato dal concetto di Scow
che come puoi vedere clicckandoci sopra è una roba da noi ignota
ma con una lunga ed articolata tradizione americana e neozelandese alle spalle..
dicevamo dell'M17: è lungo un pelo meno di diciassette piedi
ossia poco più di 5m
largo appena un metro e mezzo e armato in carbonio
mentre randa e fiocco sono fatti dalla North, in kevlar.
Per dare un’idea della tecnologia che ci hanno ficcato dentro:
l’albero pesa appena 7kg per quasi 8m di altezza..
il che fa ad occhio e croce all'incirca meno di 1kg per metro di albero
ovviamente un po' di meno in alto, un po' di più in basso.
Di bolina ci stanno appesi circa 20mq di tela, che nei laschi raddoppiano..
ma la vera libidine è il peso: 136kg pronto a regatare..
che sono quasi 40kg meno di una beccaccia, giusto per banalizzare!
Il tutto combinato ad una deriva basculante che quando è giù comunque pesca un metro e con un sistema issa-spi-spara-bompresso integrato
tipo quello degli skiff
brevettato da quei drittoni della Melges..ah! ovviamente c’è il bompresso retrattile in carbonio..
ma sarebbe come sottolineare che su una SL ci sia il posacenere..
La Classe M17 è giovanissima
ha un anno di vita ed è in continua escalation
la barca, se ci fosse ancora qualche dubbio in merito
è un doppio
anche se armando solo la randa si esce easy anche da soli!
Il tutto per una facilità d'esercizio piuttosto imbarazzante.
Probabilmente in Italia non la vedremo mai, almeno fino a quando madre natura non farà il suo corso in certi ambiti dando una sostanziale e profonda pulita
comunque il giocattolo è lì, appena oltre l’Oceano.
L’altra barca è un 40 piedi
ma è un 40 piedi molto molto particolare perchè nasce da progetto come Classe-monotipo
direttamente dalla matita di Owen Clarcke
che da noi ovviamente non è molto conosciuto ma che è un pezzo molto grosso nell'architettura navale mondiale in quanto a barche oceaniche ad alte prestazioni.
Il nuovo Express40 a ciò attiene:
40 piedi di Classe monotipo
per regate oceaniche
nel senso che nasce già per rispondere alle relative regulations
completo di tutto
costruito in Inghilterra e assemblato in Francia
disponibile in due versioni racer/cruiser e cruiser/racer
e la differenza è tutt’altro che semantica!
Il regolamento di Classe prevede un peso minimo di 4,5t circa
l’impostazione è da barca vera, cioè da oggetto che va a vela
quindi non ha 96 cabine/loculi come quei formicai-da-charter che hanno invaso il Mare Nostrum e data la capace attrezzatura ed il generoso piano velico
sembra proprio dedicato a chi voglia andare a vela e non a motore all’ombra della randa
anche nella sua versione meno spinta.. che comunque rimane decisamente spinta!!
Insomma i numeri pare proprio che li abbia tutti
compreso un buon successo di pubblico
(c'è gia la Classe Norvegese)
ed il prezzo, che parte da 195.000Eu (IVA esclusa).
Verosimilmente anche di questi da noi non se ne vedranno
come (almeno fin'ora) non si sono visti i FigaròII
ed è un grandissimo peccato
ma è probabile che per trovare gli Express40 non servirà nemmeno fare tutta la strada
che servirà per trovare gli M17..
..sperando sempre che madre natura dia finalmente una benedetta pulita!
quella già presentata è il Melges17, dalla matita di Reichel&Pugh, fatta dal cantiere Melges
come dovrebbe essere abbastanza chiaro dal nome
per un totale per l’appunto di 17 piedini.. ma dati i numeri vale la pena approfondire..
Questo nuovo 17 piedi
è derivato dal concetto di Scow
che come puoi vedere clicckandoci sopra è una roba da noi ignota
ma con una lunga ed articolata tradizione americana e neozelandese alle spalle..
dicevamo dell'M17: è lungo un pelo meno di diciassette piedi
ossia poco più di 5m
largo appena un metro e mezzo e armato in carbonio
mentre randa e fiocco sono fatti dalla North, in kevlar.
Per dare un’idea della tecnologia che ci hanno ficcato dentro:
l’albero pesa appena 7kg per quasi 8m di altezza..
il che fa ad occhio e croce all'incirca meno di 1kg per metro di albero
ovviamente un po' di meno in alto, un po' di più in basso.
Di bolina ci stanno appesi circa 20mq di tela, che nei laschi raddoppiano..
ma la vera libidine è il peso: 136kg pronto a regatare..
che sono quasi 40kg meno di una beccaccia, giusto per banalizzare!
Il tutto combinato ad una deriva basculante che quando è giù comunque pesca un metro e con un sistema issa-spi-spara-bompresso integrato
tipo quello degli skiff
brevettato da quei drittoni della Melges..ah! ovviamente c’è il bompresso retrattile in carbonio..
ma sarebbe come sottolineare che su una SL ci sia il posacenere..
La Classe M17 è giovanissima
ha un anno di vita ed è in continua escalation
la barca, se ci fosse ancora qualche dubbio in merito
è un doppio
anche se armando solo la randa si esce easy anche da soli!
Il tutto per una facilità d'esercizio piuttosto imbarazzante.
Probabilmente in Italia non la vedremo mai, almeno fino a quando madre natura non farà il suo corso in certi ambiti dando una sostanziale e profonda pulita
comunque il giocattolo è lì, appena oltre l’Oceano.
L’altra barca è un 40 piedi
ma è un 40 piedi molto molto particolare perchè nasce da progetto come Classe-monotipo
direttamente dalla matita di Owen Clarcke
che da noi ovviamente non è molto conosciuto ma che è un pezzo molto grosso nell'architettura navale mondiale in quanto a barche oceaniche ad alte prestazioni.
Il nuovo Express40 a ciò attiene:
40 piedi di Classe monotipo
per regate oceaniche
nel senso che nasce già per rispondere alle relative regulations
completo di tutto
costruito in Inghilterra e assemblato in Francia
disponibile in due versioni racer/cruiser e cruiser/racer
e la differenza è tutt’altro che semantica!
Il regolamento di Classe prevede un peso minimo di 4,5t circa
l’impostazione è da barca vera, cioè da oggetto che va a vela
quindi non ha 96 cabine/loculi come quei formicai-da-charter che hanno invaso il Mare Nostrum e data la capace attrezzatura ed il generoso piano velico
sembra proprio dedicato a chi voglia andare a vela e non a motore all’ombra della randa
anche nella sua versione meno spinta.. che comunque rimane decisamente spinta!!
Insomma i numeri pare proprio che li abbia tutti
compreso un buon successo di pubblico
(c'è gia la Classe Norvegese)
ed il prezzo, che parte da 195.000Eu (IVA esclusa).
Verosimilmente anche di questi da noi non se ne vedranno
come (almeno fin'ora) non si sono visti i FigaròII
ed è un grandissimo peccato
ma è probabile che per trovare gli Express40 non servirà nemmeno fare tutta la strada
che servirà per trovare gli M17..
..sperando sempre che madre natura dia finalmente una benedetta pulita!
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