Tuesday, July 25, 2006

...oPEN lACUALE..


-..un resoconto verosimile per una verosimile regata!!..-

Roboante come solo lei sa essere, qualcosa di mezzo tra il tuono della prima apertura di un centro-commerciale e la serata di libera uscita di una base militare statunitense, ovvero scaffali divelti a morsi e fiumi di birra e vomito nelle strade(*), continua a propellere la stagione snipe on the pozzangherone!

(*)
non trattasi di metafore. disponibile doc.fotografica delle apertura di centri commerciali in paesi privi degli stessi: ressa da contusi e feriti e vandalizzazione della struttura, così come finire in mezzo ad una serata di libera uscita di una base militare statunitense può essere un’esperienza prossima alla pericolosità, mai capitato a La Maddelena in un simile frangente? Provare per credere!


Domenica scorsa
dopo una settimana di canicola centro-sahariana
e la puntuale irruzione di aria non fresca ma sicuramente più instabile nel w.e.
si é disputata una simpatica Open che ha visto sulla linea tanti festanti beccaccini
smaniosi e lieti di misurarsi pria che Vacanze Romane sollevasse il sipario!

Appuntamento come sempre alle 14.00, tutti in acqua, tutti accaldati
sotto un cielo tanto grigio e tanto umido che lo si sarebbe potuto facilmente affrescare.

Eterogenea la messe delle Classi convenute per il fausto evento.

Avendo già accennato alla consistente presenza di beccaccini
vale la pena nominare qualcun altro
senza volere essere esaustivi, quindi segnalansi:
  • 5 Leiser (che sarebbero i Laser, con pronuncia anglofona) di vario armo e natura;
  • 15 Mirage (piccolo, di legno e con le vele arancio)(**);
  • 11 Miracle (piccolo, di legno e con le vele celesti)(**);
  • una nutrita e variopinta, quindi difficilissima da contare, flotta di sabotine corse a vela latina, con rostri fenici e casseri vikinghi;
  • 2 sciabiche tunisine da alti fondali;
  • 3 fregate di linea del XVIII secolo;
  • 4 schooner-pilota dei Grand Banks, del XIX secolo;
  • 1 galeone-hollywodiano;
  • 2 Gran Torino del’74, foderate in vello di surikapi;
  • 35 sunfish ma solo 28 sunfishisti, cosa che ha indotto molti a ritenere che diversi fossero radiocomandati da qualcuno dei 28 presenti;
  • 8 catamarani cabinati modello “Grand Cayman”, le metà impegnati nel servizio catering-on boat per i partecipanti e l’altrà metà dotati di jacuzzi basculante, da dove l’equipaggio ha potuto seguire l’evolversi della regata, perpetuamente rinfrescato dal getto di quattro fontane (per jacuzzi) equestri;
  • 2 soling con tuga posticcia e spiaggetta poppiera abitabile e ottimizzata per il campeggio nautico(***);
  • 4 mentone-ketch, in legno, con vele di cotone, canapi in canapa vera e pajilato in cartavetrata;
  • 6 Yole ok al sesamo;
  • non meno di 12 tra CBS Piviere e Harmony (correvano in un unica classe) con sistema di compenso ad hoc;
  • 3 dragon boat, un bucintoro in scala, 2 galee di Lepanto (ricostruite), 4 triremi ateniesi di Salamina (ovviamente ricostruite), tutte in un’unica classe;
  • Una copia dell’ultimo Pen Duick costruita solo con stuzzicadente incollati e lattine di birra reciclate;
  • una copia in scala dell’HMS Victory, costruita in savoiardi e pangrattato, con le vele in marzapane;

(**) o viceversa
(***) ossia con una igloo da 4 montata!

come detto la lista non é esaustiva
ma tutti non si riusciva nemmeno a vederli assieme
splendido quindi é stato il lavoro del CdR nell’ordinare i convenuti su un’unica linea proditoriamente tirata tra il torrione di Trevignano e ed il molo di Anguillara
tanto lunga e proditoria che la tipica “curvatura al centro” che presentano le linee di partenza era di un entità tale che ci sarebbe potuta comodamente entrare una nave-posacavi!

E’ stato così che, piò o meno su fare delle 15.00,
é stata avviata la procedura di partenza la quale, vista l’entità delle classi partenti é stata condotta a mezzo del “Gruppo Sbandieratori San Grispino”
da San Crispino Cassinato (SI)..
in realtà la partenza l’avrebbe voluta condurre la barca giuria
(tant’é che era stata charterizzata come tale la bettolina porta-acqua della Marina Militare “Isola di Lampione”)
ma la prossimità dello spettacolo sbandieratorio
che in quel mentre si stava disputando sul lungolago trevignanese
ha indotto i partenti ad un comprensibile errore
ed il via é stato dato tra trilli di trombe d’argento e sventolar di vessilli colorati
dei quali nemmeno uno aveva a che fare col codice internazionale delle segnalazioni!

Ad ogni modo via, partiti in allegrezza e contentitudine verso la prima boa
un gigantesco coniglio gonfiabile fucsia a strisce orizzonatli gialle
gentilmente offerto da uno degli sponsor dell’evento
la Ditta Futtazzì & Figli, il più grande allevamento di conigli del centro italia!

E’ stato subito chiaro che uno dei due lati del campo fosse nettamente migliore dell’altro, solo che nessuno ha capito di quale dei due si trattasse
cosa che ha prodotto un generale sparpagliamento delle flotte
con angoli e rientri dai frequentissimi incroci
roba che un semaforo o una rotonda in mezzo al campo
avrebbero di molto fluidificato il traffico.

I giochi in realtà si sono tutti fatti nella seconda metà della prima bolina
quando una consistente rotazione a destra ha disastrosamente premiato tutti quelli non andati a sinistra
che non erano poi moltissimi
tanto che la validissima organizzazione ha subito provveduto a mandare in acqua una lancia di salvataggio dalla quale é stata installata una piattaforma galleggiante per tutti quelli andati a sinistra
a bordo della quale gli stessi hanno potuto trovare:
  • un chiosco di kebab (cioé fatto con colonne di fumante kebab);
  • un chiosco di hot dog (come sopra, ma con gli hot dog);
  • un bibbitaro per mandare giù quanto somministrato dai precedenti due esercizi;
  • un gelataro per il dessert;
  • un servizio di baby-sitting per i più piccoli;
  • una beauty farm per smaltire le tossine generate dallo stress da regata;
  • un centro poli-servizi con multisala climatizzato dove veniva proiettata tutta la stagione 2005-2006 di “La vita in diretta” e “Amici” doppiati in spagnolo, l’opera omnia del Maestro iraniano Kiarostami, compresi i “directors cut” durante i quali il sommo Kiarostami e Wim Wenders, oltre a commentare i film del primo, si raccontavano (l’uno in tedesco e l’altro in farsi) barzellette oscene su Berlusconi, e tutta la saga degli “ercoli”, da “Ercole contro l’abbecedario” a “Ercole contro il Gran Zuzzurellone”!!
  • Nella cavea del centro poliservizi un ammaliante concerto di musica popolare partenopea in play-back, al termine del quale ha preso il via il casting per la prossima edizione de “La fattoria degli animali”, prossimo reality che verrà trasmesso a reti unificate, del quale per ora nessuno sa nulla, anche se il titolo, per altro tautologico, non lascia molto adito a dubbi..
  • A latere delle manifestazioni ricreativo-culturali, veniva anche messo a disposizione dei concorrenti un sexy-shop ed un centro psichiatrico di appoggio per i traumi post-regata, un settore questo di cui sono accaniti frequentatori il 97% dei regatanti..il centro psichiatrico, s'intende! ossia tutti quelli che non salgono sul podio!!

Diverso il destino di quanti andati a destra, dove come consueto il destino, e non solo lui, premiava i più fortunati con un ulteriore bonus:
crociera gratis ai Caraibi di una settimana per due persone
agli equipaggi dei singoli garantita accompagnatrice/tore professionista
per la gioia delle relative consorti.

Sulla boa, oltre alla barca spettatori
ossia una riproduzione in scala 1:1 della nave da crociera “Pacific Princess”(****) un battello antincendio provvedeva ad irrorare i concorrenti con un arcobaleno di té freddo
gli stessi potevano scegliere se té freddo alla pesca o al limonte inviando apposito sms ad un numero verde dedicato
mentre al momento del passaggio un addetto mostrava un tabellone elettronico con su la classifica provvisoria al primo giro e l’oroscopo per il lato successivo mentre poco oltre un altro addetto offriva ai passanti quotidiani
gelatine alla frutta e sigari d’importazione simil-cubani con
inattese capacità lassative!

(****) te lo ricordi “Love Boat”, il melenso telefilm anni’80, ecco! Era girato a bordo della “PP”

La prima poppa quindi si slacciava solerte
con alcune tavole rotonde galleggianti di sicura presa tra i partecipanti
tra le quali hanno avuto particolare successo di pubblico:
“Il tempo in cui alla vela preferivi le donne: ricordi di una vita passata o pietosa bugia che continui a raccontarti??”
e anche
“L’alitosi nell’agonismo: risvolti imbarazzanti dell’ansia da prestazione (sportiva) ravvicinata!”

La sequenza di strambate a centro lato
indotta da un repentino sinistro
poneva termine agli approfondimenti monografici ed al locale regime di brezze turato da un tripudio cumulo-nembesco sorgente da nord
alle spalle di Trevignano
un mastodonte vaporoso grande come un centro-commerciale ma non altrettanto colmo di lobotimizzati
(il cumulonembo, non Trevignano!)

Consistente nel frangente la presenza soverchiante di participi presente e di dubbi negli organizzatori
che al mastodonte-cumulonembesco proprio non avevano posto attenzione.

Vano per altro il tentativo di scongiurare l’inevitabile
con una repentina processione galleggiante
al termine della quale é stato deposto
esattamente nel punto di massimo abisso der pozzangherone (650m)
un tributo bronzeo, istoriato di lustrini color lapislazzulo
a dimensione naturale
del Malgioglio nazionale
inabissatosi in un ribbolire d’acque e pailette alquanto sinistro.

E’ stato così che nella pleonastica caduta di pressione
annesa al manifestarsi cumulonembiforme
il CdR ha ben deciso di accorciare il percorso
mostrando agli astanti l’inequivoco drappo a scacchi bianco-rosso
indicante l’incipiente apparecchiamento della mensa
sulla quale di lì a breve sarebbero state somminstrate dosi massicce di trofie al pesto con le noci
porchetta rovente e rigatoni alla pajiata
tutto inaffiatto da cospique quantità di “Sangue di Porco”
ambito rosso locale
prodotto dalla Cantina F.lli Porco
autorità lacuale nell’ambito enologico.

Presi in contropiede non tanto dalla decisione
quanto dal ritorno in regata di quanti propellenti a remi
i primi della flotta organizzavano rapidamente un catenaccio galleggiante
a mo’ di barricata
sul quale gli stessi si asserragliavano
rivendicando il loro diritto ad una regata di sole barche a vela
azione che ha determinato l’intervento di consistente di contingente di
“forze di pace”
a mezzo elicotteri da combattimento
determinate a riportare se non la pace almeno la democrazia e la prosperità tra i regatanti(*****)
al seducente ritmo di armi da fuoco automatico di grosso calibro e razzi di segnalazione (da 1 quintale..) di fosforo bianco!

(*****) per altro notoriamente dotati di arsenale di armi di distruzione di massa e di palesi connivenze con tutti i super-cattivi del pianeta!

Su tutto, fortunatamente, non giunse il cumulo nembo
piegatosi a più miti consigli e soprattutto a rotta non convergente
ma l’inevitabile sera
col suo bagagliaio di pace e serenità
quando non anche d’oblio
sulla scia della quale ognuno ha messo la prua verso lo scivolo domestico
portando seco la certezza di avere avuto il privilegio di partecipare ad un evento unico per genere e spessore
seppure non valevole per quel grandissimo falò delle vanità che alcuni chiamano per brevità “zonale”!
Ma infondo a chi importa di tali vanità??? ... domanda tristemente retorica!
Ed é così che nel disperato quando tentativo di attaccare etichette a tutto quel che si trovi capace di reggere etichette
si finisce col dimenticare che le etichette dovrebbero solo indicare un tipo di attività
e non sostituire la stessa
ossia il fine é l'attività, non l'etichetta
ed invece questa é una confusione frequente
che poi produce le arcinote abberrazioni.

Ma cosa conta questo nel paese col piò alto numero di telefoni cellulari del pianeta?

Ci sono sicuramente molte maniere per azzoppare l'attività locale.
Tra le tante ignote, una sicuramente nota é il genere di "confusione" di cui sopra
quando l'unica cosa che conta
e che la stragrande maggioranza vorrebbe
sarebbe solo andare in barca
cosa che per altro si riesce sempre a fare con un pizzico di buona volontà
soprattutto quando le "autorità preposte" si assentano
anzi, speriamo che queste continuino pervicacemente ad assentarsi
visto il "tocco-di-Re-Mida-al-contrario"
che ormai hanno sviluppato!!


0 Comments:

Post a Comment

<< Home