vACANZE rOMANE 2007 (final report)
Ma il vento è quel che trovi, a parte i poveri di spirito che vanno a lamentarsene con le organizzazioni di turno (alzi la mano chi non ne conosca almeno uno!!), mentre tutto il resto della “macchina organizzativa” girava al massimo dei giri ed ai consueti standard: campo di corrette dimensioni nella giusta posizione(**) rapidamente allineato e coperto, linea bella lunga alla “belli larghi e pedalare” e ben messa, cosa che ha ovviamente contribuito ad avere tutte partenze buone al primo colpo, e procedure rapide e senza esitazioni, per la gioia di 7 dinghy e 15 snipe al sabato, ai quali si sono aggiunti 7 contender ed altri 3 snipe alla domenica.
Da segnalare come dopo diversi anni la beccaccia lacustre, complice senz’altro anche il week end di fine Luglio, ha portato a casa una regata con ben 15 barche al sabato, senza nemmeno che fosse zonale (era zonale solo alla domenica), che alla domenica sarebbero state molte di più se alcuni di quanti abitudinari non si fossero dovuti assentare.
In ogni caso è stato splendido così: complessivamente 30 barca in acqua delle quali 18 erano snipe, con due grandissimi ritorni che non scendevano in acqua i primi da un anno ed i secondi da due, e che hanno colorato di colori sabbazzieschi lo snipe-podio di Vacanze Romane, ossia Lorenzo e Sabina e Silvio e Sara, e tanto di cappello!
Con un equipaggio arrivato da Pescara a prendere le misure alla Lago, e che speriamo torni alla prossima occasione utile portandosi dietro folta rappresentanza, col bis-Campione Italiano che ha riarmato la barca in fretta e furia per venire a regatare alla domenica ed è scappato via a 3/4 della seconda prova per andare a ri-disarmarla/caricarla in vista della sua imminente trasferta sul Garda (SuperNazionale del prossimo w.e.), con alcuni debutti, diversi nuovi assortimenti e la consueta cena sabbazziesca “porketta-oriented”(***) a fare da ciliegiona all’evento, chiusa in gloria con esproprio coatto di superalcolico e somministrazione forzata a quanti resistenti, in vista di una notte talmente lunga che come ogni notte che si rispetti è finita all’incirca alle prime luce del mattino successivo, quando lo sciroccoide del sabato è tornato seppure travestito da termica diurna (solo con quelle sei ore di anticipo sul consueto tali da non dare adito a dubbi..), e le discoteche di Vigna di Valle (specie di Ibiza de noantri) hanno ceduto il passo ai pennuti alati, a loro volta seguiti dall’orda dei fagottari (per altro più esigua del previsto).
Per quanto riguarda quel che si è visto in acqua, dell’efficienza e della precisione del CdR si è già detto ampiamente ed è giusto ri-sottolineare, le regate sono filate lisce e senza proteste, generalmente con i primi due giri di boa piuttosto affollati, salvo successivo sfilacciamento causa inintellegibilità(****) delle oscillazioni del vento di bolina.
Radicalmente diverse le poppe, dove la questione più grossa, salvo rare eccezioni (tipo la prima della terza prova), era cercare di fare quel tanto di apparente da non sublimare per la canicola, in ogni caso il corretto orientamento del campo ha evitato il prodursi dei totali-monobordi, come era capitato con una certa frequenza di recente, tant’è che in diverse occasioni le carte sono state ridistribuite giusto in prossimità della lay-line di dritta.
A sera, chiusa la parte in acqua, partecipata cerimonia di premiazione con copiosa dazione di premi a quanti convenuti, nel pieno rispetto della tradizione di Vacanze Romane, alla quale è seguito salubre rinfresco e cena social/apotropaica(*****) presso noto ed apprezzato “fornitore tecnico” sabbazziesco, mentre il cielo esalava le ultime vampe di calore in lampi malva(******) e magenta.
Sicuramente ci sarà da aggiungere qualcosa che adesso però sfugge, quindi non si escludono delle “appendici”.
Come sempre per la Classifica del Campionato Zonale sarà necessaria attendere opportuna rielaborazione del nostro Camerlengo Zonale!
Salute!
(**) e non in mezzo a qualche (per altro incontaminato) canneto..
(***) meritevole di segnalazione anche la “lasagna” che ha preceduto l’augusta mammifera!
(****) inintelligibilità per le masse, quelli avanti intelligevano eccome!
(*****) maniera elegante per dire “alla faccia de chi ce vole male!!”
(******) il “malva” esiste, per quanto la relativa frequenza non sia percepibile dalla regina maschile, notoriamente a 16 colori..
Da segnalare come dopo diversi anni la beccaccia lacustre, complice senz’altro anche il week end di fine Luglio, ha portato a casa una regata con ben 15 barche al sabato, senza nemmeno che fosse zonale (era zonale solo alla domenica), che alla domenica sarebbero state molte di più se alcuni di quanti abitudinari non si fossero dovuti assentare.
In ogni caso è stato splendido così: complessivamente 30 barca in acqua delle quali 18 erano snipe, con due grandissimi ritorni che non scendevano in acqua i primi da un anno ed i secondi da due, e che hanno colorato di colori sabbazzieschi lo snipe-podio di Vacanze Romane, ossia Lorenzo e Sabina e Silvio e Sara, e tanto di cappello!
Con un equipaggio arrivato da Pescara a prendere le misure alla Lago, e che speriamo torni alla prossima occasione utile portandosi dietro folta rappresentanza, col bis-Campione Italiano che ha riarmato la barca in fretta e furia per venire a regatare alla domenica ed è scappato via a 3/4 della seconda prova per andare a ri-disarmarla/caricarla in vista della sua imminente trasferta sul Garda (SuperNazionale del prossimo w.e.), con alcuni debutti, diversi nuovi assortimenti e la consueta cena sabbazziesca “porketta-oriented”(***) a fare da ciliegiona all’evento, chiusa in gloria con esproprio coatto di superalcolico e somministrazione forzata a quanti resistenti, in vista di una notte talmente lunga che come ogni notte che si rispetti è finita all’incirca alle prime luce del mattino successivo, quando lo sciroccoide del sabato è tornato seppure travestito da termica diurna (solo con quelle sei ore di anticipo sul consueto tali da non dare adito a dubbi..), e le discoteche di Vigna di Valle (specie di Ibiza de noantri) hanno ceduto il passo ai pennuti alati, a loro volta seguiti dall’orda dei fagottari (per altro più esigua del previsto).
Per quanto riguarda quel che si è visto in acqua, dell’efficienza e della precisione del CdR si è già detto ampiamente ed è giusto ri-sottolineare, le regate sono filate lisce e senza proteste, generalmente con i primi due giri di boa piuttosto affollati, salvo successivo sfilacciamento causa inintellegibilità(****) delle oscillazioni del vento di bolina.
Radicalmente diverse le poppe, dove la questione più grossa, salvo rare eccezioni (tipo la prima della terza prova), era cercare di fare quel tanto di apparente da non sublimare per la canicola, in ogni caso il corretto orientamento del campo ha evitato il prodursi dei totali-monobordi, come era capitato con una certa frequenza di recente, tant’è che in diverse occasioni le carte sono state ridistribuite giusto in prossimità della lay-line di dritta.
A sera, chiusa la parte in acqua, partecipata cerimonia di premiazione con copiosa dazione di premi a quanti convenuti, nel pieno rispetto della tradizione di Vacanze Romane, alla quale è seguito salubre rinfresco e cena social/apotropaica(*****) presso noto ed apprezzato “fornitore tecnico” sabbazziesco, mentre il cielo esalava le ultime vampe di calore in lampi malva(******) e magenta.
Sicuramente ci sarà da aggiungere qualcosa che adesso però sfugge, quindi non si escludono delle “appendici”.
Nel mentre qui sono disponibili le prime foto
e qui le classifiche di Vacanze Romane.
e qui le classifiche di Vacanze Romane.
Come sempre per la Classifica del Campionato Zonale sarà necessaria attendere opportuna rielaborazione del nostro Camerlengo Zonale!
Salute!
(**) e non in mezzo a qualche (per altro incontaminato) canneto..
(***) meritevole di segnalazione anche la “lasagna” che ha preceduto l’augusta mammifera!
(****) inintelligibilità per le masse, quelli avanti intelligevano eccome!
(*****) maniera elegante per dire “alla faccia de chi ce vole male!!”
(******) il “malva” esiste, per quanto la relativa frequenza non sia percepibile dalla regina maschile, notoriamente a 16 colori..
pix via bits&pieces and Litoralis
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